Un gran successo quello di giovedì scorso, presso il Centro Sportivo Universitario durante la Prima edizione della Notte Bianca dello Sport, un evento che ha permesso l'incontro tra la realtà scolastica - con la presenza dei ragazzi della Summer School 2017 - e quella universitaria. Entusiasmanti le dimostrazioni delle attività svolte al CUS durante tutto l'evento e l'intrattenimento non è stato da meno.
"Aggregazione è una delle parole chiave che può caratterizzare l'intero evento" - afferma il Rappresentante degli studenti al Comitato per lo Sport Universitario, Giulio Curcio Terremoto che si dichiara soddisfatto per il Boom di presenze.
"Sono in cantiere già altri eventi, ma giovedì per noi è stato un motivo di grande soddisfazione e di gioia, ma soprattutto di sprono a fare sempre meglio.
Continuerò ad impegnarmi al massimo come Rappresentante, rimane, infatti, meno di anno alla fine del mandato e, sebbene già abbiamo raggiunto molti obiettivi, c'è ancora tanto da fare.
Voglio, infine, ringraziare tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo evento, ma sopratutto i ragazzi di "Sviluppo Universitario", associazione studentesca di cui sono orgogliosamente presidente, sono sicuro che insieme a questi eccezionali ragazzi, con l'impegno che c'ha sempre contraddistinto, saremo al fianco di tutti gli studenti, tutelandone ogni diritto, continuando a lavorare per un Campus sempre più accogliente e vissuto sotto tutti gli aspetti".
Cetraro tappa ufficiale di “Sognando Itaca”, il progetto di vela terapia promosso da AIL e giunto quest’anno alla decima edizione.
Il veliero, partito da Latina, è approdato nel porto calabrese con il suo equipaggio composto da skipper professionisti e infermieri.
Per una intera giornata, la bandiera della sezione cosentina di AIL ha sventolato accanto a quella del centro velico “Lampetia” di Cetraro, presieduto da Ferruccio Rizzuti, che ha assicurato appoggio logistico all’iniziativa di sport e solidarietà.
L”Itaca day” ha coinvolto decine di pazienti ematologici in fase di convalescenza, volontari AIL e personale sanitario del reparto di Ematologia dell’Ospedale Annunziata.
“Il nostro obiettivo - ha spiegato Daniel Lovato, responsabile scientifico di “Sognando Itaca” – è aiutare i malati e i loro familiari a recuperare la quotidianità. Le ore trascorse in barca a vela regalano gioia e spensieratezza.
Pazienti che hanno sofferto di patologie diverse vivono un momento di confronto.
Nei tumori sia solidi che liquidi la componente psicologica è notevole e il passo verso quella psichiatrica, a questo punto, diventa breve.
La vela terapia è in grado di creare un distacco totale dalla malattia, riducendo lo stato di ansia e quindi la necessità di somministrare farmaci antidepressivi”.
Il dottor Ernesto Vigna, vice primario dell’UOC di Ematologia, la pensa allo stesso modo: “Giornate come questa avvicinano ancora di più i pazienti a noi medici. L’empatia che si crea contribuisce a migliorare i risultati delle terapie”.
Ornella Nucci, presidente di AIL CS FAS ha definito “Sognando Itaca” una delle esperienze più belle vissute finora dall’associazione.
Sia pur in pensione da qualche giorno, il professor Fortunato Morabito, non è mancato all’appuntamento di Cetraro: “Anche se da una posizione diversa – ha assicurato l’ex primario – sarò ancora al fianco del reparto di Ematologia e di AIL, perché occorre garantire continuità progettuale al lavoro che, faticosamente, abbiamo compiuto negli ultimi dodici anni.
È indispensabile - ha detto – rafforzare il laboratorio di ricerca di Aprigliano al fine di riconoscere subito le patologie e individuare le terapie più adatte”. Anche il professor Morabito ha la sua Itaca: “Spostare le staminali da Reggio Calabria a Cosenza, praticando i trapianti direttamente all’Annunziata”.
Il dottor Massimo Gentile, responsabile del day hospital di Ematologia, ha invece sottolineato l’impegno quotidiano di AIL all’interno dell’ospedale, in campo infermieristico, amministrativo e dell’accoglienza.
Ferruccio Rizzuti ha auspicato un progetto di vela terapia rivolto ai pazienti distribuito durante tutto l’anno: “Quando portiamo queste persone in mare, i loro volti tornano a essere sereni”. Dopo la conferenza stampa, il veliero di AIL, affiancato dalle imbarcazioni del centro “Lampetia” ha preso il largo per qualche ora di navigazione. E anche quest’anno, il mare è riuscito a rinnovare il suo miracolo.
Buon vento, allora, a quanti hanno si sono imbattuti nella tempesta della malattia e, senza farsi abbattere da essa, sono oggi in grado di riprendere la traversata della vita con più forza e con un rinnovato coraggio.
“La commissione Antimafia s’è arresa e non ha vagliato i candidati alle Comunali, troppi per troppo poco tempo e troppi pochi strumenti a disposizione”.
E così “Il monitoraggio ha riguardato soltanto dieci Comuni, in passato sciolti per mafia”. O per i quali sono state istituite commissioni d'accesso per verificare infiltrazioni.
E “Ieri la presidente Rosy Bindi ha raccontato i risultati. Per i dieci Comuni monitorati, 3 nomi finiti nelle liste degli in candidabili”.
Ovviamente monitorate solo 5 regioni, Calabria, Lazio, Puglia, Sicilia e Campania.
I tre candidati sono:
a Bagnara Calabra, la candidata Vincenza Mogavero (lista civica "Per Bagnara", candidato sindaco Massimo Zoccali),
a Castelnuovo di Porto, Simone Picchiotti (lista "insieme per Carla Glori sindaco") ed
a Monte Sant'Angelo, Mario Arena (lista civica "verso il futuro", candidato sindaco Donato Troinano).
Vincenza Mogavero, a Bagnara Calabra, è incandidabile per l'Antimafia perché condannata con sentenza definitiva per il reato di intestazione fittizia di beni, aggravata all'articolo 7 (del metodo mafioso).
Il caso è stato rilevato dopo le 48 ore, quindi risulta candidata e se sarà eletta sarà ineleggibile.
La presidente della commissione antimafia ha sottolineato come «le elezioni in quel comune quindi sono viziate dalla presenza di una candidata che candidata non doveva esserci».
Concludendo che la commissione ha «segnalato tutto alla Procura competente»