BANNER-ALTO2
A+ A A-

Permessi di soggiorno venduti per migliaia di euro: arrestati sei poliziotti e due imprenditori

Vota questo articolo
(0 Voti)

Si cerca uno degli intermediari, un uomo di etnia araba sul quale non sono stati dati dettagli.

Milano, arrestati Sette poliziotti | Facilitavano i permessi di soggiorno.

Sei poliziotti sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla Mobile di Milano su ordine del gip Livio Cristofano, su richiesta del procuratore Paolo Filippini: per quattro di loro c'è la custodia cautelare in carcere, due degli indagati sono agli arresti domiciliari e un agente è stato sospeso.

Si tratta di operatori di polizia esperti e con anni di esperienza nell'area amministrativa. Hanno tra i 40 e i 50 anni. Nessun ruolo da dirigente. Insieme a loro, sono state firmate le ordinanze di custodia cautelare per tre intermediari stranieri: due cinesi (imprenditori) e un uomo di etnia araba (ricercato in questo momento).

Secondo le accuse, vendevano i permessi di soggiorno con tariffe che andavano da qualche centinaia a migliaia di euro, a seconda della disponibilità economica del richiedente e della difficoltà delle pratiche. I fatti contestati vanno dal 2013 alla prima metà del 2016.

I poliziotti, per quanto ricostruito dagli investigatori, lavoravano con degli intermediari stranieri - i cinesi e l'arabo, ognuno per le proprie etnie - per trovare 'clienti' che necessitavano dei documenti per rimanere in Italia. Dietro compenso, e sempre secondo quanto riferito dagli investigatori, l'associazione 'oliava' le pratiche per il rilascio dei titoli anche quando non c'erano tutti i requisiti necessari. 

I quattro poliziotti finiti in carcere sono accusati di associazione a delinquere finalizzata all'illecito rilascio di permessi di soggiorno, oltre a falso in atto pubblico e accesso abusivo a sistemi informatici. Per altri due sono stati disposti gli arresti domiciliari perché estranei all'associazione. E un altro agente, attualmente in servizio alla questura di Napoli e precedentemente a Milano, è stato sospeso per dodici mesi.

Nell'ambito dell'operazione è stata confiscata anche una villa patrizia del Settecento, dal valore di circa 700mila euro, presunto frutto dei reati, che era intestata alla moglie di uno dei poliziotti arrestati.

Le indagini, avviate già nel 2013, sono agevolate dalle dichiarazioni di un agente di polizia arrestato dalla Squadra Mobile nel novembre del 2016. L'uomo, all'epoca in servizio all'Ufficio Immigrazione, ha parlato ed ha consentito di trovare velocemente tutti i poliziotti 'infedeli'.

bymilanotpday

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy