BANNER-ALTO2
A+ A A-

Pericolo ad Amantea: Il punteruolo rosso ora entra anche nelle case

Vota questo articolo
(2 Voti)

Sono diversi i casi che ci sono stati segnalati. Uno è quello ritratto nella foto. E’ entrato nel vano cucina dal terrazzo che ospita numerose piante. Un terrazzo al terzo piano.
Il Punteruolo sicuramente è partito da una delle palme totalmente divorate ed alla ricerca di altro da distruggere.

 

Come è noto solitamente il punteruolo attacca le parti più giovani e fragili delle piante, sfruttando eventuali tagli o ferite, dove è in grado di innestare fino a 200 uova per volta.

Quello che è meno noto è che una coppia di questi coleotteri è in grado di generare ben 53 milioni di esemplari nell'arco di 4 generazioni.

Questo, ovviamente, quando la Pubblica amministrazione non esercita con attenzione le misure di prevenzione disposte per legge.

Ed infatti in Italia ormai sono centinaia di migliaia le palme della specie Phoenix Canariensis totalmente distrutte da questa brutta bestia.

Ad Amantea nel silenzio totale degli enti pubblici che dovevano fare di tutto per fermare questa invasione è avvenuta una strage al punto che comincia a diventare difficile, ormai, trovare nuove palme che facciano da pasto al dannoso coleottero

Da qui la concreta possibilità che il Punteruolo si spinga alla ricerca di nuove piante da aggredire

Ora sinscopre che può colpire parecchie specie di Arecaceae tra cui le più diffuse palme ornamentali del Mediterraneo, Phoenix canariensis e Phoenix dactylifera, ma anche specie di interesse economico quali la palma da cocco (Cocos nucifera) e la palma da olio (Elaeis guineensis).

Altre specie su cui sono stati segnalati attacchi sono Areca catechu, Arenga pinnata, Borassus flabellifer, Calamus merillii, Caryota maxima, Caryota cumingii, Corypha gebanga, Corypha elata, Livistona decipiens, Metroxylon sagu, Oreodoxa regia, Phoenix sylvestris, Sabal umbraculifera, Trachycarpus fortunei,

Occasionalmente può anche attaccare Agave americana e Saccharum officinarum.

Alcune specie, quali la palma nana Chamaerops humilis, erano ritenute immuni all'infezione grazie ad una secrezione gommosa che sembrava impedire l'attecchimento del parassita, mentre sono documentati attacchi anche a queste specie come avvenuto a Palermo.

La cosa più grave è che se non si distrugge l’insetto ad Amantea possono essere attaccate anche le bellissime Washingtonie sp. che costituiscono un elemento indispensabile del nostro paesaggio.

Il coleottero sta girando il mondo . Da noi in Italia è arrivato nel 2005.

E da quella data, partito dalla Sicilia, ormai, paese dopo paese è arrivato in Liguria

I punteruoli infatti sono abili volatori, in grado di raggiungere nuovi ospiti nel raggio di 1 km e nell’arco di una giornata.

Se trovate da qualunque parte un punteruolo seguite il consiglio degli entomologi e distruggete l’insetto

Lo stesso FORTE suggerimento va dato ai comuni che non possono limitarsi a tagliare le palme ma devono distruggere con il fuoco oltre che gli esemplari adulti anche le uova, le pupe e le larve.

Ultima modifica il Domenica, 16 Novembre 2014 17:41
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

1 commento

Lascia un commento

Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove è consentito

BANNER-ALTO2

I Racconti

Meteo - Amantea

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy