Arriva puntuale la precisazione del sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino il quale ribadisce che
“l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato”. Eccone il testo:
“A seguito dei vari articoli apparsi sulla stampa, corre l’obbligo di fornire alcune doverose precisazioni:
l’acqua è potabile e il cimitero non è stato sequestrato
Per quel che concerne la prima problematica, riguardante l’acqua, a scanso di equivoci chiariamo che nei rilievi fatti dall’ASP Regione Calabria, Azienda Provinciale di Cosenza, si invita il Sindaco a mettere in atto degli interventi di adeguamento ai sensi del decreto legislativo n° 31/01, interventi non strutturali e che non pregiudicano la potabilità dell’acqua.
Infatti le analisi confermano la potabilità del prezioso fluido.
Inoltre si fa presente che, determinati lavori erano già in itinere, infatti l’ente con proprie determine dirigenziali aveva già affidato i lavori di manutenzione straordinaria sui serbatoio oggetto di verifica.
Assodato quanto sopra, restano alcuni aspetti da chiarire tirati in ballo in merito alla problematica cimitero.
Anche in questo caso, l’ente si era mosso per tempo, infatti i vigili del fuoco, comando provinciale di Cosenza, a seguito di una denuncia, effettuavano in data 27/01/2015 un provvedimento aggiuntivo di transennamento di una parte del cimitero interessata dai lavori di messa in sicurezza, disposti con ordinanze sindacali, la 28 del 31/07/2014, la 03 del 21/01/2015, nonché della 05 del 26/01/2015, pertanto ben precedenti al controllo.
In questo momento di grande difficoltà dell’intero sistema paese non credo sia utile destabilizzare le istituzioni, creare delusioni, allarmismo.
Oggi più che mai è necessaria una comunità unita, con una ferma determinazione di anteporre gli interessi generali a quelli particolari, che sia partito o gruppo politico. Abbiamo tutti il dovere di contribuire costruttivamente all’adozione di azioni positive che contribuiscano a far crescere il nostro territorio.
Sorge quindi spontanea la domanda: non era meglio avvalersi delle prerogative che il tuel e i regolamenti riservano ai consiglieri comunali e chiedere lumi in merito anziché veicolare notizie dal contenuto tendenzioso che minano l’immagine della p.a. e che procureranno allarmismo nella collettività locale ?
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LONGOBARDI
Belmonte Calabro. Il lungomare di Belmonte calabro è rimasto al buio dopo che ignoti hanno rubato i cavi di rame dell’impianto elettrico.
E’ una situazione inaccettabile.
E non importa che i ladri siano Italiani o Rumeni o di altre nazionalità
Importa che queste vicende sono sempre più numerose ed i danni sempre più gravi
Recentemente addirittura sono stati rubati i cavi di rame dell’impianto di depurazione di Nocera Terinese ch è andato in tilt con gravissimi rischi ambientali
Per non dimenticare il famoso furto dei cavi dell’impianto di illuminazione del PIP di Amantea, cavi appena installati e rubati.
Si impone una maggiore vigilanza un maggiore presidio del territorio in particolare di notte fermando le auto delle quali obbligatoriamente si servono i ladri.
La prova è nella recente notizia che a Corigliano Calabro è morto un giovane romeno, Luciano Costel Artene, dopo che l’auto sulla quale si trovava insieme ad un’altra persona, che era alla guida, si è schiantata contro un muro. Un’auto che si era sottratta poco prima ad un posto di blocco dei carabinieri che stavano inseguendo i due occupanti della vettura e nella quale sono state trovate numerose matasse di rame e un fucile, materiale di probabile provenienza furtiva.
E’ il ritornello di una famosa canzone del grande Giorgio Gaber. Ma, ahimè, non tutti la conoscono ed in tanti la ignorano; non soltanto la canzone ma, soprattutto, la qualcosa è molto più grave, il significato puro del termine “partecipazione”.
Dizionario Treccani :”partecipazione” ; In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo al compiersi dell’attività stessa…………………..
In particolare, nella vita pubblica delle società democratiche, la collaborazione e l’intervento diretto dei cittadini al funzionamento degli organi di governo o di determinate istituzioni, mediante l’esercizio del diritto di voto e di altri diritti loro riconosciuti.
Ma i nostri amministratori ignorano il termine “Partecipazione”anzi lo conoscono molto bene, ma lo usano solo a proprio uso ed abuso.
Il Geom. Giò Alberto Arlia , gia candidato alla carica di Sindaco,richiamando giustamente la Legge regionale N° 19 /2002 ed opportunamente l’art.2 comma1 dei Piani Strutturali Associati,nella lettera –manifesto ai cari amici belmontesi,evidenzia appunto la necessità che lo strumento di pianificazione territoriale passi attrverso la “partecicazione-concertazione-discussione”.
Ma tutto ciò si è verificato nel nostro Comune ? Senza ombra di smentita posso affermare categoricamente di
NO!
E ve lo dimostro.
Il 30/09/2014 è stato portato,come punto all’o.d.g del Consiglio Comunale di Belmonte Calabro,convocato in seduta straordinaria ed urgente,l’adozione del Piano Strutturale Comunale Associato.
Udite udite cosa ha chiesto il Consigliere di minoranza Pellegrino: “ per quello che ho capito questo è uno strumento che sostituisce il PDF.Ebbene devo rilevare che questo è un fatto importante.Poichè non ho avuto modo di vedere gli elaborati e di prenderne compita cognizione, chiedo un breve rinvio dell’adozione. Anche per darne più compiuta cognizione ai cittadini”.
Il Sindaco:capisco il punto di vista del Consigliere Pellegrino,ma con questo piano si è già in ritardo.Daltra parte,per come detto si è solo difeso l’esistente”.
Il Consigliere Provenzano:i tecnici incaricati in questi anni hanno tenuto costantemente informati i cittadini dando conto di ciò che stavano facendo.Le persone hanno avuto tutte le possibilità di vedere verificare ,constatare,suggerire.Hanno avuto modo di interloquire a tutela degli interessi propri e volendo di tutti.Non è il caso di procrastinare . Il ritardo è gia tanto”.
Mentre il Sindaco capisce bene il punto di vista del Consigliere Pellegrino(forse perché l’argomento era carente degli elaborati , come al solito non avendoli allegati agli atti) evidenziando che si è difeso l’esistente(di chi? Giudicate voi! ),quello che risalta di più in negativo è l’ntervento del Consigliere Provenzano. Con arroganza e spocchia afferma che i cittadini sono stati informati (da chi,da lui? Forse,infatti lui è anche tecnico!!!!!!!!!!), le persone hanno avuto la possibilità di vedere,verificare e constatare ,(informati ,coinvoli, eruditi da chi,sempre e solo dal Consigliere/tecnico Provenzano?) e ,dulcis in fundo, hanno interloquito a tutela degli interessi propri e…………………….. volendo………………………………………………………di tutti!
Ma non è che il Consigliere Provenzano unitamente al Sindaco se la suonavano e se la cantavano da soli ? E tutte le” persone “ che hanno avuto le possibilità di vedere,verificare,constatare e suggerire dove sono e sprattutto chi sono?
Tra tutti i cittadini belmontesi,”persone” informati ,gli unici due, e non solo, a non saperne niente, forse perché distratti oppure ………. ,eravamo io e il Geom. Giò Alberto Arlia; che combinazione!
Vi siete chiesti il perché?
Avete mai sentito parlare di assemblee pubbliche,incontri-dibbattiti e quant’altro?
Eppure stiamo parlando del Piano Strutturale Comunale che dovrà sostituire il Programma di Fabbricazione!
E la difesa dell’esistente a cosa si riferisce ? Chi ha orecchie di intendere ,intenda!
Di partecipazione manco l’ombra,forse dovremmo parlare, piuttosto, di” convergenze parallele”, tra pochi eletti o unti ,che dir si voglia!
Ah dimenticavo, il punto è stato approvato a maggioranza, ahimè la maggioranza, con il solo voto contrario del Consigliere Pellegrino,che rispecchiava ,interpretando la sua lettera ai belmontesiva,anche la volontà del Geom.Giò Alberto Arlia, e della stragrande maggioranza dei cittadini tenuti ,ingiustamente ,all’oscuro del problema.
Una considerazione ultima a completamento del mio ragionamento.Se l’informazione,la partecipazione,l’informazione,la discussione è stata omessa in precedenza,opportunamente ,può essere invocata alla fine della giostra ma non applicata e messa in pratica !
E’ utile solo difendere l’esistente ,lo ha detto il Sindaco,altro che prospettive e futuro!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nessuno deve sapere!
Belmonte Cal. li 22/01/2015
Dott. Giancarlo Pellegrino