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economiaSi svolgerà il prossimo 24 gennaio alle ore 18, presso il Campus Francesco Tonnara, la premiazione del “Calabria web awards”, una particolare iniziativa che intende legare la presenza delle aziende regionali sul web allo sviluppo economico del territorio.

La comunità innovativa calabrese cresce sempre più con importanti ricadute anche sulle realtà “offline”. Partendo da questo presupposto e considerando l’attività, l’entusiasmo e la passione di chi lavora online, l’associazione Innovaterra ha deciso di lanciare l’idea di un Calabria Web Awards (CWA), prendendo ispirazione dai “Macchianera Blog Awards”. «Si tratta nello specifico – spiegano gli organizzatori – di un’occasione per fare il punto sul web “nostrano”, su come possiamo crescere facendo rete in maniera sana e su come possiamo rapportarci con Internet in senso lato».

L’obiettivo è divulgare l’aspetto più tecnologico che la Calabria è in grado di generare e di offrire. «Vogliamo fare in modo – spiegano gli ideatori della kermesse – che gli attori più meritevoli di questo mondo per un giorno siano tutti al centro del palcoscenico per raccontare la propria storia e per scrivere insieme la nuova Calabria, pronta a competere con tutti nel mercato globale. Una Calabria fatta di talento e di talenti, passione, qualità, capacità e competenza. E con l’occasione vogliamo premiare i migliori, votati dal web calabrese e da tutti noi, perché il voto è aperto e popolare e solo il vincitore tra i cinque finalisti sarà decretato da una giuria composta da personalità di grande competenza e spessore morale. I Calabria Web Awards sono la festa di chi lavora con un computer per più di dodici ore al giorno, inseguendo un sogno con ostinazione e lungimiranza. Speriamo di poter raccontare tutti insieme ciò che funziona della nostra terra, quello che è già cambiato ed è al passo col mondo. Il galà finale vuole essere un momento di condivisione di un percorso finalizzato al nuovo e alla cooperazione. Vogliamo far emergere la Calabria fatta di “digital champions” che con il loro esempio possono disegnare il futuro».

La stessa associazione ha dato forma e sostanza ad un secondo progetto, denominato “Happyc” che intende tessere una rete attiva su una visione del domani capace d’incidere sui territori, migliorando la vita di start-up e giovani, ampliandone le competenze e le capacità connettive. Un’idea condivisa attorno a cui pensare, progettare e definire il cambiamento. Questa visione verrà presentata nel corso di una due giorni di incontri che avranno luogo a partire dal 23 gennaio alle ore 9.30 presso il Campus Francesco Tonnara per concludersi il giorno dopo con lo svolgimento del Calabria web awards.

«Il Campus – spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – diventa pietra miliare di un percorso culturale e cognitivo di estremo interesse, mostrando la propria versatilità e dando modo alla città di Amantea di aprirsi verso esperienze formative ed imprenditoriali che potrebbero favorire l’occupazione. Un’amministrazione attenta deve poter offrire opportunità ai propri giovani e con questo evento proseguiamo il cammino in questa direzione».

porto

Riceviamo e pubblichiamo

Continuano le favolette sui giornali per far stare “tranquilli” i cittadini,  ma risposte serie…. zero.

Oggi leggiamo che a breve il porto sarà riaperto, benissimo, con i costi a carico della collettività.

Ma il problema non è risolto, all’assessore Cannata, sempre “abberrato” di lavoro, sfugge che a breve ci sarà la sentenza del ricorso in cassazione del procuratore della repubblica di Paola, che potrebbe chiudere definitivamente il porto fino all’esecuzione dei lavori prescritti e al pagamento dei canoni demaniali.

E’ sempre distratto, Cannata, quando dimentica che, riguardo al “fiume Garrette”,  non basta protocollare un progetto, ma bisogna adempiere alle prescrizioni dell’autorità di bacino,

Dopo tutto questo, poi, forse,  ci sarà il collaudo.

Si distrae quando dice che “la Giunta Sabatino si sta adoperando per concludere l’iter amministrativo per il collaudo, passaggio mai compiuto prima”, infatti dimentica che il super tecnico che doveva occuparsene in passato è sempre lo stesso ovvero l’indagato Pileggi, per cui il timore che siano solo fantasie è più che lecito. Inoltre nella Giunta attuale siedono l’assessore Tempo e il sindaco Sabatino, con incarichi anche nella precedente amministrazione comunale. Anche il responsabile del servizio di ragioneria, Sabatino …padre,  era lo stesso e questo fino a due mesi fa ed ora AIUTA la segretaria e il sindaco.

I protagonisti di questo fantasy appaiono  sempre gli stessi.

Ci sono stati calcoli errati che hanno portato alla sanzione triplicata dei canoni dovuti, da un milione di euro a 3 milioni di euro, una grave colpa e la Corte dei Conti, spero, chieda il risarcimento di questo grave danno, chi ha sbagliato paghi e non ricada solo  sui  cittadini l’onere della sanzione.

A proposito è stata fatta una richiesta di transazione con il Demanio?  Risposta, fino a ieri, NO. Le solite vane promesse.

Leggo inoltre dell’affidamento dei lavori di pulizia per tutta l’area, che sicuramente avrà un costo, allora mi chiedo quante sono le spese per il Comune rispetto alle entrate?

Questa gestione mista non è assolutamente conveniente per le casse comunali. Infatti si è concessa la gestione ad una cooperativa pagata dal Comune ma solo per i servizi, mentre le spese di gestione generale e la manutenzione straordinaria sono ancora a carico dell’Ente, come le responsabilità. Questo nuovo affidamento toglierà altri margini di convenienza per le casse comunali.

Allora penso che sarebbe logico affidare completamente ai privati la gestione del porto, ricavandone un canone e garantendo contrattualmente le tariffe agevolate per i residenti, oppure che il Comune gestisca direttamente il porto, basterebbe una ricognizione della pianta organica del personale comunale e l’applicazione di corretti carichi di lavoro al personale dipendente, inoltre si potranno sfruttare  le agevolazioni in materia d’assunzioni che  il governo nazionale amico della Giunta sta predisponendo.

Ma il mega progetto del mega porto, che fine ha fatto? Spero che si sia insabbiato definitivamente, così come gli sponsor di questa mega idea.

                                                                      Rosario Cupelli, cittadini attivista Movimento 5 Stelle

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Calabria-Web-AwardsLa prima edizione del Calabria web awards, il premio ideato dall’associazione Innovaterra con lo scopo di celebrare chi trascorre lavorando più di 12 ore al giorno davanti ad un Pc è alle battute finali.

Gli organizzatori del premio hanno comunicato che il premio si chiuderà il 24 gennaio ad Amantea, quando, durante una serata di gala, verranno scelti i vincitori.

A decretarli una giuria di qualità con ospiti nazionali ed esperti del settore.

L’associazione Innovaterra evidenzia che iI voti raccolti, sono stati “oltre 30.000, a dimostrazione di come il Web oggi in Calabria ricopra un ruolo chiave per l’informazione, il business, la politica e il sociale, visto che i voti raccolgono al proprio interno un pubblico davvero vasto ed eterogeneo”.

Oggi 15 gennaio alle 19.00, presso l’Academy di Independent State Of Coffee di Rende in via Ciro Menotti, 52 (di fronte Stadio Lorenzon), si terrà la conferenza stampa di presentazione tanto del premio quanto dell’evento Happyc – Felici, Epici, Innovatori… che si terrà il 23 ed il 24 gennaio.

Di seguito tutti i finalisti della Prima edizione dei CWA: (l’ordine dei finalisti è casuale)

 

Miglior Sito Internet
www.mmasciata.it
www.strill.it
www.startupcalabria.com
www.calabresicreativi.it
www.eccellenzecalabresi.it

 

Personaggio web dell’anno
Giusy Versace
Sergio Crocco
Nunzio Scalercio
Luciano Regolo
Pierpaolo Voci

 

Miglior blog
www.startupcalabria.com
www.mmasciata.it
lorasiamonoi.wordpress.com
www.birramoriamoci.it
www.peperoniepatate.com

 

Miglior sito d’informazione
www.ilquotidianoweb.com
www.mmasciata.it
www.ildispaccio.it
www.gazzettadelsud.it
www.strill.it

 

Miglior profilo social
Nunzio Scalercio (Webmastru)
Sergio Crocco
Ciccio Ratti

 

Miglior sito aziendale
www.laleggepertutti.it
www.birreria34.com
www.caffeaiello.it
www.ferroviedellacalabria.it
www.studiorubino.com

 

Miglior pagina Facebook
L’Ora siamo noi
Brunori racconta i mondiali
Paride Leporace
Birreria 34
Calabria Pride

 

Miglior politico online
Giuseppe Falcomatà
Gianluca Callipo
Laratta Franco
Antonio Aprile
Nicola Morra

 

Migliore web agency
Efferre Communication
Lamorfa Lab
Shape Beyond
PubliCalabria Srl
Red Onion

 

Miglior sito viaggi e turismo
www.viaggiart.com
www.turiscalabria.it
www.nonsoloviaggi.biz
www.visitcosenza.it
www.lestradedelpaesaggio.com

 

Miglior sito istituzionale
www.calabriainnova.it
www.unical.it
www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/
www.Africa.laterradipiero.it
www.regione.calabria.it

 

Migliore Startup dell’anno 2014
Viaggiart
Birra Zion
Personal Factory
TouMake
SmartDMO

 

Ed arriva proprio ora il comunicato del comune di Amantea il quale chiarisce che la premiazione si terà alle ore 18.00 a conclusione di una due giorni di incontri che avranno luogo a partire dal 23 gennaio alle ore 9.30 sempre presso il Campus Francesco Tonnara per concludersi il giorno dopo con lo svolgimento del Calabria web awards.

Spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli «Il Campus diventa pietra miliare di un percorso culturale e cognitivo di estremo interesse, mostrando la propria versatilità e dando modo alla città di Amantea di aprirsi verso esperienze formative ed imprenditoriali che potrebbero favorire l’occupazione. Un’amministrazione attenta deve poter offrire opportunità ai propri giovani e con questo evento proseguiamo il cammino in questa direzione».

Ci riferiamo alla indennità riconosciuta agli amministratori di Amantea ed al sindaco di Botricello per la stessa ragione

Ad Amantea viene sciolto il consiglio comunale e poi dichiarata la illegittimità dello scioglimento viene riconosciuta una indennità pari a SEI VOLTE i compensi spettanti per l’espletamento del mandato di Sindaco, assessore e presidente del Consiglio comunale, per tutto il periodo dello scioglimento( praticamente VENTI mesi).

Al sindaco del comune di Botricello ( siamo sempre in Calabria, ma sullo Ionio) viene riconosciuta una indennità pari ad UNA VOLTA E MEZZO i compensi spettantigli per l’espletamento del mandato di Sindaco, comprensivi anche dell’indennità di fine mandato, per tutto il periodo dello scioglimento ( il comune è stato sciolto in data 3.5.2003 e lo scioglimento è stato annullato dal Consiglio di Stato, con decisione 17.7.2004, n. 5164).

Per il sindaco di Botricello la indennità è stata stabilita dal TAR Lazio con sentenza 15 luglio 2013, n.7040 - Pres. Sandulli - est. Tricarico .

Per gli amministratori di Amantea la indennità è stata fissata dal TAR Calabria con sentenza N. 00149 del 6-2-2013, confermata dal Consiglio di Stato sez. III con sentenza n. 3742/2013 del 11/7/2013.

Il rapporto è di uno a quattro, o meglio una indennità è maggiore dell’altra del 400%

Ma quale è quella giusta?

E perché questa differenza?

Gli amministratori del Tirreno calabrese sono privilegiati rispetto a quelli dello Ionio? E perchè ?

O forse la differenza è fatta dai giudici che si pronunciano? Ed infatti nell’un caso è stato il TAR Lazio, nell’altro il Tar Calabria,prima, ed il CdS, dopo:

O forse è dipeso dal giorno( il mese è lo stesso:luglio) visto che una è dell’11 luglio( quella di Amantea) el’altra è del15 luglio( quella di Botricello)?

Non fosse che un Comune viene prima perché il suo nome comincia con la A e l’altro con la B?

Insomma non è facile capire.

Allora sembra vero che ci sono “Sindaci e sindaci, Indennità ed indennità, Giudici e giudici”.

Noi possiamo solo documentare, ed infatti di seguito la sentenza di Botricello

Ad ognuno di VOI le risposte ai nostri dubbi ma con la certezza che se anche i tribunali penali avessero questa diversità di comportamento si potrebbero avere “a culo” da i a 4 ergastoli!

La Sentenza del TAR Lazio “sul ricorso numero di registro generale 11812 del 2004, proposto da: Ciurleo Michelangelo, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Gregorio Viscomi e Giacomo Carbone, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Arcangelo Guzzo in Roma, via Leonardo Pisano n. 16; 

contro il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro pro tempore, 
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente del Consiglio pro tempore, entrambi costituiti in giudizio, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio ex lege presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12; 

per il risarcimento dei danni subiti dal ricorrente a seguito dello scioglimento del consiglio comunale di Botricello, del quale era Sindaco.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero dell’Interno e della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 30 maggio 2013, il Cons. Rita Tricarico e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:

FATTO

Il Sig. Ciurleo ha ricoperto la carica di Sindaco del Comune di Botricello dal 23.5.1993 al 2.5.2003; in data 3.5.2003 è stato sciolto il relativo Consiglio comunale per mesi 18 ed è stata nominata apposita Commissione straordinaria per la gestione di detto Comune, giusta decreto del Presidente della Repubblica del 9.5.2003, adottato su proposta del Ministro dell’Interno e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2.5.2003.

Lo scioglimento è stato disposto per assunti “collegamenti diretti ed indiretti tra parte dei componenti del civico consesso e la criminalità organizzata, rilevati dai competenti organi investigativi”, con “grave pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica e (…) svilimento delle istituzioni e (…) perdita di prestigio e credibilità degli organi istituzionali”.

Il suddetto provvedimento di scioglimento è stato impugnato dinanzi a questo Tribunale, che lo ha annullato con sentenza 11.11.2003, n. 9799, confermata in appello dal Consiglio di Stato, con decisione 17.7.2004, n. 5164.

Con il presente ricorso il Sig. Ciurleo, sentendosi leso dal citato provvedimento, chiede il risarcimento dei danni.

Questi pone in evidenza che nella relazione del Ministro dell’Interno, parte integrante del medesimo atto, si afferma che “particolare rilievo assume la figura del Sindaco (…) nei cui confronti sono in corso indagini giudiziarie” e che “risulta avere frequentazioni e contatti personali con esponenti della locale malavita” e si sostiene altresì che lo stesso avrebbe avuto “un ruolo egemone (…) all’interno dell’ente nella gestione di alcuni appalti pubblici”.

Il ricorrente lamenta la lesione del diritto alla reputazione, al decoro ed all’onore, nonché al diritto alla vita di relazione, con conseguente danno esistenziale, altresì al diritto all’identità personale ed alla salute psico-fisica. Inoltre afferma di aver subito danni materiali, nella misura dell’indennità di funzione non percepita a seguito del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale.

Si sono costituite in giudizio entrambe le Amministrazioni intimate, a mezzo dell’Avvocatura generale dello Stato, la quale ha prodotto una memoria per confutare le richieste di parte avversa.

In particolare, la difesa erariale ha asserito che il provvedimento di scioglimento de quo si porrebbe “su un piano completamente diverso da quello che attiene alle misure individuali” e non avrebbe natura sanzionatoria per i suoi componenti e per la collettività locale.

Si aggiunge che, pur volendo poi ammettere l’esistenza di un interesse meritevole di tutela in capo al singolo per un provvedimento di prevenzione indirizzato ad un’intera istituzione, dovrebbe essere provato l’elemento della colpa a carico dell’Amministrazione.

Con specifico riguardo al risarcimento del danno non patrimoniale costituzionalmente qualificato, esso sarebbe ammesso solo quando la lesione sia qualificata dalla serietà dell’offesa e dalla gravità delle conseguenze nella sfera personale, elementi di cui l’istante dovrebbe fornire prova, mentre nella specie sono soltanto indicate le vicende processuali che hanno condotto a dichiarare illegittimo il provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale. Inoltre tra l’emanazione del provvedimento e la pubblicazione della sentenza del T.a.r. sono trascorsi appena sei mesi circa, un periodo temporale molto ristretto per subire i danni che il ricorrente lamenta.

Il ricorrente ha depositato ulteriore documentazione ed una memoria conclusionale in vista della pubblica udienza del 30.5.2013, nella quale la causa è stata trattenuta in decisione.

DIRITTO

1 - Con il ricorso all’esame del Collegio il Sig. Ciurleo chiede il risarcimento del danno, nelle articolate voci qui indicate in narrativa, asseritamente subito per effetto dello scioglimento del Consiglio comunale di Botricello, del quale lo stesso era Sindaco, il cui provvedimento è stato annullato dal T.a.r. del Lazio con sentenza n. 9799/2003, confermata in appello dalla decisione n. 5164/2004.

2 - Va in primo luogo evidenziato che l’assunta natura non sanzionatoria del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale e la sua riferibilità all’intero consesso non fanno ex se venir meno l’interesse qualificato di un singolo componente di detto organo ad una precipua tutela dai danni causati dagli effetti prodotti da tale provvedimento, a maggior ragione quando si tratti del Sindaco, che rappresenta una figura di notevole visibilità e che ancor più potrebbe aver subito un pregiudizio.

3 – Ciò acclarato, si deve accertare la sussistenza o meno degli elementi necessari per la sussistenza in concreto dell’an del risarcimento del danno domandato in questa sede.

3.1 - Nel caso in esame il giudice amministrativo, nei due gradi di giudizio, ha rimarcato la carenza di istruttoria ed il travisamento dei fatti, che hanno condotto all’adozione di un provvedimento in assenza del necessario presupposto, vale a dire di un obiettivo collegamento dei componenti del Consiglio comunale e del Sindaco con la criminalità organizzata.

3.2 - Certamente ne è derivato un danno soprattutto a carico dell’odierno ricorrente, sia per la maggiore visibilità che assume detta carica sia anche e soprattutto per il rilievo attribuito nel provvedimento impugnato (relazione del Ministro dell’Interno, parte integrante del medesimo atto) alla sua figura nei rapporti con la criminalità e conseguentemente per la risonanza che tutto ciò ha avuto nei mass media.

3.3 - Si ravvisano, perciò, certamente il danno ed il nesso causale tra lo stesso ed il provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale, annullato.

3.4 - Quanto all’elemento della colpa in capo dell’Amministrazione, questo si desume proprio dalla circostanza che essa ha adottato un provvedimento di cotanta portata senza prima eseguire tutti gli approfonditi accertamenti richiesti.

4 - Accertato il ricorrere dell’an del diritto del ricorrente al risarcimento del danno qui richiesto, si tratta ora di determinarne il quantum.

4.1 - Lo stesso lamenta la lesione del diritto alla reputazione, al decoro ed all’onore, nonché al diritto alla vita di relazione, con conseguente danno esistenziale, ed ancora del diritto all’identità personale.

4.2 - In effetti il provvedimento de quo, sebbene annullato da questo Tribunale dopo appena sei mesi circa dalla sua adozione, ha determinato senz’altro un pregiudizio riferibile ai diritti della personalità del ricorrente, con specifico riguardo al profilo del diritto alla reputazione ed alla vita di relazione.

La lesione di diritti della personalità protetti dalla Costituzione ha comportato un danno di autonoma rilevanza patrimoniale, suscettibile di riparazione per equivalente.

4.3 - Essa va quantificata in via equitativa, senza necessità di svolgere particolari attività istruttorie. Il Collegio dispone che tale risarcimento debba essere pari alla somma del quantum spettante a titolo di emolumenti per il periodo che va dallo scioglimento del Consiglio comunale di Botricello sino all’esaurimento naturale del mandato di Sindaco per la consiliatura in questione, nonché a titolo di indennità di fine mandato per il medesimo periodo di riferimento.

4.4 - Quanto al danno psico-fisico, non ne può essere ordinato alcun risarcimento, atteso che i certificati medici prodotti in giudizio si riferiscono ad un periodo antecedente l’adozione del provvedimento in parola e tenuto conto che il danno lamentato è quello derivante da tale emanazione e non già da tutta la vicenda investigativa antecedente.

4.5 - Infine il ricorrente va ristorato dei danni materiali subiti, per effetto della mancata riscossione dei compensi spettanti per l’espletamento del mandato di Sindaco, comprensivi anche dell’indennità di fine mandato, per tutto il periodo suindicato.

4.6 - Tuttavia, stante il mancato concreto svolgimento dell’incarico de quo, l’importo sopra specificato deve essere abbattuto della metà.

4.7 - Sull’importo complessivo dovuto a titolo di risarcimento dei danni materiali e morali, calcolato nei modi sopra indicati, devono essere quantificati la rivalutazione monetaria, da computarsi dalla data di adozione del provvedimento di scioglimento del Consiglio comunale sino alla data di deposito della presente sentenza, nonché gli interessi legali calcolati sulle somme rivalutate a decorrere dalla medesima su riportata data sino al soddisfo.

5 – In conclusione il ricorso va accolto nei limiti suindicati.

6 - Per quanto concerne le spese di giudizio, i diritti e gli onorari di difesa, si ravvisano i presupposti per la loro integrale compensazione tra le parti, in considerazione della particolarità della vicenda disaminata.

P.Q.M. il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio - Sezione Prima Ter, definitivamente pronunciando, accoglie, nei limiti di cui in motivazione, il ricorso in epigrafe.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’Autorità amministrativa.

Pubblicato in Primo Piano

sicoliDopo il lancio avvenuto nei mesi scorsi per il nuovo sito istituzionale del comune di Amantea (www.comuneamantea.gov.it) è tempo di aggiornarsi.

 

«Raccogliendo alcune delle istanze presentate dalla collettività – spiega il sindaco Monica Sabatino – abbiamo dato seguito ad una prima rivisitazione del portale, sia dal punto di vista grafico, sia da quello relativo ai contenuti. Nello specifico è stata modificata l’home page con il posizionamento in alto della finestra che consente l’accesso immediato ai vari servizi erogati dall’ente municipale.

Per quanto riguarda le delibere, gli atti e le ordinanze è stato migliorato il sistema di archiviazione che ora è molto più immediato e sintetico e consente di rintracciare i documenti richiesti o tramite la visualizzazione cronologica o più semplicemente utilizzando il motore di ricerca interno del sito.

Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione turistica del territorio. Nell’arco di pochi giorni, infatti, verranno inseriti i testi relativi ai giacimenti artistici, culturali, monumentali e turistici di Amantea e Campora San Giovanni, consentendo cosi ai visitatori e a coloro che vogliono trascorrere un periodo di vacanza nella nostra città di prendere coscienza di ciò che abbiamo e di entrare in contatto con le nostre eccellenze».

Il nuovo sito prevede anche una sezione denominata “sala stampa” che prevede l’accesso riservato ai referenti dell’informazione che potranno così scaricare testi, immagini e video utili alla redazione di articoli giornalistici e di reportage televisivi. In poche settimane questo spazio virtuale sarà perfettamente consultabile, agevolando così il lavoro dei media nella massima trasparenza.

«Abbiamo pensato – conclude il sindaco – anche a coloro che hanno difficoltà nel leggere i testi pubblicati sul sito dallo schermo del computer: premendo il tasto “ctrl” e ruotando in avanti la rotellina del mouse è possibile ingrandire la pagina, facilitando così la consultazione.

Su “youtube.com”, il sito che raccoglie contributi video provenienti da tutto il mondo, è stato aperto, inoltre, un nuovo canale, denominato “comune amantea” che consente di visualizzare e condividere i filmati realizzati in occasione di particolari eventi che si sono tenuti in città.

Nelle prossime settimane, grazie anche all’interesse del delegato alla comunicazione Giusy Osso, dei dipendenti comunali e del webmaster Rocco Sicoli proseguiremo nell’aggiornamento del portale con l’intento di facilitare sempre di più la ricerca delle informazioni e la promozione turistica e culturale della città».

liscotti-giovanniA chi è sfuggito il particolare, è da ricordare che nella nostra nazione  si spendono complessivamente circa 50 miliardi di euro all’anno per i consumi termici ed elettrici negli edifici residenziali, (abitazioni) e circa 2 miliardi nelle scuole e 800 milioni negli edifici pubblici.

 

 

Sarebbe allora opportuno in tempi di crisi, sviluppare delle strategie dedicate a al patrimonio  Comunale (scuole – edifici pubblici, illuminazione strade, circoli didattici  ecc..) nonché privato, riuscendo a far comprendere che le risorse da destinare al risparmio energetico non devono essere considerate delle spese, ma come investimenti atti a far risparmiare sui tributi (TASI oneri indivisibili).  In particolare, parliamo degli edifici utilizzati ad uffici pubblici e delle scuole che sono costruite già da diverso tempo, magari con vetri singoli apposti alle finestre di  vecchia fattezza.

Tali accorgimenti, consentirebbero sicuramente di avere anche un risparmio tra i consumi termici ed elettrici, senza considerare il risparmio che  si avrebbe dall’illuminazione cittadina.   Applicando un mix di interventi differenziati, soprattutto nella nostra Amantea, zona climatica di sicuro e certo accumulo di energia alternativa, scenderebbe la “bolletta energetica” per l’Enti e naturalmente quella di tutti i cittadini (compresi gli amministratori) per quanto concerne parte dei tributi.

Orbene, senza dilungarmi in discorsi tecnici che non sarei in grado di affrontare, ma da quanto asserito tra le poche righe, vorrei suggerire al Sindaco Dott.ssa Monica SABATINO e all’intero entourage (compresa l’opposizione), visto che i fondi per la ricostruzione del lungomare ormai sono “deviati”, a questo punto, non sarebbe utile utilizzare quelle somme per la messa in opera di attrezzature utili al risparmio energetico, su tutti gli edifici di proprietà comunale, per la pubblica via ed in parte, incentivare i cittadini all’installazione degli stessi e/o altri sistemi di risparmio energetico, dando a tutti piccoli contribuiti a fondo perduto?

Amantea 14.012015    Cav. Giovanni LISCOTTI

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musicaIn un continuum tra estate ed autunno, inverno e primavera proseguono gli eventi in programma al Campus Francesco Tonnara.

Sabato 17 gennaio alle ore 19, grazie alla felice sinergia attivata tra l’ente municipale e l’Istituto superiore di studi musicali Tchaikovsky, andrà in scena la musica lirica con una serie di esecuzioni che renderanno merito ai grandi autori del genere, come Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini. Anche in questa occasione l’Orchestra filarmonica della Calabria sarà diretta dal maestro Filippo Arlia che ha già emozionato il pubblico nel concerto inaugurale che ha avuto luogo prima della festività natalizie.

Suggestive le musiche che verranno eseguite con il prezioso apporto vocale del soprano Natalia Roman e del basso Daniele Muscolino: overture dal “Guglielmo Tell” di Rossini, overture dal “Romeo e Giulietta” di Tchaikovsky, “Il lago dei cigni”, “Lo schiaccianoci” e “Pas de Deux” sempre di Tchaikovsky, “Come Paride vezzoso” e “Regnava nel silenzio” di Donizetti, “Cortigiani vil razza dannata” ed “E strano” di Verdi, “Mi chiamano Mimì” di Puccini.

«La Filarmonica – spiega lo stesso Arlia – é ormai una realtà territoriale consolidata e credo che il messaggio culturale che porta con se stia arrivando anche e soprattutto ai giovani. Voglio ringraziare personalmente l'amministrazione comunale di Amantea che ha avuto la lungimiranza di sposare questo progetto: grazie a questa collaborazione i nostri giovani incontreranno solisti di livello mondiale come Marco Pierobon, Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo ed Enrico Pieranunzi».

Soddisfazione per lo svolgersi dell’evento è stata espressa dal vice sindaco Giovanni Battista Morelli che ha sottolineato come anche il “gennaio amanteano sia una realtà prossima a consolidarsi, fungendo da fattore di attrattiva in un periodo dell’anno che non offre particolari richiami e che può invece intersecarsi con la vocazione commerciale della città”. «I concerti dell’Orchestra filarmonica della Calabria – ha aggiunto Morelli – hanno il pregio di attrarre appassionati da ogni parte della regione che entrano in contatto con i nostri giacimenti culturali e artistici e soprattutto con la nostra offerta turistica e ricettiva».

veltri miniIl comunicato del gruppo consiliare “Insieme per la Città”, presenta il volto di una minoranza che non scherza più, anzi, di una minoranza che tenta di collocarsi nel novero dei chi segnala quanto di negativo c’è nella Giunta Sabatino.

