Ma è legittimo espropriare decine di migliaia di mq di area privata per realizzare un’opera pubblica che poi viene abbandonata a se stessa?
Il che poi può essere tradotta nell’altra domanda, cioè se sia legittimo spendere soldi pubblici per realizzare un’opera pubblica che poi viene abbandonata a se stessa?
Parliamo della villa comunale, quello splendido angolo della città che è ricco di fascino, di storia, di bellezza ma che versa in indecenti condizioni di abbandono.
Parliamo di quell’angolo che potrebbe diventare un luogo di attrazione per l’intera calabria tutto sommato con pochi mezzi finanziari
Parliamo di quel meraviglioso angolo la cui manutenzione potrebbe essere quasi gratuita .
Basterebbe, infatti, a fronte della manutenzione, affidare l’uso commerciale del gazebo per ogni manifestazione pubblica, preventivamente creando un angolo di vegetazione mediterranea ad uso delle scuole calabresi , e quanto altro previsto dal progetto che ancora dorme tra le carte del comune.
Ci sembra vergognoso infatti che oggi( e da tempo, in verità) il parco sia abbandonato a se stesso, che i giochini siano in stato di pericoloso abbandono.
Ci sembra vergognoso che la grande grotta omerica da tempo non sia visitabile.
Qualcuno ci ha chiesto se la villa sia destinata alle gare per cani da fagiani e quaglie
Lo chiediamo a chi ha il dovere di permetterne l’uso pubblico.
Ovviamente nessuno ha tale responsabilità
E quand’anche la avesse sicuramente lo avrebbe dimenticato
Peraltro anche gli amanteani hanno dimenticato la bellissima villa sotto le mura
E forse anche la bellissima Amantea.
La grotta omerica
Il giallo-verde pubblico
La panchina