
Continua la moria e lo spiaggiamento di capodogli.
L’ultimo è stato trovato spiaggiato nel comune tra San Lucido e Torremezzo di Falconara Albanese.
Ma tra Paola e San Lucido è stata trovata anche una gabbia per l’allevamento di tonni.
In entrambi i casi si tratta, probabilmente, del risultato dell’ultima mareggiata che si è abbattuta sul Tirreno ed in particolare sulla costa tirrenica.
Le altissime onde possono aver sganciato la gabbia ed averla trasportata fino a noi.
Da dove sia pervenuta è difficile saperlo.
Possibile che sia giunta dalla vicina Sicilia vista la direzione dei marosi.
E le potenti onde possono avere spinto il capodoglio contro gli scogli provocando la incredibili ferite che sarebbero state la causa della sua morte.
Dai primi accertamenti effettuati dal veterinario dell’Asp di Cosenza, infatti, si evince che potrebbe essere morto da almeno dieci giorni.
A segnalarne la presenza intorno alle 8.00 di stamattina è stato un passante che ha allertato la Guardia Costiera di Cetraro immediatamente intervenuta sul posto.
Sono immediatamente intervenuti anche i carabinieri.
Il sindaco di San Lucido, date le avverse condizioni del mare, ha emesso un’ordinanza per interdire l’accesso all’area per evitare che i curiosi potessero avvicinarsi al cetaceo ed essere travolti dalle alte onde.
L’esemplare era enorme. Circa 10 metri. Di sesso maschile.
Sarà ben difficile rimuoverlo.
Molto logico, inoltre, che la carcassa di Capodoglio sia il derivato della pastura dei tonni lasciati liberi dopo lo sganciamento della gabbia.
Non sono ancora noti i risultati delle indagini specialistiche da parte della dottoressa Giglio del Centro spiaggiamento cetacei di Montepaone.
PAOLA. I Carabinieri della Compagnia di Paola, nucleo operativo e radiomobile, hanno tratto in arresto due ragazzi polacchi, S.L.J e J.P., di 33 e 23 anni, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di rapina impropria.
Lo strano atteggiamento dei due giovani, un ragazzo ed una ragazza, ha fin da subito insospettito il direttore del supermercato Despar ubicato all’interno del centro commerciale di Paola I Pini.
Il commerciante, posizionatosi in area defilata, ha potuto constatare che i due, sebbene si muovessero con fare circospetto, avevano iniziato a prelevare un cospicuo quantitativo di merce dai vari scaffali, infilandolo all’interno di due voluminosi borsoni che avevano al seguito.
Quando i due, convinti di averla fatta franca, hanno imboccato la via dell’uscita, hanno trovato ad attenderli il direttore dell’esercizio commerciale il quale, nel tentativo di far restituire il maltolto, è stato scaraventato a terra da uno spintone ben assestato dal giovane polacco.
L’immediato intervento dei carabinieri, allertati da personale del Despar, ha permesso di localizzare i due fuggitivi mentre scappavano sui binari della linea ferroviaria tirrenica.
Ne è seguito un breve inseguimento a piedi, ad esito del quale i militari hanno bloccato i due malfattori, recuperando tutta la refurtiva asportata. Successivi accertamenti hanno permesso di quantificare in 600 euro il valore dei prodotti asportati all’interno del supermercato.
Per il direttore del Despar, fortunatamente, nessun danno fisico, ma solo un grande spavento.
Gli arrestati, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, sono stati trattenuti presso le locali camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito per direttissima.
Si tratta della operazione denominata Camaleonte
E’ scattata questa mattina.
Diciassette le misure cautelari disposte dalla magistratura.
Si tratta di un’associazione a delinquere dedita alla fittizia intestazione di aziende e all’autoriciclaggio.
I provvedimenti in corso di esecuzione sono stati disposti dalla locale Procura della Repubblica di Paola
Sono 17 le persone responsabili di aver costituito, organizzato e partecipato ad una associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro il patrimonio.
I particolari saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11:30 presso la caserma della Guardia di finanza di Cosenza. Interverranno Pierpaolo Bruni, procuratore di Paola, Marco Grazioli, comandante provinciale della Guardia di finanza di Cosenza e Paolo Marzano, comandante della Compagnia di Paola.
Seguono aggiornamenti