 

Un comunicato che appare anche forte nel silenzio della restante minoranza. Ecco il testo intero:

 

Coscienze libere “ cercasi”:

“Abbiamo assistito in questi giorni ad un duello a distanza ingaggiato dal Sindaco Monica Sabatino con il vice-sindaco di una precedente amministrazione Dott. Luciano Cappelli, “ reo “ di aver chiesto come mai una scuola materna ultimata ormai da mesi e mesi e costata un milione di euro in quel di Campora San Giovanni, non fosse stata ancora utilizzata.

La problematica era stata sollevata già con una specifica interrogazione del 5 agosto u.s. dalla consigliera Concetta Veltri ed indirizzata al Sindaco, alla quale non è stata data risposta e nei prossimi giorni, delle mancate risposte a numerosissime interrogazioni interesseremo S.E. il Prefetto.

Il Sindaco anziché spiegare i veri motivi della mancata apertura della scuola, ha preferito non rispondere alla legittima domanda ma innescare una sterile polemica di sei o sette puntate a mò di telenovela, consona al soggetto, spesso debordando o peggio ancora mentendo su fatti ed episodi inesistenti, salvo poi essere smentita : pare, infatti, che il Comune abbia problemi di fornitura di energia elettrica e gas in quanto Enel ed Italgas non intendono effettuare forniture ad un cliente moroso.

Sarebbe potuto finire cosi, semplicemente, con due righe, ma l’arroganza e l’onnipotenza di questa “ giovinetta viziata “, circondata da ancelle “ accomodanti “ e da fidi guerrieri “ insignificanti”, ha di fatto distratto i cittadini dalla incapacità, ormai conclamata, di questi amministratori di reggere un Comune importante come Amantea.

Non è solo la scuola materna di Campora a non essere stata consegnata alla Città, ma anche il ponte sul torrente Santa Maria ultimato ormai da mesi e mesi, ed ancora inutilizzato poiché nessuno si interessa allo sblocco dello stesso.

Che dire della pista ciclabile? Probabilmente perderemo il finanziamento in quanto non si riuscirà per tempo a completare l’opera, non ancora iniziata, sempre perché nessuno si interessa alla stessa.

Grande interesse e tempestività è stata invece dimostrata per aumentare le tasse ai cittadini e contemporaneamente aumentarsi le indennità di carica, cosi al tempo stesso da una “ oscura regia” che poi tanto oscura non è, si è provveduto a devolvere il mutuo di Euro 2.500.000,00 destinato alla ristrutturazione del lungomare cittadino, opera strategica per lo sviluppo del turismo e della nostra economia verso opere sicuramente secondarie per gli interessi della Città, ma evidentemente strategiche per il Sindaco e qualche assessore, ( Via Neto, e ponte sul Catocastro ).

 

Cosi come, ancora oggi , non si capisce, come mai un concorso per la stabilizzazione di vigili precari avviato da quasi un anno non è stato ancora espletato mortificando donne ed uomini che hanno lavorato al servizio del nostro Comune per oltre un decennio, con il rischio praticamente certo di soccombere in un eventuale contenzioso.

Altre iniziative di gradimento della amministrazione sono state intraprese, “ stage “, slittamento di “ Vaucher “ che il Sindaco chiama lavoro e non utilizza il proprio vero nome : “ sistemazione sospesi.”

Per non parlare, dell’argomento ormai a lungo trattato e per il quale sono state interessate le autorità preposte, “dell’ufficio di staff del Sindaco “, creato ad hoc per consentire al padre del Sindaco di continuare a fare quello che ha sempre fatto, nonostante lo stesso sia stato collocato in pensione dal 31 ottobre 2014.

La nostra speranza e la speranza della Città è che qualche “ coscienza libera “ si svegli dentro questa maggioranza per far si che il Comune non sia affare di “ famiglia”.

                                               Il gruppo consiliare     Insieme per la Città

 

                                                                                             

Pubblicato in Politica

La PolFer scaccia i Barboni

E’ successo stamattina.

E così Adrian il rumeno che da qualche tempo dorme nell’androne della stazione ferroviaria di Amantea è dovuto andare via.

I Rumeni, si sa, hanno paura della Polizia rumena ( da MostClaw leggiamo di una intercettazione di un Rumeno che rivolgendosi al suo compaesano in Romania diceva: “Cosa fai ancora lì, che se rubi una maglia ti tagliano le mani, vieni qui in Italia che si ruba facile e non ti arrestano mai”)

Forse per empatia hanno paura anche di quella italiana.

Sia Adrian che la sua amica rumena che spartisce lo stesso destino.

Un’amica che ha letto l’articolo da me scritto e pubblicato su Tirrenonews mi segnala la cosa.

Lo trovo sul lungomare, di fronte alla sua nuova casa che sono le scale che portano fino ai binari.

Gli chiedo come va ed Adrian alza leggermente la spalla sinistra, mentre muove la testa verso sinistra.

Comprendo che non va bene.

“Adrian , stamattina è venuta la Polizia e ti ha mandato via? “

Annuisce.

“ Ed adesso dove dormi?”

Mi guarda ed alza tutte e due le spalle , come a dire “non so”.

“Come posso aiutarti?”

“ Ho chiesto a tanti dov’è la Caritas ma nessuno ha saputo rispondermi. Lo sai tu?”

“Purtroppo non c’è”

Poi, quasi tra me e me, “Peccato che tu non sia nero di pelle. Ti saresti potuto aggregare ai tanti profughi che vengono dall’Africa e che l’Italia aiuta offrendo loro un posto dove dormire, da mangiare e quanto altro serve “

Mi guarda con occhi sgranati, forse non capisce , anche se è una profonda verità”

Poi gli chiedo dove sia la donna e lui mi risponde che è andata a procurare da mangiare e quasi per giustificarsi aggiunge “ Lei parla bene italiano. Lei facile parlare gente . E mi aiuta”.

“Cos’altro ti serve? Un pantalone più caldo?”

Sorride e poi dice un bel si!

“Che taglia hai? “ – Risponde “52”

Mentre alza la maglia vedo uno spago.

“Vorresti anche una cinta?”

Ed il sorriso si allarga. “Si, si” è la risposta

“Ed anche un paio di scarpe? Magari calde”

Non risponde , sorride, però mi dice, anticipando la domanda “ 42”

Poi concludo “ Ti servirebbe una tenda?”

“No grazie, fa freddo, meglio una stanza e le scatole di cartone”

E’ il tardo pomeriggio. Consegniamo quanto necessario ad Adrian.

Sorride , ma i suoi occhi sono tristi sta di nuovo arrivando la notte e la Caritas da noi non c’è!

In attesa, chi ha una vecchia stanzetta, magari nel centro storico?

Per un po’ di tempo, non per sempre!

Restiamo in attesa.

Amantea 11.1.2015

bidoni porta a portaLunedì 2 febbraio inizierà ufficialmente la raccolta differenziata anche ad Amantea.

 

 Evidenzia il sindaco Monica Sabatino – inizierà a differenziare i propri rifiuti, allineandosi ai comuni virtuosi che da tempo hanno dato seguito al riciclo. Tocca ora alla collettività impegnarsi per fare in modo che il passaggio al nuovo sistema di smaltimento avvenga nella maniera più rapida possibile.

È già stato definito il piano operativo che consentirà di procedere alla rimozione dei cassonetti e che restituirà agli occhi dei residenti e dei turisti una città più pulita e ordinata. Sono convinta che tutti insieme otterremo percentuali altissime di differenziazione, così come è accaduto a Campora San Giovanni che in pochissimo tempo ha saputo adeguarsi agli standard nazionali.

Gli uffici comunali, così come i dipendenti della Lamezia Multiservizi, sono a disposizione degli utenti per ogni eventuale esigenza, mentre i vigili urbani potenzieranno il controllo del territorio per impedire l’abbandono selvaggio di buste e sacchi ricolmi di immondizia. Da qui fino al prossimo 2 febbraio le famiglie che ancora non hanno provveduto sono obbligate a ritirare gratuitamente il set di mastelli presso i locali situati nel Campus Francesco Tonnara.

Qui troveranno gli operatori ambientali pronti a rispondere ad ogni domanda».

«Dobbiamo comprendere – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – che l’avvio della raccolta differenziata è un’opportunità che consentirà non soltanto un maggiore decoro urbano, ma anche una progressiva rimodulazione delle tariffe. Il concetto che gli amanteani devono cogliere è semplice ed immediato: più differenziamo, più risparmiamo.

Per agevolare al meglio questo processo abbiamo realizzato l’isola ecologica che funzionerà come centro attivo di smistamento per l’intera comunità. Le difficoltà chiaramente non mancheranno, ma nel momento in cui il servizio funzionerà a pieno regime Amantea si vestirà di nuovi colori e di nuovi profumi.

Non vedremo più quelle immagini che hanno offeso la dignità di tutti noi, con i rifiuti accatastati di fianco ai cassonetti e con le buste di spazzature che venivano lanciate al volo dalle autovetture in transito.

Per fare in modo che ciò che accada cambieremo le nostre abitudini, ben coscienti dell’importanza che il concetto di riciclo ha assunto nella società attuale e del bene che potremo fare alla nostra città se sapremo comportarci nel modo corretto».

bidoni porta a porta1

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