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Redazione TirrenoNews

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Cosenza.Dove il PD è contro le multe per fare cassa.

Martedì, 09 Gennaio 2018 10:18 Pubblicato in Cosenza

Finalmente una buona notizia dal PD.

Sapete che Occhiuto ha attuato la ZTL

Ed in pochissimo tempo sono state elevate circa 40 mila multe

Una enormità

 

Segno evidente che o i cosentini se ne fottono del codice della strada o che la ZTL è assurda

E proprio ieri in un incontro con la stampa e diversi cittadini sui temi della città i consiglieri del PD hanno sfruttato, uno su tutti, il tema della pioggia di multe per la Ztl.

«In queste ore si stanno inviando ai cittadini le multe per il passaggio ai varchi della Ztl».

Il capogruppo del Pd Damiano Covelli parla di 40mila sanzioni: «In commissione all’unanimità avevamo votato di sospendere l’efficacia dei varchi ma non se n’è fatto nulla».

Tra gli altri c’erano oltre a Damiano Covelli, Guccione , Alessandra Mauro e Guglielmelli.

Registriamo questa posizione chiedendoci se si tratta di una posizione politica o personale di presenti.

Stanno spogliando il poliambulatorio di Amantea

Lunedì, 08 Gennaio 2018 22:14 Pubblicato in Campora San Giovanni

Quando una cosa non la difendi te la rubano.

E’ solo questione di tempo.

Ma ci solo ladri molti fini.

Sono quelli che rubano piano, piano, un po’ alla volta, per evitare reazioni amministrative, sociali, politiche .

E’ come quando spogli un carciofo levandogli una foglia alla volta.

Resta sempre un carciofo ma piano, piano perde le sue foglie , così che alla fine ne resta tanto poco che non è possibile nemmeno cucinarlo .

E’ quello che sta succedendo al poliambulatorio di Amantea.

Ci fu un tempo in cui Amantea era addirittura ASL, cioè Azienda Sanitaria Locale , piena di servizi sanitari .

Poi divenne Distretto Sanitario, in qualche modo autonomo e capace di garantire un equilibrato servizio sanitario per i suoi 30 e passa mila abitanti .

Poi divenne soltanto Poliambulatorio, cioè struttura della medicina territoriale.

Un poliambulatorio al quale viene sottratto di tutto e di più.

Perfino le scrivanie, e poi l’apparecchiatura per la litotrissia( La litotrissia rappresenta tutt'oggi il trattamento di prima scelta dell'urolitiasi, patologia meglio nota come calcolosi delle vie urinarie) che non si da dove sia andata a finire. Probabilmente in qualche scantinato di qualche ospedale.

E poi medici ed apparecchiature della radiologia. Un tempo Amantea aveva 4 radiologi oggi nemmeno uno!

Per non parlare degli specialisti per molti dei quali occorre aspettare 6 mesi e più.

Una vergogna. Così che spesso si parte per fuori regione.

Tra poco ruberanno anche il laboratorio di analisi.

Parlo delle attrezzature, dopo che ci stanno rubando i tecnici , perfino quelli che sono stati assunti per Amantea e che ormai vanno a Paola, anche se servono ad Amantea.

Ma la cosa più grave è l’altro gioiello del poliambulatorio di Amantea cioè il reparto di dialisi.

Pensate che questo reparto aveva due turni di mattina e due turni di pomeriggio.

Poi uno lo hanno eliminato non accettando più ammalati anche se ne facevano richiesta.

Ora addirittura sembra che vogliano eliminare anche un secondo turno.

Creando gravi problemi gli ammalati

Insomma se uno fa richiesta di curarsi ad Amantea non lo accettano, la spostano verso altre parti.

Noi sappiamo chi lo fa.

Noi sappiamo perché lo fa.

Noi sappiamo perché chi dovrebbe tutelare Amantea e la sua gente sta invece zitto o zitta.

Mi hanno chiamato ammalati per raccontarmi i fatti

Mi hanno chiamato anche altre persone

Qualcuno mi ha chiesto cosa fanno i politici di Amantea.

Ho risposto loro che Amantea non ha politici con le Palle, forse non ne ha mai avuto, visto che….

Qualcuno mi ha chiesto perché gli amanteani non parlano.

Ho risposto loro che gli Amanteani aspettano passivi che arrivino i briganti a difendere la città dai francesi, che gli Amanteani sono pecore.

Che nessuno si offenda per carità !

Se qualcuno ha dubbi basta guardare chi si elegge per governare questo paese che muore ed in particolare cosa ha fatto per la salute pubblica…

Ma faremo l’elenco!!!!!

...per ora....

Secondo il tribunale amministrativo l'atto difetta di motivazioni

Scrive Il Corriere “ Sergio Tempo, vince la sua prima partita davanti ai giudici amministrativi.

Il Tar della Calabria ha infatti sospeso il decreto con cui, lo scorso 22 dicembre, il governatore ha revocato l’incarico al revisore “ribelle” per affidarlo al secondo classificato dopo sorteggio pubblico, Rocco Nicita.

La rimozione di Tempo, raccontata dal Corriere della Calabria ha fatto scalpore proprio per via delle denunce che il revisore aveva presentato negli ultimi mesi alla Corte dei conti e alla Procura di Catanzaro.

Nei suoi esposti, Tempo aveva denunciato presunte illegittimità relative ad affidamenti e proroghe di incarichi professionali e al contratto dei dipendenti non dirigenti.

In un altro verbale, inoltre, l’esperto contabile aveva fatto luce sulle difficoltà finanziarie dell’ente, dovute alla gestione “allegra” del commissario Rosario Guzzo.

La revoca di Oliverio era dunque stata da più parti interpretata come un tentativo di allontanare un tecnico sgradito ai piani alti della Cittadella regionale.

Per il momento, il Tar ha annullato il provvedimento del governatore in quanto il ricorso di Tempo presenta «profili di fondatezza», con riferimento, in particolare, «alle censure con le quali si lamenta carenza istruttoria, difetto di motivazione, tenuto anche conto che la revoca interviene dopo 10 mesi dal conferimento dell’incarico di revisore» e considerato che dall’esecuzione dell’atto firmato da Oliverio «deriva alla parte ricorrente un danno grave e irreparabile».

L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 17 gennaio”.

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