Il Corriere della Calabria pubblica la top per la poltrona di governatore
Comunque aggiunge che si tratta di una poltrona virtuale, quale è quella formatasi grazie ai voti avuti od auto assegnatisi da parte di persone che hanno magari voluto una poltrona al proprio nome e cognome , semplicemente al fine di lasciar supporre che siano persone politicamente rilevanti.
Ma giocando, anche noi , la riportiamo:
I voti raccolti sono stati 49 mila.
Nessuna certezza sul fatto che ogni persona abbia potuto esprimere un solo voto!
Questi i primi classificati:
Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, 4120 voti, in testa dalla prima “giornata
Pierpaolo Zavettieri, 4.021voti, sindaco di Roghudi e consigliere metropolitano di Reggio Calabria, al secondo posto a soli 99 voti da Mario Occhiuto, in un solo turno ha ottenuto 1400 voti! Incredibile! Tra poco supererà Occhiuto!
Piero Aiello, 3.533 voti, senatore di Alternativa popolare, di recente nominato coordinatore regionale del partito.
Bernardo Misaggi, 3.221 voti, chirurgo di area forzista che nel quinto turno ha avuto solo 528 voti.
Nicola Irto,2558 voti, il presidente del consiglio regionale Nicola Irto uno dei pochi politici regionali costantemente alla attenzione dei calabresi.
Michele Conia, 1968 voti, sindaco di Cinquefrondi
Al settimo posto con 1929 voti Gianfranco Sorbara, presidente regionale dell’Avis, attivo da anni nel volontariato (e politicamente vicino a centrodestra.
In ottava posizione Gianpaolo Chiappetta, 1.769 voti, ex consigliere regionale cosentino di Forza Italia
In nona posizione Sarah Yacoubi , 1375 voti, sindacalista degli infermieri
Decimo è Francesco Cannizzaro, 1.211 voti, consigliere regionale della Cdl: che nell’ultima tornata ottiene dolo 13 voti( fan distratti ?)
Ed ecco in undicesima posizione il primo imprenditore Saverio Greco 1.118 voti( the igreco!).
Resta fermo Nicola Gratteri (1.020 voti), procuratore di Catanzaro consensi totali.
Antonello Talerico, avvocato, dei “talericoandpartners” con 1003 voti.
Segue in quattordicesima posizione Demetrio Naccari Carlizzi ex assessore regionale con 988 voti.
Più giù il potente ministro dell’Interno Marco Minniti , con 967 voti, sostanzialmente fermo nella precedente posizione.
Lo insegue Dalila Nesci (M5s), che si ferma a 964 preferenze
In diciassettesima posizione l’ex consigliere regionale Mario Magno (spodestato dal ritorno di Nazzareno Salerno), che totalizza 878 voti
Poi il vicepresidente della giunta regionale Antonio Viscomi con 858 preferenze, è l’unico membro dell’esecutivo Oliverio presente nell’elenco dei 20
Penultima dei 20 Wanda Ferro (810 voti totali per la consigliera regionale fresca di passaggio in Fratelli d’Italia
Ultimo Domenico Lucano (per il sindaco di Riace i voti sono 780).
Sotto i top 20:
Orlandino Greco con 775 voti
Federica Dieni del M5s con 744 voti
Più in basso ci sono diversi amanteani
Una persona è morta ed una seconda è rimasta ferita a seguito dell'esplosione di una bomba carta a San Giovanni a Teduccio, in via Ferrante Imparato, rione Pazzigno, a Napoli.
Il fatto è avvenuto la scorsa notte intorno alle 3.30, orario in cui sono stati allertati i Vigili del Fuoco e l'ambulanza.
Prima si pensava ad un petardo, poi si è scoperto che, invece, era avvenuta una vera e propria esplosione di un ordigno, una bomba carta
Una potente bomba carta.
L’ordigno pesava oltre un chilogrammo.
A seguito dell'esplosione dell'ordigno il cancello di un'abitazione è stato divelto, danneggiando anche due autovetture.
Sulla vicenda indagano i carabinieri.
La vittima che si chiamava Antonio Perna è un uomo di 32 anni ed è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale a Loreto Mare.
Ma non è sopravvissuto allo scoppio e nonostante i tentativi di tenerlo in vita con l'amputazione delle gambe, è morto per l’elevata compromissione degli organi interni.
Ferita, invece, la compagna, Monica Veneruso, 43 anni, è già nota alle forze dell'ordine.
Potrà essere proprio la donna, appena le sue condizioni lo consentiranno, a dire agli investigatori per quale motivo si trovassero nei pressi dello stabile dove è esploso l'ordigno.
Ecco cosa scrive l’ufficio stampa della Deputata:
“Sugli sforamenti di bilancio delle aziende del Servizio sanitario regionale, la deputata M5s Dalila Nesci, capogruppo in commissione Sanità, terrà una conferenza stampa sabato 23 dicembre alle ore 10,30 presso il Grand Hotel di Lamezia Terme (Cz), sito di fronte alla stazione ferroviaria.
A riguardo la parlamentare anticipa: «Sarà una conferenza stampa esplosiva, perché farò nomi e cognomi dei responsabili di questi sforamenti e carte alla mano dimostrerò che l'amministrazione regionale, guidata dal governatore Mario Oliverio, ha colpevolmente ignorato il problema, gravissimo e causa dell'attuale disavanzo sanitario della Calabria, peraltro non intervenendo come invece impone la normativa regionale in vigore.
Dunque dimostrerò che è una mera pagliacciata l'incatenamento davanti a Palazzo Chigi, già annunciato da Oliverio».
Nesci conclude: «Per ultimo, nell'ormai proverbiale mutismo e immobilismo di Oliverio, alcuni direttori generali delle aziende sanitarie hanno addirittura ricevuto bonus natalizi per aver prodotto disavanzi di bilancio stratosferici.
Chiedo alla stampa calabrese di partecipare alla conferenza, al fine di informare partitamente i cittadini su questo ennesimo scandalo a cielo aperto».