A novembre leggemmo questo avviso pubblicato sul sito del comune:
“La società cooperativa “Teatro in Note” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Amantea intende allestire, in occasione delle prossime festività
Natalizie, un presepe vivente attraverso il percorso della restaurata Chiesa di San Francesco.
La predetta società cooperativa, al fine di poter organizzare al meglio l’evento, chiede ai cittadini ed alle associazioni presenti e operanti sul territorio comunale la disponibilità ad un eventuale collaborazione nella realizzazione della manifestazione.
La partecipazione all’evento delle testimonianze culturali e delle tradizioni locali attraverso il coinvolgimento delle realtà locali e dei depositari delle memorie storiche sono elemento fondamentale per la riuscita della manifestazione che si pone l’obiettivo di valorizzare luoghi, storia e tradizioni della nostra città.
Chiunque interessato all’evento, potrà comunicare la propria disponibilità al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La comunicazione di adesione dovrà contenere:
– Il nome dell’Associazione e del legale rappresentante (se trattasi di associazione) o del partecipante;
– Recapito telefonico/email/indirizzo per ogni eventuale comunicazione.
Le eventuali adesioni dovranno pervenire entro il 15 novembre 2016”
Un invito non ascoltato visto che ad Amantea non c’è stato il Presepe vivente
E’ costume atavico ad Amantea girare la testa dall’altro lato, per non vedere, passarsi la mano tra i capelli per creare “ struscio” sull’orecchio e non ascoltare le voci, mordicchiarsi il labbro inferiore per impedirsi di parlare( certe volte il silenzio è d’oro) ed anche a costo di ferirsi, ma noi non possiamo non chiederci perché questo invito è rimasto inascoltato.
Ci siamo fatti la domanda e ci siamo dati una possibile risposta, che in verità non è una bella risposta, ma prima di porla sul sito aspettiamo che parlino gli autori dell’invito.
Non vorremmo, infatti, che, a sorpresa, si stia preparando il Presepe Vivente per l’Epifania.
Un concorso nel concorso.
Parliamo della estrema difficoltà di nominare un nuovo e VERO ragioniere nel comune di Amantea, una difficoltà che per essere superata ha bisogno dell’intervento DIVINO che illumini e guidi gli uomini che devono(?) eseguire le sue volontà.
Eh, si. Perché senza questo intervento resta sempre il rischio che anche questa commissione composta da Giovanni Ciofi, nella qualità di presidente, da Giuseppina Greco e Pasqualino Saragò, nella qualità di componenti come la precedente “bocci” tutti i candidati.
Non sarebbe una totale sorpresa se anche questa volta succedesse che il presidente annunci che “La commissione determina che nessuno dei concorrenti ha raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando per le prove orali”, similmente a quanto dichiarò il 19 giugno 2016 la dottoressa Tiziana Lupo presidente della commissione del precedente concorso.
E la sua assenza in questo concorso non è certo garanzia per la nomina di un nuovo e vero ragioniere al comune di Amantea (nessuno ci ha detto perché lei non sia più in questa commissione, né perché qualcuno ci sia)
Certo sarebbe stato imbarazzante se le stesse persone escluse dal concorso precedente (“La commissione determina che nessuno dei concorrenti può essere ammesso alla prova orale non avendo raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando”) per non aver superato nemmeno le prove scritte, oggi si ritrovino vincitori del concorso.
Solo perché sarebbe parzialmente cambiata la commissione?
Oppure perché la esperienza professionale maturata a servizio dell’ente ( questa volta) ha permesso il superamento del concorso?.
O per l’invocato intervento divino?
Ma non anticipiamo il risultato, né diamo speranze inutili ai candidati che, ricordiamo, sono De Fazio Vincenzo, Guglielmo Valentina, Naccarato Antonio, Plateroti Donatella, Vigliatore Gaetano.
Ricordiamo che al precedente concorso avevano partecipato sia De Fazio Vincenzo, sia Naccarato Antonio, sia Vigliatore Gaetano ma non erano stati dichiarati nemmeno idonei alle prove scritte!.
Ed invero non crediamo nemmeno ai risultati del totoconcorso che nel popolino indicano il probabile vincitore in………
Oggi sapremo.
Od, almeno, speriamo che il comune abbia un nuovo, atteso ed invocato dirigente. Nel senso che anno NUOVO, ragioniere NUOVO.
E chissà che giunto Babbo Natale, ed in attesa della Befana, arrivi anche il ragioniere….
A chiunque sia il vincitore, comunque, AUGURI, ne avrà bisogno!”
Giuseppe Marchese
Gli amministratori comunali hanno incontrato la Polizia Municipale e porto ai componenti gli auguri di Buone Feste.
Si imponeva questo incontro anche per fare il punto sulla situazione del corpo.
Questa figura un tempo era sempre in mezzo alla strada, a contatto con la gente della quale ascoltava le lamentele.
Un po’ come i politici. Ora non se ne vedono tanti.
Ora, infatti, l’organico è significativamente ridotto al punto da essere costituito ormai da n 5 vigili a tempo pieno ( Policicchio, Provenzano, Aloe, Osso, Bazzarelli) e da n 8 vigili part-time( Morelli, Morelli, Montemagno, Amendola, Rizzo, Di Rende, Casalinuovo, Mendicino), praticamente equivalenti a 4 unità a tempo pieno, per un totale di 9 unità oltre al comandante Emilio Caruso.
Un numero assolutamente disallineato rispetto alle esigenze del comune di Amantea.
Si pensi che la legge regionale n 24 del 17.4.1990 “Norme sull' ordinamento della Polizia Municipale nel suo articolo 7, al titolo“Criteri ed indirizzi per la determinazione del contingente numerico”stabilisce che i Comuni, per la determinazione del contingente numerico degli addetti al servizio o al Corpo di Polizia Municipale, terranno conto della popolazione, della densità della stessa e flussi correnti; della superficie territoriale e della sua suddivisione in circoscrizioni e frazioni, collegamenti logistici e caratteri urbanistici, dello sviluppo chilometrico della rete viaria, densità e complessità del traffico; delle aree di insediamento industriale, dell' edilizia, commerciale e turistico, della quantità dei servizi; della complessità del servizio.
Ed in sostanza suggerisce un addetto della Polizia Municipale dovrà prevedere, di norma, ogni 700 abitanti.
Peraltro, come noto due ex vincitrici di concorso ( Amantea e Donadio sono state assunte in altri comuni), un operatore a tempo pieno, di qualificata professionalità risulta distaccato stabilmente presso la Procura della Repubblica ed anche un operatore part- time è addetto ad altre mansioni, così che le unità in servizio effettivo sono ancora di meno.
E per questo gli amministratori hanno chiarito che da gennaio sarà assunta Giuseppina Faceto che è l’unica vincitrice del concorso per la stabilizzazione dei vigili che hanno prestato attività decennale per il comune
Non solo ma sembra che sia stato assunto impegno di completare la pagina del sito nella quale dovrebbe essere registrata e posta in evidenza l’ organico della Polizia Municipale.
Ma babbo natale stanotte ci ha dato una soffiata che a giorni vi annunceremo, appena verificatane la fondatezza.
Una cosa buona, se vera!