Questo il dato finale delle elezioni del Presidente della provincia di Cosenza.
Occhiuto ha ottenuto 35.687 punti pari al 39,81%
Manna che ha conquistato 30.728 punti pari al 34,28%.
Papasso ha raggiunto 23.232 punti pari al 25,91%.
Questo il dato( NON UFFICIALE) dei consiglieri eletti
Francesco Giuseppe Bruno e Lino Di Nardo (Lista Calabria Futura);
Giulio Serra e Nicola Tenuta (Nuova Provincia);
Pietro Lucisano, Pasquale Lamboglia, Gioacchino Campolo e Lucantonio Nicoletti (Patto tra Comuni);
Franco Pascarelli (Insieme per la Provincia);
Gianfranco Ramundo (Italia del Meridione);
Graziano Di Natale, Francesco Iacucci, Ferdinando Nociti, Pino Capalbo, Giuseppe Rizzo (Provincia Democratica);
Aldo Figliuzzi (Laboratorio civico).
Questi erano invece i candidati delle sette liste:
NUOVA PROVINCIA
Caracciolo Pietro
Iozzi Maurizio
Leone Antonella
Pascale Giuseppe
Perri Francesco
Sangermano Pasquale
Serra Giulio
Tenuta Nicola
Barile Antonio
Ciminelli Salvatore Antonio
Muto Andrea
Ravja Mario
La Valle Roberto
Mancini Maria Teresa
INSIEME PER LA PROVINCIA
Basile Antonio Giuseppe
Caferro Mario
Calabrò Teodoro
Cariati Sabatino Aldo
Cristofaro Paolo
Gradilone Sonia
Gravina Ugo
Greco Gennaro
Guido Eugenio
Maccari Walter
Monaco Enrico Francesco
Pascarelli Franco
Ramundo Giuseppe
PROVINCIA DEMOCRATICA
Armentano Guglielmo
Capalbo Pino
Cersosimo Antonio
Corrado Luigi
De Rango Franchino
Di Natale Graziano
Iacucci Francesco
Lucente Maria
Nicoletti Antonio
Nociti Ferdinando
Rizzo Giuseppe
Spezzano Giovanni
Stasi Luigi
Tenuta Alessandro
Ugolino Riccardo
Urso Caterina
L'ITALIA DEL MERIDIONE
Biondi Francesco
Borrelli Angelo Salvatore
Chilelli Francesco
Curcio Giovanni
De Salvo Antonio Luca
Dodaro Francesco
Greco Giovanni
Matalone Giovanni
Pandolfi Maria Antonietta
Paola Tommaso
Ramundo Gianfranco
Ritacca Carmine
CALABRIA FUTURA
Avolio Tommaso
Bruno Francesco Giuseppe
Cannizzaro Antonio
Cesareo Tommaso
De Rose Giorgio
Di Nardo Lino
Ferrari Basilio
Grisolia Gianluca
Lirangi Luigi
Trotta Settimio
LABORATORIO CIVICO
Olivieri Giovanni
Sommaro Luigi
Ziccarelli Domenico
Greco Marco
Figliuzzi Aldo
Riponti Antonio
Viola Chiara
Perrone Andrea
PATTO TRA COMUNI
Barci Antonio
Campolo Gianfranco Gioacchino
D'Elia Dino
De Simone Angelo
Gallo Francesco
Iusi Iolando
Lamboglia Pasquale
Lucisano Pietro
Matragrano Francesco
Nicoletti Saverio Lucantonio
Russo Antonio
Scarcello Vincenzo Antonio
Spataro Michelangelo
Vena Raffaele
Zinga Dorella
Segreti Gianfranco Bruno
Domani i voti di tutti i candidati e gli “impallinati”
Le operazioni di voto sono iniziate stamattina alle 08.00 per eleggere i membri dei Consigli Provinciali in Calabria, che chiuderanno alle ore 20.00
Subito dopo si effettuerà lo spoglio.
I votanti sono 1763
Gli eletti saranno16
Praticamente uno ogni 110 elettori
Le liste sono 7
I presentatori sono stati 928
I candidati nelle varie liste sono 89
Praticamente ogni candidato può attrarre mediamente circa 20 voti
Tra gli 89 candidati 24 sono sindaci.
Non ci saranno assessori ma solo un vicepresidente.
I candidati a presidente sono 3:
-Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, sostenuto da Forza Italia;
-Gianni Papasso, sindaco di Cassano, espressione del centrosinistra;
-Marcello Manna, sindaco di Rende sostenuto dal nuovo centrodestra.
Gli eletti non percepiranno alcuna indennità. Il centro destra si è spaccato per cui sembra ipotizzabile la vittoria del centrosinistra. In realtà però sembrano saltati quasi tutti gli schieramenti partitici. Il voto è molto più fluido. Qualcuno ha parlato di mercato delle vacche,vedremo stasera.
Parliamo delle elezioni in corso presso la provincia di Cosenza
Anzi ne parla Raffaele Papa, il coordinatore provinciale del movimento L’Italia del Meridione.
Il movimento L’Italia del Meridione, lo ricordiamo, è quello che vede come responsabili e promotori Nicodemo Filippelli, Orlandino Greco, Raffaele Papa, Mimmo Frammartino, ed altri
Raffaele Papa è uno che non le manda a dire. Affatto!
Già a settembre chiedeva per la provincia “ Un presidente libero dai partiti” sostenendo che “Il dibattito politico calabrese in questi ultimi mesi si è focalizzato sulle elezioni regionali mentre sta passando sottotraccia il fatto che il 12 ottobre si voterà, con un’elezione di secondo livello, il rinnovo del Consiglio provinciale di Cosenza.”
E, poi, continuando. “La provincia di Cosenza, la più grandeed eterogenea della Calabria, verrà presto amministrata da un nuovo ente di area vasta che assorbirà le funzioni dell’attuale Provincia, e gestirà anche nuove competenze, per come previsto dal ddl Delrio in materia di riordino degli enti locali. E’ questo l’ennesimo inganno targato Renzi-Delrio: chi si aspettava l’abolizione delle Province, rimarrà deluso nel constatare che l’unica cosa che è stata cancellata è la democrazia. Il ddl Svuotapoteri, infatti, si è rivelato l’ennesimo bluff comunicativo dell’attuale governo. Le Province non sono state cancellate, ma hanno addirittura più competenze. Ciò che cambia è che a scegliere i rappresentanti provinciali non saranno i cittadini, ma i consiglieri comunali e i sindaci che dovranno individuare tra loro stessi il nuovo presidente e i consiglieri provinciali. In questo quadro a tinte fosche, abbiamo così ritenuto comunque utile valutare insieme ai tanti amministratori locali del nostro movimento, quale fosse la figura politica più adeguata per guidare il nuovo ente di area vasta di Cosenza. Una figura in grado di garantire un governo stabile, vicina alle istanze provenienti da tutti i territori e soprattutto lontana dalle idiosincrasie politiche che connotano i partiti centralisti presenti sull’attuale scenario calabrese. Seguendo - conclude Papa - questa logica, per la sua azione politica autonoma dai partiti e connotata da uno spiccato civismo, non disdegneremo di valutare l’eventuale candidatura a presidente della Provincia del sindaco di Rende Marcello Manna.”
Ora esce ancora più dai denti e dichiara che «Il massimo degli inciuci e degli accordi sottobanco solo e soltanto per l'intramontabile poltrona, si sta verificando per l'elezione dei consiglieri provinciali. Non esistono schieramenti politici nè di posizioni diverse tra chi gestisce e chi dice di opporsi ma solo nella forma, totale e sfacciata incoerenza e raggiro nei confronti dei cittadini.
Sembra il mercato delle vacche, si compra e si vende senza vergogna dimostrando che alcuni proclamano la dignità a parole ma con i fatti la mettono sotto i piedi. Se tale è il comportamento della base, della gente più vicina al popolo e cioè tra consiglieri comunali e sindaci non ci si può aspettare di meglio da parte di onorevoli deputati e senatori. Inutile lamentarsi »
Aspettiamo le sue riflessioni dopo il voto!