Da poche ore si è conclusa a Roma la riunione convocata dal Sottosegretario Legnini (delega all'Editoria e all'Attuazione del programma di governo) che ha visto seduti al tavolo le principali associazioni e realtà rappresentanti l’editoria e il giornalismo in Italia, e quindi anche la associazione nazionale della stampa online (ANSO).
Già dalle dichiarazioni dei giorni scorsi, e come si legge nel suo stesso blog, il passo celere del Sottosegretario è caratterizzato dalla volontà di dialogare.
E le istanze per supportare in modo sano il settore dell’editoria possono arrivare da ogni cittadino, ma soprattutto dagli addetti ai lavori.
Lo ha ribadito ieri (03/06/2013 n.d.r.) durante l’incontro, invitando più volte ciascuno degli intervenuti a contribuire, sviscerando problemi e proponendo possibili soluzioni.
Apprezzando la presa d’impegno di aprire un tavolo di confronto - da far diventare produttivo in tempi molto brevi - ANSO ha constatato che proprio l’operatività di queste prime settimane di lavoro del Sottosegretario stanno, forse, facendo la differenza, per impostare nella maniera più corretta quello che sarà il futuro, ormai prossimo, dell’informazione online.
Supportata e non “medicalizzata”, in piena fase di sviluppo.
Nell’incontro di ieri è stata ribadita la volontà - anche del nuovo Governo - di dare garanzie di sostegno all’editoria tradizionale, come noto in grave crisi, facendo però in modo che si innovi e si integrino giovani leve. Un supporto erogato in maniera più accorta e sicuramente più “intelligente”, che inevitabilmente apre le porte al mondo dell’editoria digitale.
Altro argomento trattato durante la riunione è stato quello del diritto d’autore e degli aggregatori di notizie: su questo aspetto il governo intende lavorare prendendo spunto da altri Paesi europei - come la Francia - che già hanno affrontato o stanno affrontando il problema. L’intento è quello di trovare una soluzione condivisa tra i vari attori, compito molto complesso.
Sul tema del diritto d’autore è opportuno sottolineare che ANSO ha già incontrato la scorsa settimana il Presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) Giovanni Pitruzzella, con il quale sono stati affrontati i temi di tutela del lavoro editoriale per quanto riguarda l’online, e con il quale si sono poste le basi per uno sviluppo di una practice condivisa.
L’apertura al confronto e la disponibilità sono fattori determinanti per la buona riuscita di ogni progetto: ci auguriamo che la disponibilità al confronto dimostrata dal nuovo governo non sia solo un altro “buon” inizio, ma che sia utile a raggiungere almeno alcuni dei tanti obiettivi fissati per il nostro settore.
Noi, invece, siamo sempre in corsa. Crediamo che qualcosa di nuovo si presenti all’orizzonte: i segnali ci sono tutti. Attendiamo partecipando, e non con le mani in mano, nell’attesa di vedere cosa ci riserveranno i giorni a venire.
Intanto la settimana scorsa è stato possibile un incontro diretto di ANSO con il Sottosegretario, al quale sono stati presentati alcuni punti per noi fondamentali e imprescindibili per l’editoria online locale. Alla luce di questo incontro, quello di ieri sera sembra la conferma che qualcosa può iniziare a cambiare.
NdR Ben al di là dell’euforia contingente sembra che si sia molto, ma molto lontani dal diritto dovere di essere sul mercato della informazione libera e senza alcun condizionamento, nemmeno quello subdolo della sopravvivenza garantita dal contributo assistenziale.
Il problema si chiama RAI e canone. Fino a che la informazione sarà a pagamento ( canone) ed a gestione politica( salvo pochissimi casi come, forse, Report) non ci sarà mai informazione libera e totale, né ci saranno giornali o blog liberi ed indipendenti.