Ecco cosa dice:
“L’ultima vicenda in ordine di tempo relativa all’errato calcolo della tariffa TARI 2014, segna un ulteriore frattura tra amministratori e cittadini di Amantea.
Non entro nella specificità Tecnica della questione, ormai gai affrontata e nota a tutti, ma voglio solo soffermarmi su due aspetti fondamentali della vicenda e cioè sugli obblighi morali e politici che si hanno verso i cittadini, sempre più mortificati dalle eccessive leggerezze amministrative, soprattutto quando si è chiamati al governo di una città.
L’aspetto morale che si pone è legato ad una ormai acclarata mancanza di stima e di affidabilità normalmente riposte verso un buon amministratore; che, invece, se riferito a quanto verificatosi ad Amantea, risulta distratto e poco vigile su questioni decisamente importanti che riguardano la collettività intera. La Gestione della cosa pubblica è cosa seria, quando però viene fatto con leggerezza si perde inevitabilmente quella credibilità istituzionale che merita un ente strategico come il comune.
Scelte sbagliate, consapevolmente, si ripercuoteranno sull’intera collettività che nonostante le difficoltà quotidiane, ai sacrifici necessari ed ineludibili richiesti dall’amministrazione è sempre pronta, purché dall’altra parte non vengano, come al solito, vanificati.
Il ricalcolo e il nuovo invio delle tariffe corrette comporterà ulteriori spese per l’ente, in contro tendenza a quello che dovrebbe essere una giusta politica di riduzione della pressione fiscale e tributaria di questo comune.
Non si può sparare nel mucchio e poi alzare le mani e chiedere scusa attribuendo la responsabilità al nuovo e diverso metodo di calcolo, pur essendo lo stesso metodo molto chiaro, e alla complessità della materia tributaria difficile da interpretare; sinceramente sembra una di quelle “storielle” che vengono raccontate ai bambini per tenerli buoni !!!
La questione politica che emerge è legata al futuro di questa coalizione, distante dal mondo che la circonda e distratta dalle inefficienze amministrative.
Si pensa solo a comunicare, anche male, utilizzando i soliti proclami e ostentando spesso meriti anche quando non li si hanno realmente, come dire, solo tanto fumo e poca concretezza.
Per troppo tempo ho “forzatamente” guardato oltre, sperando che ci fosse un cambio di rotta; ma è passata troppa acqua sotto i ponti e i risultati non sono mai cambiati.
Se non avremo segnali diversi, ne prenderemo atto e ci batteremo per interrompere questo percorso politico. Non è questa la politica che ci piace, non è questo che volevamo per il nostro paese. Non saremo più spettatori passivi, ci attiveremo da subito per avviare ad Amantea una nuova e più felice stagione politica. Vincenzo Lazzaroli”
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Non deflette Sergio Ruggiero. Non chiede le dimissioni come Sante Mazzei , ma non deflette dalla sua posizione ed insiste per la convocazione urgente della commissione consiliare, sperando che dalla commissione possano uscire quelle verità fortemente nascoste dietro un “probabilmente” ed un “temporaneo”, in primis la appartenenza della responsabilità. Una speranza, ci sembra, destinata a naufragare.
Ed insiste. Viste le mancate risposte alle precedenti richieste ed alle telefonate in via breve, ne protocolla un’altra,
diretta alla presidente della II Commissione Giusi Osso e per conoscenza al sindaco Monica Sabatino, alla segretaria comunale Maria Luisa Mercuri, all’assessore ai tributi Sergio Tempo. Eccola:
“Oggetto: Rata TARI – Ulteriore sollecito convocazione II Commissione
Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.
All’esito della comunicazione del Sindaco e dell’Assessore al bilancio circa la sospensione del pagamento della TARI, sospensione in verità sollecitata in forma ufficiale da tutti i Membri della Minoranza, si ritiene doveroso e necessario insistere sulla convocazione urgentissima della specifica Commissione che lo scrivente aveva richiesto con prot. 6730 del 15.04.2015, e che al momento non è stata ancora convocata. Si rileva peraltro come sia stata opportunamente accolta la richiesta di istituire un calendario e un punto di ascolto per i destinatari delle famigerate bollette anche a Campora san Giovanni.
Ma non basta.
Ci sono troppi punti che devono essere chiariti, a partire dall’esorbitante costo del servizio di trasmissione delle bollette che, assommando gli importi delle relative determine, ammonterebbe a circa 24000 Euro, in tutto o in parte adesso andati in fumo. NON SCHERZIAMO!
Nel ribadire l’assoluta necessità di riorganizzare gli uffici finanziari, a partire dallo svolgimento del Concorso pubblico per il posto di Responsabile del Servizio economico-finanziario, ci si domanda come possa la d.ssa Arcuri, presente solo due giorni a settimana, svolgere con risultati accettabili il ruolo di Segretaria dell’Ente e di Responsabile dei servizi finanziari. E ci si domanda, di fronte alla consistenza dei costi del servizio sostenuti dai contribuenti amanteani, se non sia possibile internalizzare il lavoro magari occupando qualche intelligenza locale che sappia far di conto e che capisca di reti informatiche in modo da agevolare la trasmissione dei dati da un ufficio all’altro.
Stiamo parlando di una realtà complessa e importante come quella di Amantea in cui di certo non mancano i problemi di bilancio che questa Amministrazione, si teme, stia complicando ulteriormente.
Lo scrivente non cerca la testa di nessuno (siamo amici e ci vogliamo bene), ma rammenta come esista l’istituto delle dimissioni, invero poco praticato nella politica e nella pubblica amministrazione, ma che potrebbe rappresentare in questo caso una prima (benché minima e insufficiente) risposta ad un pasticcio che ha dell’incredibile, talmente incredibile da scatenare un vivace e surreale dibattito popolare sulle vere ragioni del fattaccio, e che comunque segnala drammaticamente, a parere dello scrivente, l’inadeguatezza di un’Amministrazione fallimentare.
Si ribadisce l’assoluta urgenza di convocare l’apposita Commissione Consiliare alla presenza delle Persone in indirizzo. Amantea 17.04.2015 Cordialmente Sergio Ruggiero”
Resta il problema che invece di guardare la lune si guarda il dito che la indica.
La realtà è che per la prima volta la tassa per le famiglie si riduce ma nessuno ci riflette.
Ovviamente resta ferma la necessità di trovare il responsabile del danno erariale che non può non essere individuato se non nel responsabile dell’ufficio e politicamente nella intera giunta che ha pensato si potesse garantire ottimali servizi affidando l’ufficio tributi oltre la ragioneria alla segretaria comunale part-time-part!
Siamo in Via Regina Margherita, la principale via commerciale , quella che forse presuntuosamente chiamiamo anche viale.
Sono fermo dietro al camion di un corriere.
Dietro di me i clacson strombazzano.
Il corriere non riesce a passare.
Una macchina in seconda fila stringe eccessivamente la carreggiata disponibile
Il camion poi è alto e per passare dovrebbe danneggiare l’arancio selvatico piantato sul marciapiede di sinistra e che aggetta sulla carreggiata
Il proprietario dell’auto pur avvertendo sicuramente il problema non si affaccia; è in un negozio.
Il corriere tenta disperatamente di non determinare danni al proprio mezzo e nemmeno all’albero, ma non riesce a passare
Poi sollecitato dai clacson va avanti con il rischio dei danni alla fiancata e con la certezza del danno all’albero.
Forze dell’ordine ? Non ne vediamo? Di nessun tipo.
Etica e civiltà? Non ne vediamo nemmeno!
Poi appena passato l’autocarro ecco il proprietario dell’auto in seconda fila che esce tranquillo davanti a noi, sale sulla sua auto e senza degnare nessuno di uno sguardo parte.
Amantea è anche questa!