BANNER-ALTO2
A+ A A-

enelCi risiamo. Ancora una volta ci dobbiamo occupare di un caso davvero strano. Un vecchietto di Tofori in provincia di Lucca si è visto arrivare una bolletta della luce elettrica davvero esorbitante: Un milione e 200 mila euro. Avete letto bene, amici lettori di Tirreno News. Una cifra da capogiro che avrebbe fatto venire certamente un infarto se quella strana bolletta fosse stata ricevuta da uno di noi che non abbiamo in famiglia avvocati, dottori, ingegneri, commercialisti. Ma per consumare migliaia e migliaia di kilowattora di energia elettrica questo vecchietto evidentemente oltre alla stufetta del bagno avrà tenute accese tutti le luci della sua abitazione notte e giorno, avrà fatto funzionare contemporaneamente centinaia e centinaia di elettrodomestici, altrimenti non si può spiegare questo consumo eccessivo di energia. Secondo l’Enel il vecchietto avrebbe consumato la bellezza di oltre 3 milioni di Kilowattora. Ma è possibile? Non é possibile perché un signore che ha un contratto Enel per fornitura domestica di 3 Kilowattora non potrà mai e poi mai consumare oltre 3 milioni di kilowattora. Ma forse è colpa del contatore guasto? Forse non ha funzionato alla perfezione? O forse è colpa di qualche impiegato che non sa leggere e scrive i numeri a casaccio? O forse ci sono stati alcuni allacciamenti abusivi? Povero vecchietto. Ha rischiato un infarto. E meno male che l’Enel è prontamente intervenuta. Ha fatto sapere che c’è stato un errore. Malgrado ciò continuano ad arrivare al sig. Baldassari altre bollette da pagare e altri conguagli da saldare. E meno male che ha una figlia avvocato altrimenti gli avrebbero tagliato la corrente elettrica e gli avrebbero pignorato la casa. Questa assurda storia è stata raccontata dalla figlia del sig. Baldassari che ha postato la bolletta della luce su Facebook e poi ripresa dal giornale Luccaindiretta. Non è la prima volta che il vecchietto riceve bollette così strane. Qualche mese fa aveva ricevuto un’altra bolletta di 1300 euro, ma questa volta si trattava di un primo conguaglio Enel per gli anni 2014-2017. Subito la figlia si era recata ad un punto vendita Enel per saldare il conto e per capire cosa era davvero successo. Ha scoperto che il padre non doveva pagare nulla perché ancora una volta si era sbagliato il contatore difettoso. Ma nonostante la sospensione sono continuate ad arrivare al povero malcapitato altre bollette da pagare. Ora tutto si è sistemato, pare. Tutto è tornato alla normalità e il sig. Baldassari l’ha presa a ridere:- Forse mi sono dimenticato di spegnere la luce in cantina -.

Leggi tutto... 0

I carabinieri lo hanno fermato in Francia.

Prima ha colpito a bastonate l'amico che gli aveva aperto le porte di casa sua.

Poi, minacciandola con un coltello, ha violentato la sua compagna.

Quindi, per garantirsi una via di fuga rapida, ha rubato la loro auto ed è espatriato.

La sua latitanza, però, è stata interrotta dai carabinieri che lo hanno trovato e fermato.

Un ragazzo di ventinove anni, residente a Turbigo, è stato arrestato dai militari di Legnano ad Annecy, in Francia, in esecuzione di mandato di arresto europeo per violenza sessuale, rapina e spaccio di droga emesso dal Tribunale di Busto Arsizio.

Il ventinovenne, stando alle indagini, la notte tra il 21 e il 22 novembre scorsi si sarebbe scagliato contro una coppia di italiani - ventisei anni lui, diciannove lei -, che lo stavano ospitando nel loro appartamento di Turbigo.

L'arrestato, dopo aver venduto cocaina al ventiseienne, lo avrebbe preso a bastonate per stordirlo e avrebbe poi abusato della sua compagna, puntandole contro un coltello.

Il tutto, hanno ricostruito gli investigatori, mentre nella stanza accanto dormiva un bimbo di un anno e mezzo, figlio delle vittime.

Dopo l'aggressione e lo stupro, il ragazzo avrebbe rubato l'auto della coppia e sarebbe andato in Francia.

Lì, in cooperazione con la polizia transalpina, i carabinieri lo hanno arrestato il 23 novembre, mentre dormiva a bordo della macchina rapinata.

Il ventinovenne è stato estradato nel pomeriggio di martedì 12 dicembre e portato nel carcere Le Vallette di Torino.

Ci daranno del razzista se vi diciamo che era un tunisino?

Leggi tutto... 0

italia-nord-sudLa signorina Ceccardi è un Sindaco leghista di un paese medio piccolo toscano, Cascina in provincia di Pisa, l’unico ad essere amministrato dalla Lega Nord. L’altro giorno è intervenuta ad Agorà, il programma di RAI3, e ha provato a spiegare agli altri partecipanti alla trasmissione sul perché i medici che lavorano negli ospedali e nelle strutture mediche del Nord dovrebbero essere pagati più di quei dottori che lavorano nelle strutture mediche del Sud. Ha detto che lei non ce l’ha con i calabresi, però, secondo lei, i medici calabresi sono meno preparati dei medici del Nord. Quelli del Nord meritano uno stipendio più corposo perché non solo lavorano in strutture migliori ma anche perché sono più preparati e più competenti. Addirittura ha affermato, parlando di malasanità, che i medici del Sud lasciano finanche i bisturi negli stomaci della gente. Gli ospiti nello studio televisivo non hanno condiviso quello che il Sindaco leghista ha affermato, la quale, non contenta, ha continuato imperterrita a criticare i medici calabresi e la sanità in Calabria che non è proprio un’eccellenza. Gli altri partecipanti hanno ribattuto che ci sono nel mondo tanti medici calabresi che operano nelle strutture pubbliche e private con grande competenza. Sono stati costretti a lasciare la loro terra perché le strutture in Calabria sono inadeguate non perché incompetenti. Di fronte alle obiezioni dei partecipanti alla trasmissione e del conduttore il Sindaco così ha concluso:- In Calabria, anche per i casi di malasanità, ci sono medici meno bravi che in Emilia Romagna -. In quella trasmissione avrebbe dovuto partecipare qualche medico calabrese per ribattere alle menzogne e alle calunnie di questo sindaco ignorante e razzista in cerca di visibilità e di qualche voto. Le elezioni nazionali sono vicine e forse si sta preparando alla competizione. Ma il Sindaco lo sa che i più grandi scandali della sanità succedono al Nord? E lo sa che molti malati del Sud che vanno a curarsi al Nord in genere ritornano nella propria terra chiusi in una bara?

Questo Sindaco non è nuovo alle provocazioni. Il 13 settembre u.s. si è scagliato contro i ragazzi africani che emigrano nel nostro paese. Ospite nella trasmissione su La 7 “L’aria che tira”, la prima cittadina avrebbe voluto sapere dove questi ragazzi hanno lasciato le madri, le sorelle, le fidanzate, le mogli e perché sono venuti da soli e si è scagliato contro il parroco don Biancaloni che li ha accolti in parrocchia e poi portati a fare i bagni in piscina. Don Biancaloni ha cercato di rispondere ma lei non ha sentito ragione.

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy