BANNER-ALTO2
A+ A A-

Pasquale Landro, 59 anni, rieletto per la terza volta sindaco di Zambrone non ce l’ha fatta.

E’morto prima ancora di essere proclamato dai presidenti dei seggi elettorali

Un infarto terribile lo ha ucciso appena ultimate le operazioni di scrutinio

I seggi si erano chiusi da alcune ore e avevano sancito per lui il terzo mandato alla guida del Comune della costa tirrenica.

Landro aveva ottenuto 698 voti, contro i 469 dell'altro candidato, Corrado L'Andolina.

Erano circa le due di notte quando ha avvertito il malore che gli è stato fatale.

A Zambrone si stava festeggiando il successo quando il sindaco ha avvertito un forte dolore al petto e si è accasciato.

A nulla sono serviti i soccorsi e il trasporto in ospedale

Leggi tutto... 0

9 gli arresti. Tra questi impiegati pubblici e privati

Indagati anche Ottavio Bruni, l'ex sindaco Sammarco e Francesco De Nisi

Parliamo di Ottavio Bruni : “ E’ stato eletto, nella circoscrizione di Vibo Valentia per la lista “Autonomia e Diritti”, con 6.350 preferenze. Ha aderito all'Udc, di cui è capogruppo dal 29 aprile 2013. Vicepresidente della V Commissione “Riforme e decentramento”, dal 27 novembre 2012 è segretario della II Commissione "Affari istituzionali, affari generali, riforme e decentramento". Nato ad Acquaro in provincia di Vibo Valentia il 15 aprile 1944, ha due figli. Il suo impegno politico è iniziato nelle file della Dc (nel 1966 è stato segretario della sezione di Acquaro). Dal 1994 al 2000 ha ricoperto la carica di segretario provinciale del Ppi e componente del Consiglio nazionale; successivamente è stato segretario provinciale della Margherita, dalla sua fondazione fino al 2006.”

Parliamo di Franco Sammarco :” Francesco Sammarco detto Franco prima di ricoprire la carica di sindaco è stato direttore dell'agenzia delle entrate di Vibo Valentia. Si è candidato una prima volta alla carica di primo cittadino nel 2002 a capo di una coalizione di centrosinistra avversario del magistrato Elio Costa centrodestra, che vinse le elezioni con il 51% dei consensi contro il 42,4% raccolto da Sammarco; si è ricandidato nel 2005 (dopo le dimissioni del predecessore) sempre a capo di una coalizione di centrosinistra, e questa volta ha vinto raccogliendo il 65,2%, battendo il candidato di centrodestra, l'avvocato Martino Valerio Grillo, che ha ottenuto il 32,4% dei voti. Il 19 aprile 2012 aderisce al partito di Sinistra Ecologia Libertà.”

Parliamo di Francesco De Nisi : “Eletto consigliere provinciale a Vibo Valentia con il Partito Popolare Italiano nel 1999, divenne sindaco del suo paese natale nel 2001 e tre anni più tardi venne riconfermato al consiglio provinciale, viene rieletto Sindaco nel 2006 con una maggioranza bulgara dell'89,8% dei voti[1]. È stato da sempre iscritto ai partiti di ispirazione cattolica (DC, Partito Popolare, Margherita).Alle Elezioni politiche italiane del 2006 si candida per mero servizio alla Camera dei Deputati nella lista L'Ulivo nella circoscrizione Calabria ma non viene eletto. Alle Amministrative del 2008 è stato candidato presidente della provincia di Vibo Valentia da un'ampia coalizione di centrosinistra ed è risultato vincente al primo turno con il 58,5% dei voti. Il suo mandato amministrativo doveva scadere nel 2013 ma a seguito delle sue dimissioni irrevocabili del 29 ottobre 2012 divenute definitive il 18 novembre è terminato prima.

Nel dicembre 2012 si candida alle primarie del PD, in provincia di Vibo Valentia, indette per eleggere i candidati del partito al Parlamento Italiano in vista delle Elezioni politiche italiane del 2013, le primarie si sono svolte il 29 dicembre 2012 e De Nisi perde la competizione elettorale ottenendo il secondo posto con 4.547 voti contro i 5.460 di Bruno Censore , quest'ultimo Consigliere regionale della Calabria vince le primarie dei candidati parlamentari nel vibonese.

Alle Elezioni politiche italiane del 2013 De Nisi è candidato, per mero servizio, al Senato della Repubblica in sesta posizione nella lista PD nella regione Calabria ma non viene eletto”.

Il blitz è stato eseguito dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la polizia.

Si contesta una presunta frode da 8 milioni ai danni dello Stato, della Regione e dell’Ue per indebita percezione di incentivi per il lavoro.

