E’ un sentimento comune nella città.
Una sorta di rivoluzione quando si pensa che stavano per chiuderne la caserma.
E’ inutile ricordarle una per una le azioni che portano il nome dei finanzieri amanteani.
In particolare in questi ultimi tempi.
E molte non sono nemmeno uscite per come si sarebbe dovuto( e si dovrebbe) per la lotta contro il malaffare, da chiunque espresso, tentato o fatto, poco importa.
Lavorano silenziosamente, senza pennacchi e senza fanfare.
Ma molto produttivamente.
E siamo certi che ben guidati e sorretti, come sta cominciando ad essere anche nella società civile, raggiungeranno risultati ben maggiori.
Tante le prove .
Ma una su tutte è quella che la gente che si scontra con comportamenti negativi, posti in essere da chiunque, anche dai finti buoni, dai finti onesti, avvertendo ed ampliando il sentimento positivo e di rispetto per la Guardia di Finanza, comincia a rivolgersi ai loro uffici locali, denunciando o esponendo semplicemente fatti e comportamenti illegittimi, od illeciti od anche solo ostativi alla giustizia ed alla verità, e chiedendo controlli e vigilanza.
E partono sempre, senza sirene , ma con decisione e senza fermarsi davanti a niente ed a nessuno.
Proprio quello che cerca la gente che è diventata stanca delle tante inefficienze, dei tanti abusi, delle tante disattenzioni.
Ed ogni volta che si presentano creano fibrillazione in chi sta loro di fronte.
Quasi come se avessero qualcosa da nascondere e temano venga scoperta.
Spesso più di qualcosa.
In questi ultimi tempi ci raccontano di lunghi e ripetuti accessi anche al comune di Amantea.
E ci raccontano anche di prossimi esposti dai quali potrebbero derivare “nuovi successi” per la Guardia di Finanza di Amantea.
E problemi per alcuni!
Vi faremo sapere.
Intanto segnaliamo agli “alcuni” la opportunità di rivedere immediatamente i propri comportamenti.