
Redazione TirrenoNews
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Amantea: Assolto Tommaso Gentile, ergastolo per Guido Giacomino.
Sabato, 24 Settembre 2016 09:43 Pubblicato in PoliticaSi conclude in Corte d’Assise a Cosenza, il giudizio di primo grado della maxi inchiesta antimafia denominata “Tela del Ragno”, istruita dal pubblico ministero Eugenio Facciolla.
Quattordici le condanne (ben undici sono ergastoli) e cinque assoluzioni.
La Dda dopo un lungo ha così fatto luce su sette omicidi di ‘ndrangheta consumati sulla costa tirrenica cosentina nell’ambito di distinte guerre di mafia.
Sette gli omicidi, dal 1979 al 2004, sui quali si è tentato di far chiarezza.
Vere e proprie esecuzioni a mano armata che hanno portato alla scomparsa prematura di: Giovanni Serpa, Luigi Sicoli, Rolando Siciliano, Carmine Chianello, Salvatore Imbroinise alias Ciap Ciap, Luciano Martello ‘U biondo’ e Pietro Serpa.
Uccisioni che hanno modificato gli assetti dei clan che aspiravano al predominio nel territorio paolano: il gruppo dei Serpa insieme a Giancarlo Gravina, quello di Gennaro Ditto e Mario Scofano e infine quello composto da Giuseppe Lo Piano, Antonello La Rosa, Luciano e Mario Martello.
Il PM Eugenio Facciolla aveva chiesto 14 ergastoli (Giovanni Abbruzzese, Paolo Brillantino, Valerio Salvatore Crivello, Gennaro Ditto, Giancarlo Gravina, Giacomino Guido, Giuseppe Lo Piano, Mario Martello, Mario Mazza, Umile Micieli, Fabrizio Poddighe, Livio Serpa, Nella Serpa e Francesco Tundis), nonchè la condanna a 12 anni di carcere per i pentiti Vincenzo Dedato e Ulisse Serpa, e 15 anni per il collaboratore Giuliano Serpa.
Il Pm a luglio aveva chiesto l'assoluzione per Tommaso Gentile e Mario Matera.
Ed ecco le condanne e le assoluzioni
Giovanni Abbruzzese imputato per l’omicidio Martello. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Paolo Brillantino imputato per omicidi Chianello ed Imbroinise. Richiesta pm: ergastolo. Assolto.
Valerio Salvatore Crivello imputato per l’omicidio di Pietro Serpa. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Gennaro Ditto imputato per omicidi Pietro Serpa ed Imbroinise. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Giancarlo Gravina imputato per l’omicidio Martello. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Giacomino Guido imputato per l’omicidio Sicoli. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Giuseppe Lo Piano imputato per l’omicidio Imbroinise. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Mario Martello imputato per l’omicidio Imbroinise. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Mario Mazza imputato per omicidi Siciliano e Martello. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Umile Micieli imputato per omicidio Martello. Richiesta pm: ergastolo. Condanna a 22 anni di detenzione.
Fabrizio Poddighe imputato per omicidi Martello e Siciliano. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Livio Serpa imputato per omicidi Martello e Siciliano. Richiesta pm: ergastolo. Assolto.
Nella Serpa imputata per omicidi Martello e Siciliano. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Francesco Tundis imputato per omicidi Martello e Siciliano. Richiesta pm: ergastolo. Condanna all’ergastolo.
Vincenzo Dedato imputato per l’omicidio di Giovanni Serpa. Richiesta pm: 12 anni reclusione. Condanna a 11 anni di detenzione.
Ulisse Serpa imputato per l’omicidio Martello. Richiesta pm: 12 anni reclusione. Assolto.
Giuliano Serpa imputato per omicidi Martello ed Imbroinise. Richiesta pm: 15 anni reclusione. Condanna a 14 anni di detenzione.
Tommaso Gentile imputato per l’omicidio Sicoli. Richiesta pm: assoluzione. Assolto.
Mario Matera imputato per l’omicidio di Pietro Serpa. Richiesta pm: assoluzione. Assolto
Luca Bruni non luogo a procedere per intervenuto decesso
Ad Amantea, quindi, assoluzione per Tommaso Gentile, mentre Guido Giacomino ha preso il carcere a vita.
Ora il processo si avvia alle successive fasi giudiziali.
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Catanzaro: “Calabria Verde”. Oliverio: “Plaudo all’opera della magistratura”.
Venerdì, 23 Settembre 2016 21:10 Pubblicato in CalabriaDice il Presidente della Regione Mario Oliverio in relazione all’inchiesta aperta dalla Dda e dalla Procura di Catanzaro.
“Il quadro che emerge dalle indagini giudiziarie della Procura di Catanzaro che interessano Calabria Verde è grave e non può essere in alcun modo sottovalutato”.
Poi continua:
“Certamente non lo è da parte nostra che, vorrei ricordarlo a quanti fanno di tutto per sottacerlo o minimizzarlo”
Inoltre aggiunge” Non è a caso nei mesi scorsi abbiamo assunto la decisione di mettere alla guida di Calabria Verde una personalità autorevole e di indiscussa garanzia di legalità qual è il Generale Mariggiò, con il chiaro intento di avviare la necessaria opera di risanamento, di riorganizzazione, rilancio e recupero di legalità e trasparenza nella gestione dell’ente più importante della Calabria”.
E non basta.
Prosegue, infatti, il Presidente Oliverio:
“La Giunta Regionale guidata dal sottoscritto è impegnata in una opera di bonifica e di affermazione della legalità nella vita della Regione a 360 gradi.
In questa direzione sono state assunte in questi primi venti mesi di governo, concrete misure attraverso la riorganizzazione delle strutture della Regione, la realizzazione della rotazione nei ruoli di responsabilità, il commissariamento di tutti gli enti sub regionali, le società partecipate, le fondazioni, le società in house e l’avvio di un processo di riordino, di accorpamento e di messa in liquidazione di strutture inutili e spesso produttrici di clientele, sprechi, illegalità.
Anche per questo l’opera della Magistratura volta a fare luce e a colpire responsabilità e illegalità non può che essere incoraggiata e salutata positivamente”.
E conclude :“La Calabria cresce se si afferma la legalità, si recupera la fiducia nelle istituzioni, si affermano le regole e la trasparenza nell’utilizzazione delle risorse pubbliche”.
Una domanda ad Oliverio.
Perché le regole e la trasparenza devono essere affermate solo nell’utilizzazione delle risorse pubbliche e non anche e soprattutto nella gestione totale dell’ente regione?
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Amantea: L’Auser inizia i corsi di alfabetizzazione
Venerdì, 23 Settembre 2016 20:35 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti di alfabetizzazione e di licenza media per l'anno scolastico 2016/2017 promossi dal CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti).
I corsi si terranno ad Amantea.
Chi si può iscrivere:
-Minori stranieri non accompagnati che abbiano compiuto il 15° anno di età.
-Tutti coloro che abbiano compiuto il 16° anno di età.
-Adulti privi del titolo della scuola dell'obbligo.
-Adulti i che, pur in possesso di titolo, intendano rientrare in percorsi formativi.
-Immigrati con permesso di soggiorno ( o richiesta) da allegare all'iscrizione.
Per informazioni ed iscrizioni (entro la data del 15/10/2016) rivolgersi presso la sede del Circolo Auser di Amantea in Viale Trieste n.13, ogni lunedì e mercoledì , dalle 17.00 alle 19.00 a partire dal 26/09/2016.
Ci permettiamo di suggerire la opportunità di estendere la possibilità di frequentare i corsi a coloro che , spesso già impiegati pubblici, non sanno se la e è verbo o congiunzione, e la ha è verbo o congiunzione, o che non sanno usare il congiuntivo od il condizionale o che non hanno mai conosciuto le più elementare regole grammaticali e nemmeno lo sanno.
Tanto più quando usano il web e fanno conoscere la propria ignoranza.
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