Cosa non si fa per far diventare attrattiva questa già bella Amantea?
Qualcuno ha perfino pensato di inventare una cascata.
L’unica in tutto il nostro territorio.
Una specie di Salto Angel (Cascate Paradiso) del Venezuela che gli indigeni chiamavano "Parakupa-vena" o "Kerepakupai merú" e che consideravano insieme alla montagna un luogo sacro.
Anche Coreca può essere considerato un luogo sacro per la sua bellezza.
E la cascata dal doppio salto si inquadra bene nel fascino ambientale e naturalistico della zona di Coreca. Una bellezza nella bellezza.
La cascata, ovviamente, è una invenzione, essendo nata da poco.
E per farla apparire perfettamente naturale chi la ha inventato ha anche pensato di formare ai suoi piedi un laghetto.
Le acque della cascata finiscono sotto il ponticello della SS18 che conduce alla vecchia statale della Tonnara.
Purtroppo la cascata funziona soltanto quando piove e piove abbastanza.
Se piove abbastanza peraltro anche il laghetto assume una sufficiente proporzione e diventa perfino navigabile
Ovviamente con le barche, non con le auto come avvenuto qualche tempo fa con il risultato che poi l’auto è andata in panne ed è dovuta intervenire la protezione civile per salvare le persone che vi erano rimaste dentro.
Non si sa bene chi sia stato ad avere l’idea della cascata ed a realizzarla.
Nè si sa come abbia fatto.
Si suppone che siano state deviate le acque piovane dal percorso che seguivano prima e che con questo nuovo corso danno luogo alla cascata.
Al comune è necessario chiedere di darle un nome, sempre che intenda conservarla ai posteri in tutta la sua bellezza.
Per il momento possiamo chiamarla “Coreca angels”