Due i chiarimenti pervenutici da M5S. Eccoli
Il primo : Nulla ancora è stato deciso in ordine alla possibile lista per le prossime elezioni amministrative e tantomeno in ordine alla candidatura delle donne e di una di esse a capolista.
Viene riconfermato invece la apertura alla società civile per verificare la possibilità ed opportunità della formazione di una lista propria del movimento
Il secondo. Vero è che l’avvocato Politano ha dichiarato la sua attuale indisponibilità a candidarsi alle prossime elezioni comunali, ma da qui ad ipotizzare la sua presentazione alle elezioni regionali ce ne corre.
Ne diamo atto.
Il quadro confuso della politica amanteana offre spazi notevoli a chi vuole proporsi in modo innovativo.
E M5S è innovativo.
Lo è nel senso che non è mai esistito finora, non è stato mai al governo del paese.
Lo è nel senso che non porta alcuna delle responsabilità che portano coloro che hanno governato o che hanno permesso alla maggioranza di governare come è stato drammaticamente fatto.
Gli uomini di M5S, se neofiti della politica, non hanno, cioè, la responsabilità tipiche delle maggioranze di governo che hanno mal fatto e nemmeno quella delle minoranze che hanno troppo tollerato gli errori della maggioranza.
Ma lo è anche nel senso che se i suoi uomini potrebbero non avere la macchia del peccato originale dei vecchi partiti o delle aggregazioni di interesse quali sono state molte delle liste civiche locali.
Forse questa consapevolezza,o questa ricerca del nuovo movimentismo, colloca M5S sulla linea di partenza delle prossime amministrative proponendo, quale indice della innovatività, molte donne nella propria lista.
A cominciare dal capolista sindaco.
Una donna che non rappresenti gli interessi di una famiglia di potere, gli interessi di costruttori e proprietari terrieri che abbisognano di fare speculazioni, ma esclusivamente quelli della comunità amanteana.
E tra coloro che continuano ad incontrarsi quasi settimanalmente ci sono molte donne, alcune delle quali verosimilmente pronte a candidarsi.
E tra esse sembra che sia pronta una “super candidata” a sindaco.
Una donna capace di attrarre il voto delle donne anche al di là del M5S.
Non siamo autorizzati al momento a farne il nome.
Ma è davvero pronta e capace di assumere questo grave ruolo.
Certo avrà bisogno di consiglieri capaci di trovare soluzioni ai gravissimi problemi di questa città che rischia di soccombere se non muove in direzione opposta a quella seguita finora. Un percorso arduo e difficile tanto più per le forti reazioni che i poteri costituiti dalle lobby di interesse frapporranno a chiunque non sia dei loro.
Peraltro come dichiarato durante la recente conferenza stampa l’avvocato Politano intende candidarsi alle elezioni regionali e quindi non sarà concorrente di alcuno ad Amantea
Ieri sera 23 novembre 2013 la splendida Chiesa di San Bernardino è stata ancor più abbellita da un evento di straordinaria bellezza. Tra le sue volte hanno riecheggiato musiche, canti, ascoltati da una comunità attenta e viva; un insieme unito dalla percezione che la fede è sempre un dono che va apprezzato, accresciuto, ma anche invocato.
Una serata per concludere l’anno della fede
Un evento voluto dal Concerto bandistico Mario Aloe, dalla parrocchia S Biagio VM , dai cori delle parrocchie amanteane.
La bella voce di Nicola Perri si è spiegata tra le arcate della cinquecentesca chiesa per viaggiare nella intera città portando con le sue note cultura e fede.
A dirigere sempre il maestro Roberto Francesco ed il quasi maestro Daniele Croce che ha diretto Panis Angelicum di Cesar Franck, cantata da Nicola Perri, ed, in modo travolgente ed appassionato, il Jesus Chiste You Are My Life di monsignor Marco Frisina, arrangiato per banda proprio da lui Daniele Croce e sempre con la splendida voce di Nicola Perri.
E’ la sintesi di un evento che ha offerto anche la sensibilità e la cultura di una comunità che vanta sensibilità musicali e canore di tutto riguardo
La sintesi di un evento che aggrega la comunità nella fede, avendo come contenitore magno la splendida cornice di san Bernardino e come catalizzatore la cultura musicale
Il coro, composto da coristi e coriste dei cori parrocchiali San Bernardino Da Siena e Santa Maria la Pinta, ed accompagnato alla banda, si è esibito in Dolce Sentire ( da Fratello Sole e sorella luna) di Riz Ortolani.
In Canto della terra di Andrea Bocelli con la voce di Nicola Perri.
In Panis Angelicum di Cesar Franck, cantata da Nicola Perri, e diretto da Daniele Croce.
In Jesus Chiste You Are My Life di monsignor Marco Frisina, diretto da Daniele Croce e sempre con la splendida voce di Nicola Perri ed accompagnato dal battito delle mani della intera sala.
La banda poi ha suonato la gran marcia sinfonica Alise di A Patera
La Free World fantasy di Jacob de Haan
Il Concerto d’amore sempre di Jacob de Haan
La sinfonia l’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini magistralmente diretta ed eseguita
La chiusura alla marcia sinfonica Squinzano di Michele Lufrano
Splendida e sorridente, come ogni volta , in verità, la professionale presentazione di Francesca Menichino.
Nell’intervallo tra le due parti lì intervento di Padre Francesco Celestino che ha scosso i cuori dei presenti con i richiami alla necessità dell’amore nella fede.
Tra i presenti il parroco Don Luigino Zoroberto , il consigliere Marcello Socievole, l’ex direttore del distretto sanitario Lupi.
Non possiamo non sottolineare( e ci dispiace) l’assenza dell’amministrazione comunale alla quale erano state riservate tutte le sedie della prima fila che sono rimaste vuote. Il sindaco Vadacchino, la presidentessa del consiglio Sabatino , l’assessore Mazzei , il consigliere Pugliano erano al dibattito di Michele Emiliano, sindaco di Bari.
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