Eugenio Bennato è un cantauto re e musici sta italiano. Fa parte della scuola di cantauto ri napoleta na assieme ai due fratel li Edoardo e Giorgio, al fu Pino Da niele,a Tony Esposito, ad Alan Sorrenti ed altri.
Eugenio Bennato in questo mese di agosto è stato impegnato a Mattinata il 3, a Sellia marina il 10, a Lattarico il 22 , a Picerno il 27 ed il 3 settembre arriverà a Campora SG per chiudere i festeggiamenti di San Francesco di Paola
Ne da notizia anche l’amministrazione con il seguente comunicato:
“Campora San Giovanni si appresta a celebrare San Francesco di Paola.
Il programma degli eventi ludici e religiosi si protrarrà fino al 3 settembre, in un’appendice d’estate che da sempre raccoglie devoti e appassionati e che vede collaborare fianco a fianco il comitato organizzatore, gli esercenti, le associazioni presenti sul territorio, le forze dell’ordine, il consiglio di frazione e l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino.
L’1 settembre, nella centralissima piazza intitolata al Santo patrono della Calabria, a partire dalle ore 21.30, avrà luogo il concerto dell’orchestra di Fiati Mediterranea che eseguiranno un repertorio ad hoc per la particolare occasione.
Il gruppo bandistico nepetino si è già messo in luce accompagnando solisti di fama mondiale come Roger Webster e Steven Mead, attirando i favori degli addetti ai lavori e del grande pubblico.
Nella serata di giorno 2 settembre, sempre in piazza San Francesco, ad essere protagonista sarà la grande musica italiana con una serata a tema in piazza.
Il gran finale è per giovedì 3 settembre: alle ore 18.30 si terrà la Santa Messa e subito dopo la statua di San Francesco raggiungerà le vie del paese per l’omaggio dei fedeli. In serata è previsto lo spettacolo di Eugenio Bennato.
L’artista partenopeo, nel suo percorso professionale, ha saputo coniugare tradizione e modernità, rinvigorendo i ritmi della musica etnica e popolare.
Una ricerca che ha coinvolto suoni e popoli e che sul palco mostra tutta la propria energia”.
Festa 2014
Illuminazione 2015
O più esattamente davanti al municipio, sempre se Corso Umberto Primo possa corretta mente essere inteso come parte del centro storico
Grande festa con un parterre di grandi cuochi che hanno rifocillato i presenti a prezzi bassissimi
Per primo un buon piatto di spaghetti con la mollica ormai diventato il piatto clou delle sagre amanteane, preparato per attrarre chi non vuole cenare a casa
Per secondo due pezzi di baccalà, in onore della tradizione calabrese di attenzione alla gastronomia del nord europa, (La maggior parte del merluzzo pescato nel mondo proveniva dai Grandi Banchi di Terranova (Grand Banks), una zona di bassi fondali situata nell’Atlantico settentrionale, e dalle coste del Labrador. Oggi il merluzzo rientra nella lista rossa di Greenpeace, che segnala le specie marine a rischio di estinzione a causa della pesca intensiva o i cui metodi di allevamento siano estremamente dannosi per l'ambiente), al posto delle sapide alici nostrane di cui Amantea poteva vantare una grande pesca , ormai solo un ricordo.
E per dolce- solo all’occorrenza- 2 monacelle.
Volendo con quanto sopra ci mangia in due
Abbiamo chiesto ad un ragazzo seduto sul ciglio di un gradino di Via Cavour : “Spaghetti alla mollica?. Come sono?” ed ottenuto un sorriso ed un “Ottimi”
Ad accompagnare la serata di conoscenza del centro storico un trio disallineato che cantava e suonava( ?) di tutto, un piccolo tamburello compreso.
Per gli amanti della storia locale un giro per i vicoli ancora praticabili del centro storico alla ricerca di quell’anima ormai sempre più nascosta del centro storico , evitando la più parte inavvicinabile e già crollata o prossima al crollo che vi faremo vedere a breve , tra cui il più antico forno amanteano, la più antica chiesa amanteana, la mitica sede del sedile di San Basilio, l’ingabbiato collegio dei Gesuiti e tanto altro. E tutto grazie a Giuseppe Sconzatesta uno “chaperon” d’eccezione ed alla sua mappa del centro storico.
Questo è il comunicato del WWF
“Si comunica che il Convegno organizzato dal C.E.A.M. WWF “Scogli di Isca” associato Calabria Delegazione Citra, dal titolo: “Il Nostro Mare…. ieri, oggi e domani….”, programmato per il prossimo 5 Settembre presso l’Anfiteatro di Belmonte Calabro (Cs), viene posticipato nel mese di Ottobre per impegni istituzionali dei relatori coinvolti nell’iniziativa.
Nel ringraziare le Autorità, l’Università della Calabria, il CNR e tutte le Associazioni per il loro interessamento dimostrato in tale occasione, rimaniamo in attesa di nuovi aggiornamenti per poter discutere insieme di una vera e propria emergenza ambientale per la Regione Calabria, divenuta nel tempo di grande risonanza per l’opinione pubblica.
Belmonte Calabro, 26 agosto 2015
IL PRESIDENTE DEL C.E.A.M. Scogli di Isca – Calabria CITRA Francesco Saverio Falsetti