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Per sanare le finanze dell’Italia dobbiamo morire prima!

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Pensioni e welfare costano troppo.

 

Nelle pieghe del Global Financial Stabili ty Report, presentato dal Fondo Monetario Internazionale il 12 aprile 2016 , c’è un’avvertenza: la longevità delle popolazioni occidentali – ossia il famoso “allungamento delle aspettative di vita” – mette a rischio i bilanci degli stati più sviluppati.

 

Sul fatto che la maggiore longevità comporti costi maggiori non ci può essere dubbio.

Oltre una certa età un essere umano non può e non deve essere obbligato a lavorare, quindi la collettività si deve assumere l’onere del suo mantenimento in vita in condizioni dignitose (nulla di straordinario, è previsto anche dalla Costituzione).

La questione non riguarda insomma se la longevità sia un costo o no, ma esclusivamente quale parte della società devono pagare questo costo.

 

Per il Fmi lo devono pagare soltanto i lavoratori dipendenti (“più alti contributi pensionistici“) e i pensionati stessi (“più alti contributi pensionistici“, ossia pensioni ancora più basse).

E se neanche questo basta – e non può bastare, se dal pagamento del prezzo vengono esentati gli “investitori professionali” e tutte le classi dirigenti di ogni ordine e grado – allora non resta che tagliare drasticamente tutti gli istituti di welfare che hanno fin qui sostenuto l’allungamento delle aspettative di vita.

L’Italia sta già registrando i “primi successi” su questa strada, come ha certificato l’Istat nel suo rapporto pubblicato il 19 febbraio 2016: per gli uomini è infatti scesa da 80,3 a 80,1 anni, mentre per le donne è diminuita da 85 a 84,7 anni.

Un sistema semplice è quello di ridurre le capacità di risposta del sistema ospedaliero, così che in attesa del posto letto si riesce a morire più facilmente

Un altro sistema semplice è quello di ridurre le capacità di risposta del sistema sanitario in generale e questo li si sta già facendo allungando a dismisura le liste di attesa per una visita

Un altro ancora è quello di far pagare le medicine , le ricette, le analisi, così che non ci si possa più curare.

E non ci si può lamentare

 

In passato si praticavano i genocidi e le mattanze di massa.

Parliamo dell’Armenia nel 1915, dell’Holodomor nel 1932-33 contro i contadini ucraini, della Shoah nel 1941-45, contro gli ebrei, della persecuzione dei serbi in Jugoslavia nel 1941-1945, della Cambogia nel 1975-79, della Indonesia , del Ruanda nel 1994, del Burundi, del Sudan, della Bosnia nel 1992-95 e di quanti altri minori e dimenticati. Senza dimenticare i genocidi avvenuti sotto Mao e Stalin.

Senza dimenticare le grandi guerre mondiali e le guerricciole contro stati di secondo piano (Somali, Libia, Siria, Iraq, Yemen, ecc).

Beh, certo La longevità continua ad aumentare: nel 1950 l’aspettativa media della vita nel mondo era di 48 anni, mentre nel 2010 era salita a 70.

Se consideriamo l'Europa, la speranza di vita è passata dai 40 anni del 1750 agli 80 di oggi.

Purtroppo però questa fantastica notizia ha un risvolto negativo: se l’età media si alzerà di tre anni da qui al 2050, le spese cresceranno del 50%.

In sostanza la paura è quella che ci saranno più pensionati di lavoratori!!

Tanto più se mancheranno “NUOVI lavoratori per alimentare le pensioni.

 

Per questo ormai da tempo ne parla il FMI che chiede che i paesi prendano atto della gravità del problema e quindi si preparino ad affrontarlo.

L’ Italia è molto avanti.

La riprova nelle lacrime della Fornero che ha aumentato l'età pensionabile, allungando così il tempo di permanenza nel mondo del lavoro. In questo modo è stato possibile aumentare le risorse raccolte attraverso i contributi, e diminuire di conseguenza quelle distribuite con le prestazioni.

Ora ci sta pensando la ministra per la sanità riducendo le prestazioni sanitarie. Il ministro del welfare riducendo le prestazioni dirette agli anziani, gli amministratori regionali aumentando a dismisura la spesa sanitaria di personale ( la sanità regionale è l’unico ufficio di collocamento dove si assume senza concorsi!). in Calabria basta dire ( mi manda……… e si è assunti in forma precaria e poi stabilizzati).

Ed addirittura si minacciano i medici!

Ed allora sbrighiamoci a morire.

Tanto i governi garantiscono una buona morte.

Ci lasceranno vedere il cielo se avremo occhi.

Ci lasceranno sentire il caldo ed il freddo se avremo ancora sangue.

Ci lasceranno la TV senza farci pagare il canone per aiutarci a non capire.

Ci garantiranno la raccolta differenziata dei rifiuti così che per trovare il cibo dovremo cercare solo nell’umido

Faranno entrare i più poveri del mondo così da capire che tutto sommato stiamo bene e c’è chi sta peggio di noi!

E non solo.

Ultima modifica il Domenica, 22 Maggio 2016 19:41
Redazione TirrenoNews

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