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Robert Aloisio risponde a Lazzaroli

Domenica, 25 Agosto 2019 17:00 Pubblicato in Amantea Futura

Lettere a Iacchite’: Non varrebbe la pena rispondere ad una persona che non ha nessun ruolo istituzionale e che si trova puntualmente… in tante liste.

Compresa questa…

Nessuno gli ha mai dato la benché minima considerazione.

Queste cose gliele dissi tanto tempo fa ma forse per questo lui non le ha ancora digerite ed ora si sta appigliando a delle supposizioni oppure, visto che ha tempo libero e non sa che fare, se pensa di mettersi in evidenza scrivendo bugie nei miei confronti attaccandomi gratuitamente – che potrebbe anche essere legittimo e democraticogli consiglio vivamente di andarsi a prendere un po’ più di tintarella a parte quella che ha già presa…

Inoltre, il nostro grande Lazzaroli, professore della politica, dovrebbe sapere che la “sfiducia verbale” non esiste a livello di legge.

E aggiungo che potevo stare li e non solo.

Poi se parliamo di coerenza oppure di dignità, ne ho da vendere…

Di lui non so…

E chi mi conosce sa benissimo che dignità ne ho da vendere, e se mi interessava una poltrona non avrei passato la mano a Francesca Policicchio e la poltrona di assessore l’avrei tenuta io, così come l’azione politica con ben nove “deleghe” di grande responsabilità portate avanti per quasi un anno. Tutti hanno potuto constatare il mio operato con il quale mi sono messo in gioco: negozio famiglia amici, eccetera.

Questo forse lo si è facilmente dimenticato ma ho le spalle larghe caro professore… e ne potrei dire ancora tante ma mi fermo qui per il momento.

Da noi, caro professore, sai come si dice in dialetto?

Ni vidimu ara squagliata da nivi…

Robert Aloisio, consigliere di minoranza

Da Iacchite- 25 Agosto 2019

"In Paradiso non c'è il numero chiuso"

Domenica, 25 Agosto 2019 16:32 Pubblicato in Italia

"In Paradiso non c'è il 'numero chiuso'! Ma si tratta di attraversare fin da ora il passaggio giusto, che c’è, per tutti, ma è stretto. Questo è il problema".

Lo sottolinea il Papa in occasione dell'Angelus. "Gesù non vuole illuderci, dicendo: 'Sì, state tranquilli, è facile, c’è una bella autostrada e in fondo un grande portone…'.

No, - osserva Bergoglio - Gesù ci parla della porta stretta, ci dice le cose come stanno: il passaggio è stretto.

In che senso?

Nel senso che per salvarsi bisogna amare Dio e il prossimo, e questo non è comodo!".

Dice il Papa che "siamo chiamati a instaurare una vera comunione con Gesù, pregando, andando in chiesa, accostandoci ai Sacramenti e nutrendoci della sua Parola.

Questo ci mantiene nella fede, nutre la nostra speranza, ravviva la carità.

E così, con la grazia di Dio, possiamo e dobbiamo spendere la nostra vita per il bene dei fratelli, lottare contro ogni forma di male e di ingiustizia"

Nulla ci dice il Papa dell’Inferno.

Non ci dice se c’è il numero chiuso.

Non ci dice se la strada per arrivarci è stretta o larga, se il portone finale è piccolo o amplissimo.

Non ci dice se è a destra od a sinistra del paradiso, più avanti o più indietro, più sopra o più sotto.

Non ci dice nemmeno se andremo all’inferno se non lottiamo contro ogni forma di male e di ingiustizia.

Come potrebbe succedere a tutti coloro che rubano i popoli, il loro futuro, la loro storia, i loro sacrifici per offrirli ad altri.

Non ci dice nemmeno come arrivare dignitosamente alla fine del mese senza cercare tra i rifiuti, senza un posto letto dove dormire, eccetera.

Non ci dice che abbiamo circa 3 milioni di italiani che non hanno di che mangiare e che rovistano tra i rifiuti ed ai quali non basta la speranza del paradiso ma va data la dignità della attuale vita

Fra pochissimi giorni saranno 2 mesi che la commissione ministeriale per la stabilità finanziaria degli enti locali alla unanimità ha espresso parere favorevole all’approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato per l’anno 2017.

Ne abbiamo parlato nel nostro articolo del 18 luglio scorso

Ma il parere è stato reso nella seduta del 3 luglio( cioè 54 giorni fa) , comunicato telefonicamente lo stesso giorno ed inviato nella dovuta forma scritta il successivo 5 luglio.

Un grande risultato per l’amministrazione comunale e soprattutto per l’assessore Rocco Giusta.

Un risultato positivo ed inatteso.

 

Ma ecco le stranezze!

La prima è che nella nota si legge comunque che il parere è stato espresso con prescrizioni.

La seconda è che le prescrizioni non sono note, nemmeno- come ricordato-a distanza di 54 giorni.

Possibile che al Ministero siano andati tutti in ferie?

Come si concilia una estrema tempestività nella comunicazione amichevole e verbale con il comportamento omissivo nella significazione delle ragioni anticipate nella nota che disponeva “Segue provvedimento ministeriale”.

Che abbiano mandato un corriere a piedi che sta facendo Roma-Amantea a piedi?

E poi come mai nessuno della minoranza ne parla.

Posto che ad Amantea tale minoranza ancora esista.

O piuttosto occorrerebbe dire “Posto che ad Amantea la politica esista ancora”.

Cosa si nasconde dietro questi silenzi e questi ritardi?

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