La storia si svolge a Torino, in un appartamento di Barriera
La pancia della ragazzina ha iniziato a gonfiare in modo anomalo.
La mamma, poverina, ha pensato ad una malattia, forse un'intossicazione.
Ma quando ha portato sua figlia, 11 anni, dal medico ha scoperto che la sua bambina è incinta di 22 settimane.
Questa storia iniziata nel settembre 2016 ed è continuata fino a prima di quest'estate.
Chi è stato?
Un amico di famiglia che ora è finito in carcere con l'accusa di violenza sessuale giusto il provvedimento del giudice Alessandra Pfiffner.
Il padre della ragazzina è un operaio, la madre fa le pulizie in casa.
Lei, insieme alle due sorelline insieme di 4 e 7 anni e al fratello di 13 restano tutto il giorno dagli zii.
E dagli zii vive anche questo amico di famiglia di 35 anni, un nigeriano come la famiglia protagonista di questa storia.
La bambina dice: "Io lo chiamo zio".
"Mi toccava sempre sotto i vestiti".
"Io gli dicevo di non avvicinarsi ma a volte lui insisteva.Mi diceva che se avessi parlato non avrei più rivisto mamma".
E la piccola donna è rimasta zitta.
Ora gli investigatori stanno cercando di sapere se nella famiglia ci siano state altre violenze.