
Redazione TirrenoNews
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Sold Out al TeatroCastro di Amantea per lo show “Tutto in un punto”
Mercoledì, 09 Novembre 2016 17:17 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa de “La Buffa agitatori culturali”:
“Fatti della stessa pasta di cui sono fatti i sogni.
Ha registrato il “tutto esaurito” il piccolo e bohemien TeatroCastro di Amantea per lo spettacolo “Tutto in un punto” andato in scena sabato scorso.
Tanti gli avventori rimasti senza posto e per tale ragione gli organizzatori hanno già previsto una replica nel prossimo mese di dicembre.
La compagnia teatrale “La Buffa” ha portato così in scena, anche nella propria città, lo spettacolo teatrale che ha fatto il suo debutto il 27 ottobre scorso al Teatro Acquario di Cosenza.
Nel buio della sala un colpo di pistola fa partire l'origine dell'universo.
I movimenti degli astri e le galassie si espandono come la farina di una massaia sul piano di lavoro.
Gli autori e attori Loredana Ponti e Virginio Gallo hanno abituato il loro pubblico da sempre alla sperimentazione, fatta di studi, sacrifici ma soprattutto di grande passione che traspare anche quando mimano di essere in bilico attorno a un buco nero.
Il nuovo lavoro è liberamente tratto dall'omonimo racconto de " Le Cosmicomiche" di Italo Calvino che immagina la creazione non divina dell'universo.
Scienza e politica però si fanno da parte quando la coppia oramai infarinata Gallo-Ponti regala la più grande nota di armonia nell'universo senza fine.
La Buffa agitatori culturali”
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Amantea: Come sarebbe il centro storico in caso di terremoto!?
Mercoledì, 09 Novembre 2016 15:00 Pubblicato in PoliticaIl tempo passa e la gente dimentica.
Ed è ancora peggio che qualcuno tenta di far dimenticare la nostra storia, e soprattutto i fatti negativi che hanno portato dolore e rabbia.
Ricordiamo che in Italia ci sono 4 categorie differenti per livello di rischio sismico:
la Zona 1: sismicità alta, la Zona 2: sismicità media; la Zona 3: sismicità bassa; la Zona 4: sismicità molto bassa.
Amantea è in Calabria, ed è nella zona sismica 1 dei terremoti.(terza foto in basso)
La zona 1 è quella rossa.(quarta foto in basso)
Terremoto? Facciamo corna, ma purtroppo è possibile.
Speriamo di no, ma salvo che i geologi non siano del tutto rincogl….ti le ipotesi di terremoti fortissimi in Calabria, Amantea compresa, sono realistiche.
Lo erano, lo sono.
La prova, per chi non ha memoria, è nelle catene che si vedono ancora collocate sui muri perimetrali delle antiche case.
Ma che cosa succederebbe ad Amantea in caso di un forte terremoto?
O meglio che cosa potrebbe succedere?
Per farvi capire meglio vi mostriamo alcune foto odierne del centro storico.( vedi ancheprima foto in basso e seconda foto in basso)
Guardandole rischiate di capire davvero cosa potrebbe succedere.
Non solo lì dove sono state tratte.
Purtroppo anche in tante altre parti.
Chiese comprese.
Scuole comprese.
E non vi illudete che la magica parola “messa in sicurezza” possa essere realizzata.
E’ molto difficile, per non dire impossibile, attuarla.
Tanto per fare un esempio .
Alzate gli occhi e guardate le mura del castello.
Resisterebbero ad un terremoto? I muri cadrebbero sulla zona sottostante? Cosa provocherebbero ? Il crollo delle case sottostanti? Altro?
Ben diverso per la torre civica che poi il governo ricostruirebbe con le stesse pietre ma che nessuno pensa di riparare oggi.
E non parliamo dell’antico collegio dei Gesuiti oggi imprigionato dai ferri per evitare che scappi, o che crolli in caso di terremoto.
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Campora: Una realta' umiliata giorno dopo giorno sempre di piu'.
Mercoledì, 09 Novembre 2016 13:58 Pubblicato in Campora San GiovanniEcco un altro durissimo comunicato della consigliera Veltri Concetta.
Un comunicato che riprende i precedenti, nei quali contestava la assenza dell’ amministrazione comunale dalla frazione Campora SG, sempre più declassata, e la inedia dell’unico assessore Cannata, di cui chiede senza mezzi termini le dimissioni:
“Campora San Giovanni popolata da ben 5000 anime, vive sempre di più l'abbandono da parte della politica di palazzo che col passare del tempo spoglia la frazione di ogni sorta di servizio.
All'inizio della legislatura, subito dopo l'insediamento comunale allorquando veniva nominato un solo rappresentante della frazione in qualità di assessore nella persona di Gianluca Cannata, lamentavo che da solo non avrebbe potuto essere garante della comunità salvaguardandone i diritti della sua gente e del territorio, come avvenuto in tutte le precedenti amministrazioni quando la frazione era stata rappresenta da due assessori più vicesindaco.
Non mi sbagliavo, da ultimo degli eletti Cannata, ha barattato il suo paese in cambio di un posto di potere.
Ma per chi?
In fase di formazione delle liste si era tentato di fare un gruppo forte di candidati di Campora, proprio per evitare quanto sta accadendo, senza purtroppo riuscire nell'impresa e proprio per la mancata volontà di questo candidato
Ma torniamo ad oggi.
Ho chiesto ripetutamente il decentramento amministrativo per chi non ha la possibilità di spostarsi ad Amantea e non ci è stato accordato.
Non solo.
Mi chiedo cosa succederà al momento del pensionamento delle dipendenti di Campora.
Forse quello che è successo con i vigili che non sono più stati rimpiazzati ?
E quindi avremo anche la chiusura dell'ufficio di Campora?
Ad onor del vero alla mia richiesta di un presidio fisso dei vigili e dopo tante battaglie uno o due vigili urbani vengono mandati senza offrire il dovuto servizio continuativo.
Un altro esempio di depotenziamento dei servizi e di arretramento sociale di almeno 30 anni.
Oggi si parla di tariffe per l'occupazione del suolo pubblico per il mercatino domenicale equiparate con Amantea che si sa offre al commerciante un bacino di utenze notevolmente superiore.
È evidente che la frazione non è tutelata, ma è destinata a soccombere sotto al peso di una politica indifferente alle necessità del territorio, che la farà morire giorno dopo giorno, ricordandosene solo nelle occasioni di pagamento delle tasse e sopratutto di voto.
Io non ci sto!
E chiedo a gran voce che vengano tutelati i diritti fondamentali della frazione ed in un moto di orgoglio per la nostra gente, che l'assessore Cannata dia le dimissioni.
A mio avviso non dovrebbe neppure accettare ulteriori deleghe se non può garantire il rispetto della frazione che lo ha eletto!
Per non parlare dell'altro consigliere di maggioranza Camporese, Adelmo Mannarino che nonostante i buoni propositi della campagna elettorale, non riesce, ahimè, a far garantire questi diritti, ma , addirittura, con i suoi voti favorevoli permette la sopravvivenza di questa maggioranza di governo e la penalizzazione di Campora SG.
Basta ! E’arrivato il momento di farsi sentire.
Non mancherò di difendere la frazione di Campora SG ed i diritti di tutti i cittadini Amanteani.
La Consigliera comunale Veltri Concetta”
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