
Redazione TirrenoNews
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Una addolorata considerazione di un carabiniere
Lunedì, 12 Dicembre 2016 10:33 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaDobbiamo riportarla questa considerazione di un Carabiniere del Radiomobile e lasciarla alla vostra serena intelligenza.
A)"Ci hanno chiamato.. tre ladri sono entrati in una casa. Dentro ci sono una madre e due bimbi terrorizzati, ci implorano di fare presto!"
B)"Ok andiamo.. ma mi raccomando non correre.. rispetta i limiti di velocità e i semafori, altrimenti qualcuno ci filma, ci mette su youtube e dice che noi ce ne sbattiamo del codice della strada.. e giù commenti contro di noi..."
A)"Ma come? ma stai scherzando? li dentro potrebbero esserci tua moglie ed i tuoi figli!!"
B)"ma non sono loro.. ne tuoi parenti, giusto? quindi vai piano.. ricordati che se facciamo l'incidente per correre in aiuto di questa perfetta sconosciuta ti ripaghi la macchina per intero.. senza parlare se nell' incidente facciamo male a qualcuno..."
A)""ma santiddio noi abbiamo fatto un giuramento..."
B)"io ho giurato ai miei famigliari che tutti i santi giorni farò rientro a casa sano e salvo.. e tra i due neanche ti sto a dire quale per me sia il più importante. Tu sei giovane, hai voglia.. ma non conosci la strada, le sue regole, non conosci la gente comune, non conosci i giornali, non conosci la magistratura.. Io sono più vecchio di te, sono anni ed anni che sto col culo su questa fottutissima gazzella e ti devo mettere in guardia. Se noi ora corriamo e, con l'aiuto di Dio, non facendo incidenti, arriviamo mentre quelli stanno ancora in casa che facciamo?"
A)""come che facciamo? ma stai scherzando? interveniamo, li blocchiamo e li arrestiamo!!!"
B)"ahahahaha beata gioventù.. se noi corriamo e li troviamo dentro vedrai che quelli tenteranno di scappare e per farlo non esiteranno a colpirci o ferirci con armi se mai ne avessero. Noi che dovremmo fare? difenderci ed ingaggiare magari una colluttazione per arrestarli? e se ci facciamo male? se uno di quelli ha l'aids o l'epatite e ce li becchiamo sporcandoci con il loro sangue? chi lo dice alle nostre famiglie? E se invece nella colluttazione gli rompiamo qualcosa? dobbiamo lavorare il resto della nostra vita per ripagarli invece di spendere i soldi per i nostri figli. Poi sai domani i giornali e le trasmissioni in TV come ci godrebbero? farebbero vedere i Carabinieri violenti, fascisti, nazisti, razzisti che si scaglierebbero, solo per il sapore macabro della battaglia, contro tre poveri cristi che per mangiare erano entrati dentro una abitazione per racimolare qualcosa. Allora domani leggeremmo su facebook i commenti contro sti due bastardi di Carabinieri violenti... Invece noi andiamo piano piano , ci facciamo sentire con le sirene prima di arrivare così quelli scappano e noi non abbiamo nessun problema!"
A)""sono confuso.. io mi sono arruolato per aiutare la gente..."
B)"Anche io amico mio, ma le cose cambiano.. il grande Indro Montanelli una volta scrisse: SI PRETENDE CHE I CARABINIERI FRUGHINO NELL' IMMONDIZIA MA NON SI ACCETTA CHE SI SPORCHINO LE MANI. Allora noi le mani non ce le sporchiamo, aspettiamo semplicemente che passi il camion della nettezza urbana..."
A)""...Dici?"
B)"Dico figliolo.. facciamo che la gente che scrive contro di noi oggi, si trovi in difficoltà domani.. e vediamo come se la cava.. tanto a noi lo stipendio ce lo pagano lo stesso.. perché andare a cercare i problemi? Poi se questi sono talmente scemi da farsi trovare ancora dentro e li arrestiamo senza problemi, domani leggeremo sui giornali che gli uomini, magistralmente diretti dall' Ufficiale e grazie alle sue direttive operative e di pianificazione, traevano in arresto bla bla bla... Amico mio.. l'opinione pubblica vuole i Carabinieri ligi e rispettosi delle regole? ebbene noi gli diamo quei Carabinieri, cominciando dal rispettare i 50 all'ora in città, che ci siano interventi per stupri, rapine, risse, incendi, soccorso a persone, staffette, furti ecc ecc, non usciamo dalle regole.. ligi fino in fondo!!"
A) Questa è la triste realtà. ...Ma io sono un cc del radiomobile e non ci sto.
QUESTE SONO LE FORZE DELL'ORDINE CHE VOLETE?
NO. E noi, ad Amantea, per fortuna, abbiamo Signori Carabinieri!
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Pizzo Calabro: Lametino arrestato per la rapina alle Poste Italiane
Domenica, 11 Dicembre 2016 16:34 Pubblicato in Vibo ValentiaTutto merito delle telecamere.
Quelle che quando funzionano sono preziosi ausili per gli investigatori.
Parliamo di Antonio Stella, un giovane di 27 anni noto alle forze dell’ordine per precedenti per rapina e violenza sessuale e che sarebbe il “capo banda” dei tre rapinatori.
La rapina è stata effettuata il 1 dicembre 2016 intorno alle 9.10, quando entrato all’interno dell’Ufficio Postale ha urlato “Tutti a terra questa è una rapina” poi immediatamente dirigendosi verso il caveau, ma senza riuscire ad accedere, in quanto il direttore per tempo riusciva a chiudervisi dentro.
Gli inquirenti grazie ai filmati di videosorveglianza hanno potuto ricostruire il percorso di fuga e dare un volto al “capobanda”.
All’interno dell’ Ufficio dalla cassa riusciva ad arraffare solo poche centinaia di euro per poi uscire arrabbiato per lo scarso bottino.
Proprio per questo motivo, l’altro rapinatore sferrava un pugno in volto ad una povera vecchietta che si trovava sul posto, mentre un’altra donna, spintonata, era svenuta.
I rapinatori erano mascherati ma gli investigatori hanno seguito minuziosamente il percorso di fuga grazie a ben nove sistemi di videosorveglianza dislocati sulla via di fuga dei rapinatori.
In questo modo si è riusciti a ricostruire in maniera esatta il percorso di fuga degli stessi, prima a piedi e poi in auto fino ad arrivare a Lamezia Terme, luogo di residenza dell’arrestato.
Alcuni di questi filmati hanno permesso di inquadrare in alcuni sia il volto del giovane che di confrontare i particolari dei vestiti indossati al momento della rapina quando era a volto coperto con quelli quando era a volto scoperto.
Inoltre si è riusciti anche a confrontare i particolari dell’autovettura utilizzata per la fuga, una Lancia Lybra di colore blu.
È stata un’indagine veloce e a tamburo battente, in quanto vi è era il concreto pericolo di fuga dello Stella che aveva già cercato di cambiare le proprie fattezze fisiche, al fine di non farsi identificare, tagliando la barba.
Ma gli è stato fatale pubblicare su facebook qualche ora dopo la rapina il seguente post: “Shii..musca..fuckyou barba”.
Durante l’esecuzione del fermo, presso la sua abitazione sono stati trovati i guanti utilizzati per la rapina.
E così ieri 10 dicembre i Carabinieri della Stazione di Pizzo, guidati dal Maresciallo Ordinario Paolo Fiorello, hanno eseguito un fermo diAntonio Stella, 27enne residente a Lamezia, emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia a firma della dottoressa Claudia Colucci.
Dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa circondariale di Vibo Valentia.
Il reato ipotizzato dalla Procura di Vibo Valentia è quello diconcorso in rapina aggravata, porto di arma comune da sparo e lesioni. Quest’ultimo reato è legato al ferimento delle due donne durante la tentata rapina.
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Arresto a Scalea: Picchia la moglie a calci e pugni e la spinge giu' per le scale.
Domenica, 11 Dicembre 2016 15:42 Pubblicato in Alto TirrenoEnnesima storia di violenza contro una donna.
E’ successo a Scalea.
Vittima delle violenze una donna 33enne.
Il marito di 43 anni, di professione muratore, tornato a casa ha iniziato a inveire contro la donna minacciandola ripetutamente e colpendola con calci e pugni.
L’uomo successivamente ha cacciato la donna di casa spintonandola lungo due rampe di scale e facendola rovinare a terra.
La vittima, scappata in strada, ha chiamato il numero di pronto intervento 112 permettendo ai Carabinieri di intervenire tempestivamente e di fermare l’uomo che nel frangente si era chiuso all’interno della propria abitazione.
La donna, trovata per strada vestita solo dell’accappatoio, ha denunciato ai militari dell’Arma che da tempo subiva i maltrattamenti del marito.
Anche qualche giorno prima il marito l’aveva picchiata colpendola ripetutamente al volto.
La donna era costretta a subire, per vergogna e paura del marito.
Trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro è stata riscontrata affetta da varie escoriazioni giudicate guaribili in giorni 20.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, è ora in attesa di direttissima.
In questo caso si tratta di un rumeno.
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