A partire da venerdì 28 novembre sarà online il nuovo sito del comune di Amantea, raggiungibile all’indirizzo www.comuneamantea.gov.it.
Come già anticipato ampiamente nei giorni scorsi è stato completato il trasferimento dei dati dalla piattaforma attualmente in uso al nuovo portale.
Sono trascorsi, infatti, più di quattro anni da quando il comune di Amantea cominciò ad essere visibile su Internet, allo scopo di andare incontro alle esigenze di trasparenza più volte invocate dagli utenti.
Il nuovo sito doveva entrare in funzione già da alcuni mesi, ma gli organi ministeriali competenti hanno ritardato la concessione del nulla osta relativo all’utilizzo del dominio .gov, reso obbligatorio dalle norme che regolano la cosiddetta “agenda digitale”.
L’incarico per la realizzazione del progetto è stato affidato nella scorsa consiliatura a Rocco Sicoli che ha lavorato soprattutto sull’aspetto legato alla raggiungibilità delle informazioni ed alla consultazione più agevole ed immediata rispetto al modello attuale.
«Il nuovo sito – spiega lo stesso Sicoli – è basato su piattaforma wordpress, che è oramai il sistema “open source” per la gestione di contenuti più diffuso presente in rete, grazie soprattutto alla sua semplicità d'uso ed alla community che lo aggiorna in continuazione.
Oltre al lavoro di grafica e di riorganizzazione delle informazioni, ho cercato di valorizzare gli aspetti peculiari della città: dal turismo, al Campus Francesco Tonnara, dalle frazioni alle pagine specifiche, come quelle dedicate al Comando di Polizia Municipale, creando dei sottositi in modo da semplificare la navigazione degli utenti e da settorializzare le informazioni.
Il lavoro più impegnativo è stato quello di archiviare oltre 12 mila documenti che fino ad ora sono stati gestiti senza alcuna suddivisione per data, genere e finalità, garantendo così ai dipendenti comunali funzioni che snellissero il loro lavoro e rendessero l'aggiornamento del sito più pratico e partecipativo.
In particolare: è stata migliorata la gestione dei documenti e degli avvisi, con sistemi di archiviazione e scadenza automatica; è stata potenziata la capacità di operare sul sito tramite più operatori, assicurando, tramite l'utilizzo di un server dedicato, tutte quelle ottimizzazioni di prestazioni per la fruibilità che prima non c'erano.
Un esempio su tutti: il piano di Protezione civile sul vecchio sito non poteva essere caricato per limiti nelle dimensioni di file, cosa che oggi è stata superata».
«Chiaramente – ha spiegato il sindaco Monica Sabatino – si tratta di un work in progress. Il nuovo sito, sia dal punto di vista testuale, sia da quello contenutistico verrà costantemente aggiornato e migliorato sulla base dell’esperienza. Partendo da questo presupposto sono stati già organizzati degli incontri tra i dipendenti comunali che gestiranno gli aggiornamenti, Eugenio Mannarino e Vicente Mauriziano, e lo stesso Sicoli allo scopo di apprendere il più velocemente possibile le tecniche di inserimento delle informazioni e della consultazione dei dati. Nelle prossime settimane, di concerto con l’Ufficio Stampa, verranno redatti i testi per le pagine turistiche, che potranno così favorire la promozione e la conoscenza del territorio. Tutti quelli che saranno i contributi provenienti dall’esterno saranno particolarmente graditi e utili a migliorare il sistema. Con la pubblicazione del nuovo portale aumentiamo sensibilmente il livello di trasparenza dell’intera casa comunale, consentendo ai cittadini di essere più vicini agli amministratori e di partecipare alla gestione della cosa pubblica. Anche i meno esperti potranno connettersi utilizzando non solo i computer, ma anche tablet e smartphone».
Amantea davvero si avvia ad essere la città più telematicamente controllata della Calabria. Abbiamo ormai telecamere dappertutto.
Tutto è nato da una scelta originariamente fatta dai commissari straordinari inviati dallo Stato dopo lo scioglimento per mafia del consiglio comunale cittadino .
Una scelta voluta in particolare dal commissario Sperti, proprio quello che oggi sembra essere accusato di esser colluso in qualche modo con il mondo più lontano dalle legge e dallo Stato. Paradossi della vita.
E le installazioni continuano ancora oggi. Tutto in nome della sicurezza.
Anche ieri il personale della ditta incaricata ha collocato una ulteriore apposita apparecchiatura capace di leggere il territorio a 360 gradi.
Alcune di loro, in passato, come si ricorderà, sono state rubate addirittura segando i pali che le sorreggevano.
Apparecchiature poi ricollocate
Alcune sono state piazzate, e sembra funzionino, su obiettivi specifici e mirati
Altre sono finalizzate al controllo generico del territorio, come quella piazzata proprio sul vialone che porta al distretto sanitario e che peraltro potrebbe addirittura controllare chiunque entri od esca dal distretto stesso che è stato ripetutamente, ed anche recentemente, soggetto a furti.
La comunità amanteana ne prende atto ma si aspetta che questi sistemi telematici di controllo non restino belle statuine natalizie ma permettano realmente di esercitare un rigido e continuo controllo del territorio cittadino
Una sorta di grande fratello , una somma di occhi telematici che scrutano tutti e tutto, anche nelle cose giornaliere, negli incontri quotidiani e casuali, con una forte incidenza sulla nostra privacy, controlli che nessuno diversamente accetterebbe se non fosse per la sicurezza pubblica.
Il problema è che nessuna informazione, nemmeno di natura e carattere generale viene diffusa in materia , quasi come quieti controlli non esistessero, che il comune, pur tanto prolifico nell’informare sulle cose di poco od alcun interesse, nulla specifica e chiarisce
La città non sa nemmeno chi abbia accesso alle immagini, non sa se l’accesso sia autorizzato da un Giudice, e se in casi urgenti sia comunque data comunicazione allo steso od al garante della privacy.
Non viene nemmeno detto alla popolazione se tutto questo ambaradan funzioni, se abbia permesso di aiutare la giustizia o se sia soltanto un moda ed una spesa
Proseguire il processo di destagionalizzazione del turismo per ampliare il numero delle presenze anche nei periodi di bassa stagione. Partendo da questo presupposto il vice sindaco Giovanni Battista Morelli, di concerto con gli altri membri della giunta, ha dato forma e sostanza ad un primo mini pacchetto di eventi che avrà luogo in concomitanza del ponte dedicato alla celebrazione dell’Immacolata e che anticipa di fatto il cartellone più corposo e completo che si snoderà tra Natale, Capodanno e l’Epifania. Come già anticipato dal consigliere di maggioranza Caterina Ciccia il ruolo da protagonista spetterà al Campus “Francesco Tonnara”, destinato a diventare un centro artistico e culturale di primissimo piano, ospitando concerti, rassegne teatrali ed eventi di ogni genere.«Rispetto al recente passato – sottolinea Morelli – cercheremo di anticipare sempre di più l’elenco delle manifestazioni calendarizzate per un dato periodo, consentendo così agli albergatori di trarre vantaggio dalla programmazione nel lungo termine. Pubblicheremo, inoltre, le date sul sito istituzionale dell’ente, in modo da promuoverle il più possibile, stimolando in tal senso la partecipazione da parte della gente che sarà tempestivamente informata». Il 5 dicembre alle ore 21, presso il Campus “Francesco Tonnara” avrà luogo l’ultima puntata dello show musicale “Chi fermerà la Musica”, condotto da Mirella Pugliese e curato da Telespazio Calabria; dal 6 all’8 dicembre in piazza San Francesco a Campora San Giovanni si svolgerà la quinta edizione del Mercatino di Natale, curato dell’associazione “L’Aquilone”. L’importante appuntamento espositivo è strutturato sul modello dei mercatini del Nord Italia, con l’intento di riprodurre l'atmosfera natalizia e di promuovere attraverso gli oltre trenta espositori presenti i prodotti tipici e le creazioni artigianali calabresi. Assolutamente da non perdere i presepi fatti a mano e gli addobbi natalizi creati nei materiali più svariati. Il 7 dicembre, per la gioia dei bambini, sarà presente un gruppo di saltimbanchi, mentre giorno 8 ci sarà la musica del cantastorie Nando Brusco.«Siamo particolarmente lieti – evidenziano all’unisono il presidente del consiglio comunale Linda Morelli e l’assessore all’urbanistica Gianluca Cannata – che il Mercatino di Natale di Campora San Giovanni prosegua nella sua fortunata tradizione di annunciare l’arrivo della festa. L’amministrazione comunale è stata ben lieta di supportare un progetto che ogni anno attira un numero elevatissimo di turisti e visitatori che scoprono così i diversi giacimenti culturali della città».Il programma degli eventi del ponte dell’Immacolata si concluderà la sera dell’8 dicembre. Presso il teatro auditorium del Campus “Francesco Tonnara”, alla ore 20:30, si terrà la rappresentazione teatrale dal titolo “Una Bugia tira l’altra”, messa in scena della compagnia teatrale “Good Moon” e curata da “Il Volo delle Comete”. Tra le protagoniste di questa fortunata commedia la primadonna del Bagaglino Nathalie Caldonazzo. Scritta e diretta da Luigi Russo, la rappresentazione vedrà sul palco oltre alla Caldonazzo anche Gianni Ferreri, Nicola Canonico, Annalisa Favetti e Cecilia Taddei. La trama: Giorgio presta volentieri la sua casa al caro amico Roberto ogni mercoledì pomeriggio, per farlo incontrare con l’amante Jessica, così lui può incontrarsi in segreto e indisturbato con la moglie di Roberto, Elena. A rompere questa idillica situazione sarà la moglie di Giorgio, Barbara, che darà inizio a una serie di scuse, di bugie ed equivoci esilaranti che condurranno i personaggi a vivere situazioni sempre più complicate da gestire.
Ufficio stampa comune di Amantea
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Leggiamo spesso che Amantea vanta oltre un centinaio di associazioni.
Proprio per questo ci sembra utile informarle che sono state adottate le Linee di Indirizzo di cui all'articolo 12, comma 3, lettera d) ed f), della legge n. 383 del 2000, finanziati con il Fondo per l'associazionismo per annualità 2014.
Si partecipa compilando i moduli scaricabili direttamente dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sul quale sono disponibili i moduli per partecipare al bando e il seguente lavoro.gov.it.
Le Linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione ed il sostegno di iniziative formative di informatizzazione e di progetti sperimentali di promozione sociale, da parte di associazioni di promozione sociale iscritte nei registri di cui all'articolo 7 della medesima legge.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili per l'anno 2014 sono pari ad euro 7.050.000,00.
La richiesta di contributo, il progetto descrittivo e il piano economico (contenuti nel formulario allegato alle Linee di indirizzo), devono essere compilati ed inviati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all'indirizzo: www.direttiva383.it entro e non oltre le ore 13.00 del 15 dicembre 2014.
A questo proposito si informa cheper consentire il necessario aggiornamento tecnico, la piattaforma informatica sarà attiva a partire da oggi 25 novembre 2014.
Alle Linee di indirizzo 2014 è allegato un formulario unico per la presentazione delle proposte progettuali (composto dalla richiesta di contributo, dalla formulario di presentazione dell'iniziativa o progetto e dal piano economico).
Scriveteci se volete saperne di più
E’ cominciata oggi la distribuzione dei mastelli per la raccolta porta a porta del capoluogo di Amantea.
I grandi risultati della raccolta porta a porta nella frazione di Campora San Giovanni hanno suggerito alla amministrazione comunale di iniziare anche con il capoluogo.
Ecco cosa dice l’amministrazione comunale:
“Un altro importante passo per l’avvio della raccolta differenziata è stato compiuto. A partire dalla giornata di lunedì 24 novembre e fino al prossimo gennaio 2015, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, gli informatori ambientali che hanno già visitato le famiglie nepetine nei mesi scorsi, distribuiranno gratuitamente presso i locali del Campus “Francesco Tonnara” i mastelli che dovranno essere utilizzati per la differenziazione dei materiali. Anche la città capoluogo, dopo il felice avvio del servizio a Campora San Giovanni, vedrà progressivamente sparire i cassonetti dalle strade, in favore del sistema di raccolta porta a porta che consente di ridurre drasticamente i trasferimenti in discarica.
E l’assessore all’ambiente Antonio Rubino spiega che : «Dopo l’approvazione del bilancio avvenuto lo scorso 30 settembre, abbiamo emanato il bando per la realizzazione definitiva dell’isola ecologica che dovrà supportare il sistema di raccolta differenziata. L’appalto è stato aggiudicato ed i lavori verranno eseguiti nell’arco di trenta giorni. Parallelamente, abbiamo avviato la distribuzione dei contenitori per i rifiuti. Le famiglie amanteane potranno recarsi tranquillamente presso i depositi del Campus in via Vulcano dove, indicando semplicemente l’intestatario dell’iscrizione a ruolo, potranno procedere al ritiro. Troveranno a loro completa disposizione alcuni dei giovani che nei mesi scorsi hanno svolto le funzioni di informatori ambientali e che potranno fornire ogni genere di risposte agli utenti. Oltre al ritiro dei mastelli il comune provvederà a fornire anche i sacchetti per l’umido e un opuscolo che spiega in maniera chiara e semplice i vari processi di differenziazione».
Continua l’assessore Rubino:
«Il servizio effettivo di raccolta inizierà nel gennaio 2015, così come concordato con la Lamezia Multiservizi che attualmente esegue il ritiro e lo smaltimento del pattume in modo tradizionale. L’auspicio è arrivare in poco tempo ad elevati indici di differenziazione. Da questo punto di vista l’impegno mostrato dai cittadini di Campora San Giovanni lascia ben sperare, considerando che attualmente è stato superato il valore soglia del 50 percento di raccolta differenziata. L’ente municipale e in particolare l’assessorato che mi pregio di dirigere, sarà a disposizione della comunità per ogni eventuale informazione in materia».
Sulla vicenda interviene anche il sindaco Monica Sabatino la quale evidenzia che :
«Nei tempi e nelle modalità che ci eravamo prefissati abbiamo posto le fondamenta per rendere la città di Amantea più pulita ed accogliente. La distribuzione dei mastelli per la differenziata, l’avvio del sistema porta a porta e l’eliminazione dei cassonetti non rappresentano soltanto il raggiungimento di un altro dei punti fissati nel programma elettorale, ma soprattutto esprime al meglio quel concetto di positività che abbiamo cercato di introdurre nella gestione della cosa pubblica. La concretezza della nostra azione non si manifesta nei proclami demagogici e nella politica urlata ai quattro venti, lontani anni luce dai problemi della città reale, ma dalle soluzioni che cerchiamo con costanza di dare a questi problemi».”
Ora per Amantea inizia la discesa verso il futuro.
Le elezioni regionali sono già passate. Ora tutti aspettano di conoscere gli eletti .
Ma è tempo, invece, di avere una sintesi dei dati e sugli stessi di fare le necessarie riflessioni.
Il primo dato da considerare è l’affluenza che è stata del 38,13 % tra le più basse in Calabria che pur ha avuto una affluenza media regionale del 43,8 .
E’ una delle più basse percentuale di affluenza mai avutesi nel comune di Amantea e questo sicuramente ha più ragioni.
Da un lato la rabbia che prova ad esprimersi disertando i seggi non più cercando il partito avversario di quello al governo.
Dall’altro la mancata speranza che la politica possa dare soluzione ad una situazione disperata quale è quella di una regione con il più alto tasso di disoccupazione .
Ed ancora la sempre più marcata perdita di fiducia verso i politici di ogni livello ai quali si contesta di essere soltanto autoreferenziali .
Il secondo dato è quello relativo alle liste ed ai raggruppamenti
Parliamo del M5S che scende a 450 preferenze, ad un centro destra sotto le insegne di Vanda Ferro che ottiene soltanto 807 preferenze, di una lista vicina allo Tsipras che raccoglie( si fa per dire) solo 47 preferenze, di una lista di centro sotto Nino D’Ascola che arriva a malapena a 362 preferenze , di cui gran parte preferenze di Pino Gentile, di un centro sinistra che sotto le insegne di Mario Oliverio fa incetta di voti e se ne porta con sè ben 3338 , una abnormità nemmeno giustificata dal fatto che tra le sue liste c’è parte del vecchio centro e centro destra
E poi i big.