Sei le persone in carcere, 3 ai domiciliari, 22 in tutto i personaggi finiti a vario titolo nell'inchiesta.

L'operazione, che è stata denominata "Bis in Idem",( due volte la stessa cosa) ha portato anche al sequestro di beni per 30 milioni di euro

Oltre ai funzionari pubblici sono stati arrestati alcuni dirigenti della società Eurocop che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti a Vibo

Coinvolti nella indagine anche

Raffaele Loiacono, ex sindaco di Serra San Bruno, l'attuale direttore generale del dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Bruno Calvetta e per la Provincia di Vibo anche Antonio Vinci ed Edith Macrì.

Leggi tutto... 0

Continua incessante l’attivita’ del personale del nucleo operativo difesa del mare della capitaneria di porto di vibo valenita marina, impegnato su piu’ fronti in questo periodo, dai controlli agli impianti di depurazione, quest’anno implementati anche nell’entroterra, alla tutela delle risorse ittiche, con mirati controlli soprattutto finalizzati a debellare il fenomeno della pesca abusiva, in favore dei pescatori professionali, nonche’ sulla verifica quotidiana del litorale costiero e dei porti ricadenti nel compartimento marittimo di vibo valentia marina, uno dei piu’ vasti d’italia con i suoi oltre 220 km di coste.

In particolare, nella mattina di ieri, una radiomobile della guardia costiera di vibo, mentre era impegnata in attivita’ di pattugliamento del litorale costiero compreso tra vibo e capo vaticano, entrata nel porto di tropea notava la presenza di materiale edile e lavori in corso su un immobile incamerato tra i beni dello stato e attualmente ricadente nel porto turistico dato in concessione cinquantennale alla societa’ che gestisce il porto di tropea.

I guardacoste, insospettiti dai lavori in atto, procedevano al controllo del fabbricato e rilevavano numerose innovazioni eseguite sia all’interno che all’esterno della struttura. alla richiesta delle varie autorizzazioni occorrenti per le modifiche in corso d’opera e ormai apportate, emergeva che i lavori erano stati commissionati da una ditta che aveva stipulato un contratto di locazione con la societa’ che ha in concessione il porto turistico.

In considerazione del fatto che tutti i manufatti insistenti in area demaniale marittima in concessione, per poter essere occupati da terzi necessitano dell’autorizzazione contemplata dall’art. 45 bis del codice della navigazione, il quale prevede espressamente che il concessionario puo’ affidare ad altri soggetti la gestione delle attivita’ oggetto della concessione principale, solo con specifica autorizzazione dell’ente che gestisce il demanio marittimo, in questo caso il comune di tropea, ravvisata la carenza di tale atto autorizzativo, emergevano le ipotesi di reato di occupazione e innovazione abusiva di fabbricato insistente su suolo demaniale marittimo.

Nella fattispecie i militari operanti ravvisavano le violazioni degli artt. 54 ed 1161 del codice della navigazione. in piu’ vi e’ da evidenziare che i lavori di ammodernamento gia’ realizzati e in corso sulla predetta struttura, trattandosi di bene incamerato tra quelli dello stato, sarebbe dovuta essere sottoposta a specifico nulla osta dell’agenzia del demanio di catanzaro, in quanto qualsiasi modifica strutturale di un’opera incamerata potrebbe inficiare sulla quantificazione delle volumetrie generali andando ad incidere sul canone concessiorio annuale.

Ravvisati quindi i reati di occupazione e innovazione abusiva di opere insistenti e incamerate tra quelle dello stato, i militari della guardia costiera operanti il controllo contattavano il pubblico ministero di turno della procura della repubblica di vibo valentia - dott. santi cutroneo – che condivideva l’esigenza rappresentata dagli operatori di polizia giudiziaria di dover procedere al sequestro preventivo d’iniziativa dell’intero manufatto di circa 260 mq..

L’intera struttura veniva, quindi, sequestrata mediante l’apposizione nastro bicolore lungo tutto il perimetro, l’affissione di sigilli e cartelli monitori recanti la dicitura “area sottoposta a sequestro preventivo”. il manufatto sottoposto a sequestro, venviva, quindi, affidato, senza facolta’ d’uso, in custodia giudiziale al titolare della ditta che aveva commissionato i lavori.

La stagione estiva e’ ormai alle porte e - come spiegano nella nota stampa della capitaneria di porto di vibo valentia marina - le attivita’ di polizia marittima coordinate dal servizio operativo, continueranno senza soluzione di continuita’ con l’impegno massimo che verra’ garantito dai guardacoste durante la stagione estiva nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2014”.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy