
Giovedi sera, verso le 16,00, a Campora San Giovanni si è sfiorata la tragedia.
Una donna è caduta dal balcone della sua casa, un appartamento al terzo piano, in una traversa del centralissimo Corso Italia.
Rimasta a terra dolorante, la donna ha attirato con i suoi lamenti l'attenzione dei vicini di casa, che hanno immediatamente dato l'allarme e prestato i primi soccorsi.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver allertato l’elisoccorso, putroppo indisponibile, hanno trasportato d'urgenza la donna all'ospedale di Cosenza, dove, la stessa, è tuttora ricoverata in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita.
Non è chiara la dinamica dell'incidente, si ipotizza che all'ora della caduta la donna fosse sola in casa, e che, per pulire il sottotetto del suo balcone da un nido di uccelli, probabilmente, salita su una cassetta di legno, o si è sporta troppo, oppure, la cassetta di legno sotto il peso della signora si sia rotta.
Sta di fatto che la donna ha perso l'equilibrio ed è stata ritrovata sull’asfalto con la cassetta di legno ancora attaccata al piede.
I soccorritori del 118, che hanno trasportato la donna all’Annunziata di Cosenza, ci hanno riferito che i medici del Pronto Soccorso hanno immediatamente riscontrato alla donna diverse fratture, anche costali, ed un importante trauma toracico, comunque la stessa al momento è sedata ed in terapia intensiva.
Sul posto sono intervenute anche le pattuglie della polizia locale.
È questa l’idea-guida per cui si batte il neo comitato civico del territorio che ha a cuore il benessere dei cittadini e dei luoghi che vi abitano. Uno dei capisaldi del comitato, infatti, è quello di stimolare le istituzioni alla presentazioni di nuovi progetti, in vista del Recovery Fund.
In particolare sono 4 i punti che il comitato ha posto come propri obiettivi: si tratta degli interventi manutentivi sulla pompa di sollevamento fognario al fine di evitare i cattivi odori nella stagione estiva; della sistemazione della stradina che dal Torrione porta verso il mare passando sotto la ferrovia, senza attraversare la statale, che per un pedone rappresenta una pericolosità; la riprogrammazione e il potenziamento del servizio di ritiro della differenziata sul lungomare d’estate.
Infine il completamento della pista ciclabile. In merito a quest’ultimo progetto il comitato ha dato suggerimenti realizzando diverse proposte progettuali e quindi dando veste grafica all’idea, sottoponendola ad un pubblico dibattito cittadino. “Si tratta di un’opera che finalmente collegherebbe Campora ad Amantea – specifica il comitato – sicuramente finanziabile con gli ingenti Fondi del recovery Plan che stanno per arrivare che, com’è noto, è indirizzato proprio a progetti green”.
Tiene ancora banco in città l’articolo scritto alcuni giorni fa sul nostro portale, in merito alla grave situazione dei cani randagi radunatisi in branco lungo tutto il territorio Comunale.
In nostro accorato appello di segnalazione di pericolo, ha seguito una nostra missiva, indirizzata alla Commissione Straordinaria, sulle continue e crescenti lamentele sulla diffusione del fenomeno del randagismo nella nostra città.
Abbiamo stamane ricevuto una nota stampa di una associazione di volontari su Campora San Giovanni che vi riportiamo in toto:
“L’associazionismo e il volontariato nella comunità di Campora San Giovanni sono ormai note, questa volta, da un’idea di una cittadina Camporese, nasce un Giovane Gruppo Animalista.
Il giovane Gruppo di Volontari in collaborazione con le educatrici e collaboratrici della scuola materna comunale, in sintonia con i veterinari della zona e i Pet Store di Campora San Giovanni, ha prodotto una raccolta fondi per tentare di arginare il fenomeno del Randagismo presente in una determinata zona della città, provvedendo non solo all'adozione di ben due cucciolate ma anche alla sterilizzazione delle mamme.
Questa azione in particolare riguarda la storia di Stella, una cagnetta che ormai da circa 3 anni ha trovato rifugio nelle vicinanze della scuola materna, Stella dopo aver dato alla luce i suoi cuccioli, (i quali hanno tutti trovato casa sicura grazie ai nostri volontari) è stata visitata, sterilizzata, toilettata e riportata nella sua “casa” dove verrà coccolata dalla sua “famiglia” ovvero i vicini di quartiere e le stesse collaboratrici scolastiche.
Ci teniamo a precisare che la cagnetta non è stata adottata dall’asilo bensì rimarrà liberamente di girovagare ma sotto il controllo vigile dei volontari stessi!
Lo stesso gruppo di Volontari continuerà il suo operato affinché tutti i randagi trovino una sana vita in sintonia con la popolazione, si ringrazia per tanto tutti coloro hanno donato e continueranno a farlo”.
Bella azione di volontariato a Campora San Giovanni, di cui restiamo favorevolmente sorpresi, per tutti noi si usa il termine volontariato per definire un aiuto, in questo caso i ragazzi di Campora hanno rivolto le loro attenzioni ed il loro tempo libero verso il creato che sia natura o mondo animale sempre in modo totalmente gratuito e spontaneo.
Il volontariato da sempre aiuta lo sviluppo e la salute mentale di chi lo compie, aiutando chi ne ha bisogno, sviluppiamo un senso civico, di appartenenza ed una serenità a livello mentale.
Auguriamo alla nascente azione di volontariato un proseguo attivo e collaborativo, in una città dalle mille difficolta dove c’è bisogno di un impegno forte e costante e di un duro lavoro sempre più impegnativo.
Speriamo che i ragazzi di Campora abbiano abbastanza carburante per spingersi ad andare avanti anche su altre sfide, con la speranza che le vincano tutte.
Ad Majora