Ad Amantea il primo eletto come in tutta la provincia è Guccione Carlo con voti 469
A sorpresa ( ma non tanto visto che tra i suoi sostenitori c’è stato anche Mario Pirillo) Maria Francesca Corigliano è stata la seconda eletto con 434 voti
La vera sorpresa è stata la tenuta Giuseppe ( Pino) Gentile con 216 voti risulta il terzo eletto
Buoni risultati anche per Ambrogio Marco ( quarto eletto) con 206 voti, Mimmo Bevacqua con 179 voti, Mauro d’Acri con 166 voti, Pino Aieta con 154 voti, Franco Sergio con 140 preferenze, Giacomo Mancini con 129 preferenze , Mimmo Talarico con 121
Forte delusione per Michele Trematerra che crolla a sole 29 preferenze
Amantea sembrava aver dimenticato le numerose intimidazioni a danno di politici e cittadini avvenute nel recente passato e sembrava essere ridiventata la cittadina tranquilla degli anni novanta e precedenti.
Oggi si sveglia con nuovi atti intimidatori ed ha paura. Gli Amanteani hanno paura di parlare, di esprimersi. Hanno, perfino, paura di essere visti tra i presenti del consiglio comunale straordinario e preferiscono frequentare il Campus per sentire canzoni e commedie teatrali che fanno sorridere. Al più una monacella od una pasta con la mollica per avere la bocca piena ed avere la scusa di non poter parlare.
In merito qualche domanda ed una auto domanda
Cosa ne pensi di quanto successo?
Stupore, preoccupazione e rammarico per quanto avvenuto, di certo la città costretta a subire l’ennesimo danno alla sua immagine.
Temi possa essere l’inizio di una nuova stagione di intimidazioni?
E’ scontato dire che gli eventi non sono opera di schegge impazzite della società. Sui motivi, autori ed eventuali mandanti potrà far luce solo un’attenta indagine della polizia giudiziaria. Se non si interviene celermente non sarà solo l’inizio di una nuova stagione di intimidazioni, si passerà ai fatti, lo Stato deve reagire, la società deve reagire.
Ritieni che la Magistratura e le Forze dell’ordine riusciranno a dare risposta all’esigenza di sicurezza della intera città e che sapranno assicurare i responsabili alla giustizia?
Confido nelle capacità della magistratura e delle forze dell’ordine, sebbene entrambe le istituzioni siano costrette a lavorare con un organico e risorse insufficienti. A loro la mia solidarietà e vicinanza e quella del mio partito, Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale. L’Arma dei Carabinieri farà la sua parte, ma la politica deve fare la sua. Conosciamo tutti lo stato in cui versa la caserma dei carabinieri di Amantea.Manca poi un presidio di sicurezza e legalità su Campora San Giovanni. Auspico quindi un impegno concreto della giunta per affrontare e risolvere queste problematiche, garantendo così maggiore sicurezza ai cittadini. Mi impegno sin da subito ad interessare i vertici del mio partito, nella persona dell’On. Edmondo Cirielli, parlamentare FDI-AN, che ha visitato la scorsa domenica la nostra città, affinchè anche sui tavoli romani sia affrontata la questione legalità e sicurezza sul nostro territorio.
Ti trovi d’accordo con la Lo Moro in particolare quando afferma che le persone che hanno subito intimidazione devono collaborare con la Magistratura e le Forze dell’ordine in particolare quando sono politici dovendo dare l’esempio ai cittadini?
E’ essenziale la collaborazione delle vittime.Purtroppo spesso questa manca. Nelle aule giudiziarie si assiste a ritrattazioni ed edulcorazioni della realtà ad opera soprattutto dei politici. Comprendo la paura per i propri affetti, ma chi fa politica sa che dovrà affrontare anche dei rischi, perché di legalità alcuni non vogliono sentir parlare. Come ha detto il ministro Lanzetta in occasione del consiglio comunale straordinario, rivolgendo un consiglio al Sindaco di Amantea, bisogna scegliere da che parte stare.
Ed ancora, come commenti la sollecitazione, sempre della Lo Moro, quando invita maggioranza e minoranza a rileggere gli atti politici alla ricerca delle ragioni delle intimidazioni? Ritieni che la maggioranza eserciti un intenso autocontrollo? Ritieni che la minoranza controlli con fermezza gli atti dell’amministrazione?
L’on. Lo Moro parla a ragion veduta, sa che questo tipo di azioni sono in realtà reazioni a scelte o mancate scelte, che negli atti potrebbe nascondersi il perché. Non credo però che questi siano frutto di scelte avventate, i destinatari delle intimidazioni hanno esperienza politica e amministrativa, sicuramente valutano bene ogni decisione che assumono, anche se molte di queste politicamente non le condivido. Per quanto riguarda la minoranza, fa il suo compito quando viene messa in grado di farlo, ma in realtà è ben poco . Mi dispiace constatare che oggi assisto in consiglio comunale ad atteggiamenti immutati a ruoli invertiti.
Cosa ne pensi, infine, del richiamo fatto da SE il Prefetto Tomao quando ha affermato che la legalità comincia dalle piccole cose, dai comportamenti di ognuno di noi, dai piccoli atti della PA.? Ti sembra che si faccia ad Amantea?
La Legalità troppo spesso è usata come un semplice slogan da campagna elettorale, fa moda, però così inteso non ha nessun valore: Essa deve piuttosto diventare uno stile di vita, che si dimostra a partire dalla carta di una caramella conservata in tasca piuttosto che gettata per terra, per poi proseguire nel rispetto di tutte le norme, ordinanze del sindaco incluse.Per questo ritengo che le istituzioni devono impegnarsi nel diffondere la cultura della legalità a partire dai giovanissimi in età scolare, sensibilizzando altresì le famiglie e le associazioni.
Ti sembra cioè dovere di ognuno segnalare e denunciare i comportamenti anomali, irrituali, illeciti, illegittimi ed ancora le omissioni, i ritardi, le disparità, vincendo la naturale ritrosia dettata dalla paura dei poteri o del potere?
Chiunque si trovi davanti ad un atto/fatto illecito dovrebbe denunciarlo, però troppo spesso il cittadino pensa che non convenga, per non perdere le grazie di qualcuno, a volte perché non avverte la presenza di uno Stato forte pronto a tutelarlo. Dei primi non mi interesso, chi è causa del suo mal pianga se stesso o cambi modo di votare, per gli altri confido nelle istituzioni affinchè tengano sempre alta la guardia e non faccia sentire solo il cittadino.
Cosa occorre fare per aiutare Amantea ad essere una città totalmente onesta in ogni sua parte, in ogni sua componente?
In un mio comunicato di giugno scorso, ho sollecitato la costituzione della Consulta per la sicurezza e legalità, sono stato convocato in rappresentanza di una associazione alla prima riunione organizzativa, ma ancora però non è stata costituita. In quella sede queste proposte potrebbero concretizzarsi : la legalità non ha colore politico. Ritengo poi necessario intervenire su un problema che grava su tutto il territorio nazionale, il lavoro. Anche nel nostro territorio si soffre, è tutto fermo, dall’edilizia al commercio e al turismo, nonostante le risorse che abbiamo! Ancora una volta spero che la maggioranza ponga al centro della sua azione una politica per il lavoro, dichiarata ma non programmata, e sinceramente alcune scelte fatte, vedi il mancato investimento di risorse sul lungomare, in parcheggi e viabilità, per la valorizzazione delle opere di interesse storico e artistico, vanno in direzione opposta, almeno sul piano turistico e commerciale, ma è una mia personale valutazione.
Cosa faresti tu se fossi all’amministrazione del paese?
Più pulizia e ordine nella città, verde pubblico, viabilità, parcheggi, dal centro alle periferie, la pulizia è il biglietto da visita, il resto viene dopo.
Cosa ti senti di suggerire alla maggioranza?
Sacrifici, non solo per i cittadini (vedi aumenti delle tariffe) ma anche per le istituzioni, si possono dimezzare le indennità della giunta, fare a meno di staff e addetti stampa a pagamento (vedi aumenti delle indennità della giunta e compensi dello staff del sindaco). La gestione della cosa pubblica non può prescindere dalla diligenza del buon padre di famiglia.
Ora fatti una domanda alla quale ti piacerebbe rispondere.
Perché fai politica? Ti piace farla nella tua città?
