Riceviamo e pubblichiamo
DICHIARAZIONE DEL SINDACO DI AMANTEA MARIO PIZZINO : Ruggiero, Suriano e Miraglia non sono solo fuori luogo, ma anche fuori traccia!
Fa specie la replica di Ruggiero, Suriano e Miraglia.
Sorprende anche per i toni che ricercano lo scontro con l’intento di incattivire il discorso pubblico.
Evidentemente questa è la “cultura” politica di cui si fanno portatori.
Delle persone umili si sarebbero limitate a delle scuse ovvero al silenzio.
Ma chiaramente loro hanno deciso di rifarsi alla logica cardosiana de “la miglior difesa è l’attacco”.
Senza pensare, però, che - a differenza di Gentil Cardoso - non impressionano nessuno!
E cotanto sussulto è stato generato solo perché ho inteso chiarire ció che imprudentemente i tre volevano far passare per “grave omissione”!
Per distrarre dalla gaffe, però, hanno ben pensato a questo punto di alzare l’altra carta fornendo il retorico elenco delle cose che non vanno!
Ma, ahinoi, conosciamo bene i problemi che abbiamo ereditato da ex amministratori come loro!
Li stiamo affrontando e per questo, in alcuni casi, siamo risultati impopolari.
Perché la verità è che la nostra amministrazione ha compiuto e compie scelte nette.
Le nostre azioni sono guidate dal rispetto delle istituzioni, dalla trasparenza e dalla legalità, senza corsie preferenziali per nessuno.
E se il prezzo di questa trasparenza deve essere qualche ritardo, beh, forse va bene così!
Da buon padre di famiglia torno a suggerire ai tre ex amministratori di avere maggiore rispetto delle istituzioni.
Da Primo cittadino, che ama la sua città e vuole bene ai suoi cittadini, nei confronti dei quali sente di avere un responsabilità doppia, ed in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, invito tutti a moderare i toni ed a non alimentare divisioni e contrasti che altro non fanno se non logorare quel senso comunitario di cui abbiamo tanto bisogno.
Mario Pizzino Sindaco di Amantea=
Riceviamo e pubblichiamo:
La stazione dei carabinieri di Amantea dai primi giorni dello scorso mese di ottobre ha cambiato sede, da via Roberto Mirabelli è stata trasferita in via Strada Nova al numero civico 52, nei pressi del Polo scolastico.
Il trasferimento della “caserma” è un evento storico, uno di quelli che ogni comunità ricorda per generazioni in quanto interessa una primaria istituzione preposta al controllo del territorio e quindi alla sicurezza dei cittadini.
Pertanto l’evento, oltre a rivestire carattere “affettivo” per i cittadini di Amantea, risponde anche ad una esigenza che nel tempo era divenuta sempre più improcrastinabile dal punto di vista logistico.
Ebbene, tanti cittadini avranno notato che in via Roberto Mirabelli, alla stazione dei carabinieri di Amantea, le luci sono spente, le finestre sono chiuse e le insegne dell'Arma non si vedono più. E per fortuna aggiungiamo noi!
Lo stato di abbandono cui era ridotto lo stabile dove era ubicata la “caserma” costituiva una ferita sanguinante per l’intera Città, la mortificazione di un luogo istituzionale dove il decoro significa anche presenza dello Stato, un disagio gravissimo anche per l’organico in forza alla stazione, costretto ad operare in condizioni certamente non ottimali, anche per il suo cronico sottodimensionamento.
Lo spostamento è stato finalmente operato, però senza alcun avviso da parte dell'amministrazione comunale ai cittadini.
Nessuna, per quanto breve, notizia sul sito del nostro Comune, nessuna notizia sulla stampa, nessuna nuova segnaletica stradale per indicare, a cittadini e visitatori della nostra Città, la nuova ubicazione della “caserma”.
La grave “omissione” dell’Amministrazione comunale stavolta non può essere giustificata dal dissesto finanziario (anche per la segnaletica, bastava riorganizzare quella esistente).
Non si trattava di impegnare spese o di predisporre atti amministrativi, bastava annunciare a mezzo stampa o social (social tanto utilizzati dai nostri amministratori per ogni occasione, anche la più irrisoria) il cambio d’indirizzo della stazione, augurando magari buon lavoro ai nostri carabinieri nella nuova sede.
In ogni caso, noi siamo sicuri che la nuova stazione dei carabinieri possa garantire più sicurezza e decoro della precedente.
Infine, pur non ricoprendo noi alcuna carica pubblica in rappresentanza della nostra comunità, da ex amministratori comunali avvertiamo comunque l’esigenza di augurare buon lavoro ai militari dell'Arma dei carabinieri impegnati ora nella nuova sede, ringraziandoli anche per la meritoria e fondamentale opera svolta nel nostro territorio.
Amantea, 5 novembre 2019
Biagio Miraglia
Pasquale Ruggiero
Gianfranco Suriano
Il 4 novembre 1918 aveva termine la Grande Guerra. Un evento che ha segnato in modo profondo l'inizio del '900 e che ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
Con l’obiettivo di offrire un contributo alla diffusione della memoria storica Amantea ricorderà la fine della Prima Guerra Mondiale il 4 novembre 2019. L’obiettivo è quello di diffondere la conoscenza di un evento che ha cambiato la storia del Paese per costruire quei percorsi di consapevolezza storica fondamentali anche per disegnare il futuro.
L’appuntamento è per le ore 9.30 presso la Casa comunale, nella sala consiliare, per i saluti delle autorità e per una riflessione collettiva sui temi della prima guerra mondiale.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE