Sono arrivate notizie di forti gridate in Comune. E di seguito notizie su un intervento dei carabinieri che avrebbero verbalizzato quanto successo. Nessuna nota sul sito comunale da parte dell’amministrazione ma siamo a conoscenza di una aggressione hai danni di Francesca Menichino e Carlo Diana
Si legge invece sul profilo di Carlo Diana la seguente nota
“ Io e Francesca Menichino siamo stati pochi minuti fa malmenati fisicamente dal Dott. Giuseppe Sabatino, responsabile settore finanziario e vice-segretario, negli Uffici Comunali.”
Da quel momento una serie nutrita di interventi.
Ve ne segnaliamo qualcuno nel mentre attendiamo la risposta ala nostra richiesta di comunicato ufficiale.
Isabella Cimino : Vergogna..
Alessandro Francesco Caruso Schaffettuni estivi!!
Sonya Sunny Angelisi Oddio! Davvero? e perchè?
Rocco Sicoli Si proceda di denuncia allora...
Pasquale Marasco: Carlo di te non tanto, perché potevi restituire! Ma quel bastardo sa che una donna non si picchia nemmeno con un fiore? Denunciamolo, io mi farò carico di parte delle spese, come tutti gli altri amici. Non la può passare liscia!
Pino Bonavita Atteggiamento vigliacco e tipico di chi ha la coda di paglia.
Massima solidarietà a Carlo Diana e Francesca Menichino. Mi permetto un consiglio, andate avanti se queste sono le loro reazioni e' evidente che siete sulla strada giusta.
Sonya Sunny Angelisi saltano i nervi al Comune!
Isabella Cimino Pasquale stanno già provvedendo. Io sto cercando di contattare tutti i parlamentari bisogna organizzare qualcosa. Questo è un atto vile.
Pasquale Marasco Stasera sono a Diamante se scende Ubaldo vado anch'io ad Amantea!
Olga Maria Pucci Siamo fuori dalla grazia di dio
Olga Maria Pucci Vergogna
Antonello Zaccaria che caspita è successo ?
Sul profilo di Francesca Menichino invece troviamo.
Emiliano Morrone
Il vicesegretario del Comune di Amantea (Cosenza) ha alzato le mani su Francesca Menichino, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, che nei giorni scorsi ha avviato un'azione per l'ineleggibilità del sindaco Monica Sabatino, figlia del tizio, per violazione del Tuel. Il fatto è gravissimo.
Appena avremo maggiori notizie vi informeremo!
Ci viene segnalata la prossima presenza ad Amantea per la sera del 12 agosto del candidato a governatore della Calabria Mario Oliverio.
Non che il Presidente della provincia di Cosenza non sia uso frequentare Amantea dove conta tanti “fan” e “qualche amico”.
Anzi, addirittura, ci dicono che abbia persino dormito in una casa di Amantea, casa dove, se diventerà davvero il governatore della nostra regione, si potrà apporre una apposita targa commemorativa dell’evento.
Ora sembra che venga a presentarsi alla città offrendo alla stessa il suo programma ed assumendo per la città qualcuno dei suoi numerosi impegni che assume di volta in volta, memore, forse, che il poeta diceva che “ del doman non v’è certezza”
Insieme , ed ovviamente, Mario Oliverio verrà per incontrare i politici locali.
E sia chiaro che non è certamente il primo a farsi vedere.
Abbiamo registrato anche la presenza di Orlandino Greco che in una occasione ordinaria ha incontrato i suoi amici amanteani ( non vi facciamo i nomi perché ancora non è certissima la sua candidatura alla regione, ma Orlandino ne ha tanti e non v’è dubbio che farà la sua bella figura!)
Parliamo degli altri supposti .
Si degli altri supposti candidati alle prossime elezioni regionali
Chi sono?
Troppo curiosi.
Intanto andate a sentire Mario Oliverio.
Intorno avrà elettori , finti elettori e candidati .
Tra i candidati forse anche qualcuno che si sta toccando.
Si tocca e prega.
Prega che la attuale indagine della DIA non lo sfiori nemmeno.
Diverrebbe impresentabile alle prossime elezioni regionali
Non che sia presentabile ora , come tutti sappiamo , ma si sa gli elettori dimenticano il dolore e le tristezze e ripetono senza limiti i propri errori.
Ma ne riparleremo.
Ci chiedevamo se fosse una “trupia” od un temporale. Ed ecco la risposta
Oggi la stampa qualificata parla di “bufera”. Ben peggio, quindi. E forse la bufera non è solo tuoni, fulmini, venti impetuosi, pioggia, grandine e financo neve, ma anche ,in senso figurato, uno sconvolgimento grave, denso di avvenimenti disastrosi, dopo i quali , ci si augura, torni a splendere il sole caldo che asciuga, riscalda e fa ritornare la vita.
Poi di spalla due avvisi. Il primo è che l’inchiesta della DIA”ha abbracciato gli anni compresi tra il 2010 ed il 2013”. Ma forse anche il 2008 ed il 2009.
Il secondo è che “gli investigatori stanno tirando le somme per decidere che eventualmente iscrivere nel registro degli indagati”.
Ma ecco in sintesi la storia
Giungono alla Procura di Paola esposti anonimi.
Viene accusato il Comandante dei Vigili Amerigo Spinelli.
Ma Spinelli , addirittura incarcerato, viene assolto.
Poi arrivano altre denunce, alcune anche firmate, nelle quali si chiede di indagare sui concorsi, sulla stabilizzazione di vigili, sugli incarichi alle cooperative sociali e sulle liquidazioni alle medesime
Poi per una qualche ragione ancora ignota le indagini sui fatti del comune di Amantea passano al Commissariato di pubblica sicurezza di Paola, diretto dal vicequestore aggiunto Raffaella Pugliese.
E la Digos comincia una lungo e defatigante indagine anche su altri fatti compresi i pagamenti, le strisce blu, , gli affidamenti di incarichi e consulenze , ed infine il voto di scambio “per la gestione di alcuni settori dell’Ente”.
La somma delle risultanze , peraltro ancora in itinere, indirizza la Digos verso la DIA e si ipotizza la associazione mafiosa.
“Insomma- riporta il “Garantista”, il quotidiano che “crea indipendenza”-, il cerchio si sta lentamente stringendo e la località nepetina rischia ,ancora una volta, di essere protagonista di una inchiesta giudiziaria.”
E poi conclude” Questa volta ,però, i nomi eccellenti degli indagati potrebbero essere quelli di politici e di dipendenti comunali” .
Ma forse quanto emerso non è tutto.
Forse c’è altro che ancora deve essere tirato fuori
Forse Amantea è una necropoli di violenze e nefandezze che aspettano solo di essere tirate fuori dall’ombra che li avvolge dopo che i “commedianti” hanno spento la luce.
Ma forse bisognerebbe dire “tragedianti”.