Attenzione succede ad Amantea
L'ufficio del turismo "ambulante". Questo e ancor di più emerge dalla delibera di Giunta proposta dal Sindaco Mario Pizzino e approvata all'unanimità dai suoi componenti.
Si sposta la sede del suddetto ufficio presso la delegazione di Campora e si prevede l'apertura per almeno un giorno alla settimana. Una città che vive soprattutto di commercio e turismo viene offesa da scelte a dir poco incomprensibili.
Entrando nel merito dei contenuti della delibera di Giunta, dalla stessa non si capiscono le finalità per cui si è proceduto all'istituzione dell'ufficio turismo a Campora (se non quello di dare un "contentino" a qualcuno).
Si dice nella delibera... al fine di "sovraintendere alla organizzazione del calendario estivo... creando un collegamento istituzionale per intercettare finanziamenti".
Basterà una stanza, una sedia e un tavolo (ci auguriamo che la stanza sia dotata almeno di un Pc con la rete Internet) e sei ore di lavoro alla settimana di una Risorsa per far decollare il turismo ad Amantea e Campora?
E, infine, il fatto di collocare a Campora l'ufficio turismo della Città agevolerà Amantea centro dal punto di vista gestionale per l'organizzazione e il coordinamento di tutte le attività in ambito turistico?
Non è che questa "geniale invenzione" finirà per danneggiare Amantea e Campora che avrebbero invece bisogno entrambe di forte senso di unione e non di divisioni?
Il tempo sarà giudice inesorabile!
Ormai la chiesa italiana ha deciso di andare contro la legge, consapevole che i suoi adepti non rispondono alla legge.
E’ il caso dell'elemosiniere del papa, padre Konrad Krajewski, che si era permesso perfino di diffidare la Prefettura a far riattivare la luce del palazzo di via di Santa Croce in Gerusalemme entro le 20 di sabato scorso, minacciando di fare da se.
Nel palazzo abitano 400 persone di 18 nazionalità diverse che aspettano un alloggio popolare.
Nel corso degli anni gli occupanti hanno accumulato una morosità di circa 300mila euro.
E così sabato sera scaduto il suo personalissimo ultimatum alle istituzioni il cardinale è entrato nello stabile ed ha attaccato la luce.
Quando sono andati gli operai dell’Acea per staccare di nuovo la luce hanno trovato il biglietto da visita di Padre Konrad dallo stesso firmato e con sopra scritto “sono stato io”.
Ora come succede a tutti gli uomini che fanno abusi il cardinale dovrà essere denunciato.
Diversamente cardinali, vescovi o semplici preti si porranno al di sopra della legge e potranno andare ad attaccare la luce a chiunque sia stata tolta per morosità.
E non solo la luce, ma qualunque altra cosa.
Anzi se vi portate al seguito un cardinali, un vescovo od un semplici prete potrete viaggiare gratis su aerei, navi, treni, pullman come persone al loro seguito.
Non sappiamo se insieme a loro potrete anche fare la spesa gratis magari sostenendo che la state facendo per loro!
La fonte della notizia è quella dei sindacati
Mancano i medici del 118 ed allora saranno attivate autoambulanze senza medici
Cioè con il solo autista ed un infermiere.
Quando ne sarà richiesto l’intervento l’autoambulanza si dirigerà verso l’ospedale di competenza territoriale.
L’allarme lo ha lanciato una nota di Fp Cgil del comprensorio Pollino, Sibaritide, Tirreno; una di Fp Cgil, comprensorio di Cosenza; ed una della Cgil Tirreno.
Addirittura il servizio notturno medicalizzato, andrebbe a qualche società privata, mentre il diurno resterebbe sempre con i mezzi ed il personale dell'Azienda sanitaria provinciale.
“Siamo all’assurdo – si legge nella nota - la sanità pubblica prende atto dei suoi limiti e pensa quindi di avvalersi del privato per poter garantire i servizi essenziali. O almeno, così sembrerebbe. Da voci sempre più insistenti, infatti, sembrerebbe che, sul Tirreno cosentino, la carenza di medici del sistema pubblico sanitario stia portando a valutare la possibilità di affidare ai privati il servizio notturno medicalizzato del 118, restando alle strutture pubbliche di Praia-Scalea, Cetraro, Paola e Amantea, il solo servizio diurno.
Tale scelta sarebbe dettata dalla carenza ormai cronica di Personale medico, peraltro in buona parte assunto con contratti a termine”.
“È l’ennesima conseguenza – commenta la Cgil - di una scellerata gestione della sanità, che vede sempre più ridotti gli spazi destinati al servizio pubblico, a tutto vantaggio dei privati. Ma è anche l’ennesima occasione per poter tornare a ridiscutere sulle gravi carenze di personale, dopo un decennio di commissariamento della sanità e di piani di rientro che hanno comportato, oltre che la contrazione di servizi e un incremento dei costi di compartecipazione a carico dei cittadini, anche il blocco del turn-over, con un progressivo invecchiamento del personale rimanente, l’utilizzo di personale precario e il sempre più frequente ricorso a prestazioni straordinarie e aggiuntive.
C’è bisogno di una vera programmazione e di una vera stabilità degli organi di gestione. Il conflitto permanente fra organi istituzionali, Ministero, Regione, Commissario straordinario, Direttori generali, ha finito per distogliere l’attenzione, che si è spostata dal bisogno di garantire una Sanità efficiente ai Cittadini, a una vera e propria guerra di potere, o dei poteri. Nel frattempo – ricorda infine la Cgil - ci approssimiamo all’estate; ossia, a un periodo dell’anno in cui la costa tirrenica cosentina subirà un forte incremento turistico e, conseguentemente ci sarà tendenzialmente più bisogno di sanità, soprattutto di interventi in emergenza. La risposta a tale incremento di domanda non potrà essere il ricorso al privato: non lo accetteremo e anzi, ci batteremo affinché il primato della sanità resti saldamente in mano al Pubblico”.
Ci chiediamo se c’è qualcuno che intende salvare la sanità alla popolazione del poliambulatorio dell’hinterland di Amantea?
Il sindaco di Amantea o qualche sindaco dei comuni di Aiello Calabro, Cleto, Serra d’Aiello, Lago, San Pietro in Amantea, Belmonte Calabro, Longobardi, Fiumefreddo Bruzio?
Qualche partito che opera nei detti comuni
Qualche politico che da tempo dice di voler operare per i nostri comuni?Omettiamo i nomi dei politici che sono in parlamento e che intendono candidarsi anche alle europee.
Ricordiamo soltanto che Amantea è l’unica località dove non esiste un ospedale con relativo pronto soccorso!