Amantea è da tempo il paese dei banani e delle palme.
I banani continuano rigogliosi a vegetare in tante parti del territorio.
Ed era così anche per le palme, al punto che probabilmente il caso delle tre palme sorelle gemelle di Amantea era forse un caso raro.
Tre palme nate una vicina all’altra, così spontaneamente, in via Elisabetta Noto.
Ma ora un famelico insetto fitofago, cioè il coleottero curculionide Rhynchophorus ferrugineus, detto anche punteruolo rosso delle palme, le ha attaccate.
Ed una è già morta.
L’altra è attualmente sotto attacco ed è ormai collassata.
La terza è ancora vitale ma in queste condizioni di abbandono e senza alcuna difesa morirà appena attaccata dal Punteruolo.
E poi chi dovrebbe salvarla?
Il proprietario del terreno? Ma se non ha fatto nulla per le prime due perché aspettarsi un intervento di tutela per l’ultima?
E poi, chi dovrebbe imporglielo? Il comune?
Ma se il comune non ha difeso e non difende nemmeno le sue palme, quelle su area pubblica!
Addio, allora.
Dopo decenni di onorato servizio andranno via le uniche palme gemelle forse della intera Calabria.
Ci resteranno solo le cartoline a mostrarci la Amantea di un tempo e tutti saremo nostalgici e parleremo della bella Amantea di una volta quella che ipocritamente non difendiamo.