Faccio politica per passione, non per interessi personali o posizioni da difendere, mi ritengo libero, onesto e senza paura (insegnamento di Giorgia Meloni) e soprattutto in grado di dire ciò che penso, ma non mi piace la politica come viene fatta e vissuta ad Amantea, perché secondo me non è politica, è piuttosto gestione, esaltazione di se stessi senza dialogo né confronto e soprattutto senza tenere conto di quella componente sociale e comunitaria che invece io ritengo cardine della stessa.
Dott. FABIO GARRITANO, laureato in giurisprudenza, libero professionista, cattolico, impegnato nell’associazionismo, in politica dal 1999, dal 2000 tesserato di Azione Giovani, poi Alleanza Nazionale, oggi esponente locale e provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.
Abbiamo raccolto per vostra comodità e vostra curiosità i voti ottenuti dai BIG
Sono elencati per risultato:
Primo eletto Guccione Carlo del Partito democratico voti 469
Secondo Eletto Corigliano Maria Francesca di Oliverio Presidente voti 434
Terzo eletto Nuovo centro destra Giuseppe Gentile voti 216
Quarto eletto Ambrogio Marco del Partito democratico voti 206
Quinto eletto Bevacqua Mimmo del Partito democratico voti 179
Sesto eletto D’Acri Mauro di Oliverio Presidente voti 166
Settimo eletto Pino Aieta de Partito Democratico voti 154
Ottavo eletto Franco Sergio Oliverio Presidente voti 140
Nono eletto Mancini Giacomo di Forza Italia voti 129
Decimo eletto Mimmo Tallarico di Oliverio Presidente voti 121
Undicesimo eletto Caligiuri Mario de La Sinistra voti 94
Dodicesimo risultato Graziano Giuseppe della Casa Delle Libertà voti 85
Tredicesimo risultato Audia Pasquale de Centro democratico voti 84
Note
La Calabria sarà una regione di Maschi
Auguri a Maria Francesca Corigliano
Abbiamo raccolto per vostra comodità e vostra curiosità i voti ottenuti dai singoli candidati nelle singole liste.
Ecco i primi (e talvolta principali) delle varie liste
Casa Delle Libertà - Graziano Giuseppe voti 85
Fratelli d’Italia - Rapani Ernesto voti 20
Forza Italia
Mancini Giacomo voti 129
Morrone Ennio voti 78
L’Altra Calabria - Cortese Lucio voti 13
Movimento 5 Stelle - Rinaldi Nicholas voti 22
Partito Democratico
Guccione Carlo voti 469
Ambrogio Marco voti 206
Bevacqua Mimmo voti 179
Aieta Pino voti 154
Centro democratico - Audia Pasquale voti 84
Autonomia e Diritti - De Bartolo Emilio voti 25
Calabria in rete - Aprile Antonio voti 84
Nuovo CDU - Rizzo Luciano voti 10
Oliverio Presidente
Corigliano Maria Francesca voti 434
D’Acri Mauro voti 166
Franco Sergio voti 140
Mimmo Tallarico voti 121
La Sinistra Caligiuri Mario voti 94
Democratici progressisti Giudiceandrea Giuseppe voti 48
Unione di centro
Bergamo Alessandro voti 32
Trematerra Michele voti 29
Nuovo centro destra - Giuseppe gentile voti 216
Note
Crolla (rispetto alle attese ) Michele Trematerra
Crolla (rispetto alle attese) Ennio Morrone
Ecco i dati riepilogativi di tutte le 14 sezioni delle singole 15 liste
- Casa Delle Libertà voti 215
- Fratelli d’Italia Alleanza nazionale voti 73
- Forza Italia voti 472
- L’Altra Calabria voti 45
- Movimento 5 Stelle voti 412
- Partito democratico voti 1291
- Centro democratico voti 140
- Autonomia e diritti voti 57
- Calabria in rete Campo Democratico voti 253
- Nuovo CDU voti 105
- Oliverio presidente voti 1108
- La sinistra voti 131
- Democratici progressisti voti 161
- Unione di centro voti 110
- Nuovo centro destra voti 232
Totale voti voti 4805
Note:
Prima lista Partito democratico
Ultima lista L’Altra Calabria
continua...