Ad Amantea “affonda” la nave della stabilizzazione.
Sei concorrenti su sette scompaiono tra le onde.
E resta solo un naufrago che, come da avviso pubblicato stamattina , è stato identificato nella d.ssa Faceto Giuseppina che ha superato le prove scritte con il punteggio di 24/30.
Si tratta invero di un punteggio medio tra quello del primo e quello dl secondo compito. Della stessa, infatti, non sono stati pubblicati i punteggi relativi alle singole prove scritte.
Non sono stati pubblicati, nemmeno, i risultati avuti alle prove scritte da parte degli altri 6 concorrenti, ma sembra che siano molto scarsi.
Addirittura, di qualcuno di loro non sono stati esaminati i secondi compiti scritti per mancato superamento del punteggio minimo al primo compito.
Una debacle.
Una debacle che interessa anche persone laureate che avevano prestato continua attività lavorativa quasi decennale senza mai contestazioni da parte dei superiori o dell’amministrazione.
Inutilmente gli esclusi tentano di nascondere la loro delusione, la loro inquietudine se non rabbia.
Stando alle voci raccolte, sembra che alcuni dei vigili concorrenti abbiano ottenuto punteggi notevolmente inferiori a quelli avuti al concorso precedente, quello, cioè, che ha permesso la assunzione degli attuali operatori della Polizia Municipale, come se il mancato espletamento dl servizio abbia fatto perdere loro le conoscenze in materia.
La mancata pubblicazione dei punteggi ottenuti, comunque, impedisce ogni valutazione e confronto.
Ma i 6 esclusi non ci stanno e sicuramente faranno, probabilmente tutti, accesso agli atti perché qualcuno sembra abbia ottenuto punteggi valutazionali mortificanti , tanto più per un laureato e per compiti relativi a tematiche che di fatto rendevano difficile l’espletamento come il primo compito sull’art 177 del Cds.
Punteggi anche di circa 6 su 30!
E non si tratta soltanto della perdita della speranza di una sistemazione lavorativa, che ritengono di meritare dopo tanti anni precariato e dopo aver acquisito qualità esperenziali dal lavoro sul campo, ma anche di una mortificazione personale e di una disparità di trattamento .
Dovunque, anche in Calabria, i precari chiedono ed ottengono la stabilizzazione sulla base dell’assunto di non far perdere all’amministrazione la esperienza maturata.
Ed è per questo che qualcuno sussurra che si tratti degli unici stabilizzandi italiani non stabilizzati.
Ed in tanti si chiedono come sia stato possibile che queste persone abbiano svolto un lavoro impegnativo come quello di Vigile Urbano se ora, dopo aver superato le prove di qualificazione e dopo tanti anni di servizio senza contestazioni , non superano nemmeno le prove scritte del “loro” concorso!
“Faremo ricorso contro la assegnazione in via definitiva alla impresa Beta Professional Consulting srl del servizio di gestione e controllo di parcheggi pubblici a pagamento senza custodia nel territorio del comune di Amantea disposta con determina n 85/ 2015.
Sussistono evidenti elementi ai quali appigliarsi per chiederne la nullità” .
E’ il senso delle dichiarazioni di uno dei dipendenti che ha prestato per anni attività nel precedente servizio di gestione e controllo di parcheggi pubblici a pagamento.
Nel mentre però la Beta Professional Consulting srl sta eseguendo nella sala consiliare del comun e di Amantea o colloqui finalizzati alla ricerca del nuovo personale
Numerosa l’affluenza.
Ora si pone il dilemma recato dalla interpretazione dell’art 11 del capitolato speciale di appalto, là dove è scritto che l’appaltatore ai sensi dell’art 69 del dlgs 163/2006 al fine del mantenimento dei livelli occupazionali si impegna ad utilizzare in via prioritaria i lavoratori utilizzati dal precedente concessionario a condizione che il numero e la qualifica degli stesi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico/organizzative previste per l’esecuzione del servizio.
Una interpretazione che se restrittiva non avrebbe potuto dar luogo agli odierni colloqui, peraltro posti su basi motivazionali e non tecniche.
Si sono concluse le prove scritte del concorso per la stabilizzazione dei vigili.
Sembra avviato, finalmente, a conclusione il concorso per la stabilizzazione dei vigili urbani che erano stati assunti per lunghi anni e che poi si erano trovati “fuori” con la attuale giunta municipale.
Un concorso bandito, nientemeno, che con delibera di giunta n 37 del lontano 7 marzo 2014 ( a breve saranno 2 anni!), riservato esclusivamente ai soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art 4 comma 6 del decreto legge 31 agosto 2013 n 101 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013 n 125.
Due le prove scritte stabilite dalla commissione giudicante costituita dalla dottoressa Maria Gabriella Sicilia , funzionaria della prefettura di Cosenza, dal luogotenente dei carabinieri Gerardo Sica, già comandante della stazione dei CC di Paola, e dal comandante della polizia provinciale di Cosenza, in pensione, Colaiacovo Giuseppe.
Una commissione nominata con delibera di giunta n 124 del 23.6.2015 dopo aver tentato inutilmente una sua più rappresentativa costituzione tentata con la delibera di Giunta n 19 del 30.11.2014 quando si chiese che a costituirla fossero nominate le persone indicate dal Prefetto, dal Questore e dl presidente del Tribunale di Paola.
Ora le prove si sono svolte il 23 e 24 novembre
La prima verteva sul tema di cui all’art. 177 del CdS ed in particolare sulla “Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, di protezione civile e delle autoambulanze”.
La seconda verteva sulla vigente legislazione edilizia.
Due tematiche di particolare selettività e rilevanza per la determinazione della idoneità dei vigili ai compiti che hanno svolto per anni.
Ora dopo due settimane dalle prove ci si attende il responso
Tre le teoriche soluzioni. Tutti ammessi agli orali, nessuno ammesso agli orali, solo una parte ammessa agli orali.
E poi in tal caso la domanda: chi resterà fuori?
Non resta che attendere.
Speriamo almeno che questa volta il verbale sia più completo di quello dell’8 ottobre di ammissione alla selezione per titoli ed esami i facenti istanza di partecipazione al concorso per la copertura di 7 posti di Polizia Locale part time a 18 ore ed a tempo indeterminato che non riportava né il luogo, né l’ora di svolgimento, né il nome del segretario verbalizzante , come se la abitudine ai pastrocchi del comune di Amantea avesse coinvolto anche la commissione di concorso.
E sicuramente è deficienza nostra non avere trovato i precedenti verbali.