E’ la precisa domanda che mi è stata rivolta stamattina da un amico commerciante di Amantea proprio mentre stavamo per prendere un caffè..
La mia risposta istintiva è stata “Mi fa molto piacere che Amantea e la sua gente stia cambiando
ed oggi di fronte ad una situazione gravissima quale è quella dei parcheggi mancanti, si stia decisamente prendendo atto che occorrono decisioni forti”
“Il blocco delle strisce blu non solo ha determinato la perdita di lavoro per diversi giovani, ma anche una importante perdita di entrate economiche per il nostro comune e soprattutto una situazione per chi venga ad Amantea e cerchi un parcheggio nei pressi degli uffici e negozi”.
“Comunque se vuoi una risposta diretta eccola.
E’ un netto SI.
Non solo sarebbe ora di far ripartire il servizio delle strisce blu ma è già tardi.
Mi chiedo se qualcuno sarà chiamato a rispondere delle perdite di bilancio derivanti dal mancato servizio e chi sarà additato come responsabile.
E poi non credo si commetterebbe un reato ad affidare direttamente il servizio agli stessi giovani che lo hanno finora gestito , magari costituiti in cooperativa sociale ed affidati al controllo della polizia Municipale.
I ragazzi non perderebbero niente del vecchio stipendio ed il comune incasserebbe di più perché incasserebbe direttamente anche quanto restava alla ditta affidataria del servizio.
La città sarebbe più ordinata ed ospitale.
Il commercio più funzionale, in particolare, se venisse offerta ai commercianti la possibilità di offrire ai propri utenti il ticket per le strisce blu”.
Ovviamente riteniamo sarà necessario l’intero ricavato del servizio delle strisce blu all’aumento dei parcheggi disponibili ed eliminare gli abusi relativi alla fruizione di area stradale ad usi diversi dai parcheggi medesimi.
Ed infine occorrerà evitare la sosta illimitata dei pochi parcheggi disponibili nella città statuendo solo soste orarie.
Pensare cioè ad Amantea .