Sorpreso alla stazione ferroviaria con la droga nascosta nel pacco di farina. I carabinieri arrestano un 27enne nigeriano, incensurato
I Carabinieri della Stazione di Amantea, guidati dal Maresciallo Roberto Munafò , hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio, avente come riferimento l’area dello scalo ferroviario della Città di Amantea.
Forte impulso è stato dato alle attività di repressione dei reati rientranti nel Testo Unico sugli Stupefacenti.
In tale contesto i militari hanno arrestato un 27enne, originario della Nigeria, richiedente asilo politico, incensurato: l’accusa è di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’atteggiamento nervoso e guardingo del giovane, appena sceso da un convoglio ferroviario facente scalo nella Città di Amantea, ha insospettito i militari della locale Stazione Carabinieri, impegnati, in quel frangente, in un controllo straordinario del territorio.
All’Alt intimatogli dai carabinieri, il ragazzo ha immediatamente tentato di fuggire a piedi, venendo bloccato, poco dopo, dal dispositivo di cinturazione.
L’intuito e la scrupolosità dei militari della stazione di Amantea operanti hanno consentito di portare alla luce, ad esito di approfondite operazioni di perquisizione personale, numero 2 (due) involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso complessivo di 50 grammi circa, occultati in un pacco di farina sigillato.
L’estensione della perquisizione anche all’abitazione in uso al 27enne, ha consentito di rinvenire un ulteriore involucro, contenente sempre marijuana, del peso di 1 grammo circa; nonché materiale verosimilmente destinato al confezionamento della sostanza stupefacente.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 241 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.
Il 27enne, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso il suo domicilio, a disposizione dell’A.G. procedente.
A seguito del giudizio di convalida il giovane, su disposizione del Gip Elia – è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Proseguono le indagini finalizzate ad individuare le correlazioni con Amantea.