Non c’era certo bisogno della vicenda di Marilina Intrieri per avere una immagine ulteriore della fragilità della nostra Calabria.
Parliamo della garante dell’infanzia nominata non già come si dice falsamente dal consiglio regionale, al quale competeva, ma dal Presidente del Consiglio regionale Talarico con un “SUO” decreto n 46 del 22 dicembre 2010.
Ed è proprio per questo che non comprendiamo Talarico quando dichiara : «Credo che il modo migliore per chiudere la vicenda sia la sua immediata rinuncia all’incarico che il consiglio regionale le ha assegnato».
Eh, no, Presidente ! Che Lei ha assegnato, non il Consiglio.
E non basta ! Che significa la dichiarazione di Talarico quando afferma che “Le dimissioni sarebbero un gesto importante e consapevole ed eviterebbero, al consiglio regionale, di avviare la verifica sulle procedure per la revoca dell’attuale Garante, per poi procedere con un nuovo incarico».
Ma scherziamo? Talarico la nomina e poi pretenderebbe che fosse il consiglio ad iniziare la procedura di revoca?
Logico che Marilina Intrieri risponda al "garantista" Talarico”: « Respingo la richiesta del presidente del consiglio regionale di dimettermi e lo invito a ritirare le gratuite insinuazioni nei miei confronti ».
Aspettiamo di sapere come finisce ( secondo noi Talarico chiederà scusa)e soprattutto sapere cose c’è dietro tutta la vicenda .
Sembra utile ricordare che la Intrieri ha dichiarato: ''Evidentemente il Presidente o si e' fidato dei falsi e fantasiosi titoli dei giornali o non e' stato bene informato, o bisogna ipotizzare altri motivi che non conosco”. A quali motivi si sarà riferita?