In una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno in 1.343 comuni saranno chiamati alle elezioni amministrative.
Dimentichiamo di precisare che si tratta di un elenco ancora provvisorio perché a questi si aggiungeranno altri eventuali comuni i cui consigli comunali saranno sciolti con DPR entro il 24 febbraio 2016.
Si tratta comunque del 16,8% di tutti i comuni , cioè di un comune su 6.
Tra tutti il comune di Belmonte Calabro dove si prefigurano almeno due liste.
In una di queste, sicuramente, l’attuale consigliere di minoranza Giancarlo Pellegrino che oggi scrive una lettera ai belmontesi.
Ecco il testo:
“Cari belmontesi, avevo promesso a me stesso di non scrivere più articoli sul nostro martoriato paese ma,fortemente sollecitato , lo faccio ben volentieri e con la convinzione che quanto scritto in cinque anni di opposizione era solo e pura sacrosanta verità. E scrivo direttamente a voi amici cittadini, anche perché scrivere al Sig.Sindaco è come se scrivessi al vento. In ben cinque anni non ho ricevuto la ben che minima risposta ai tanti problemi sollevati.
SILENZIO ASSENSO?
Purtroppo il nostro primo cittadino è fortemente impegnato a studiare tante alchimie politiche –clientelari e, ad ogni circostanza ,ne estrae una dal suo cilindro magico. Conclusasi brillantemente la riedizione del volontariato-retribuito ,senza pubblicazione del bando pubblico con la data della relativa scadenza dei termini,ma con telefonate direttamente a casa,quasi ,anzi a giustificare una chiamata diretta con relativo favore elargito ,da Sindaco,consiglieri ed assessori, afflitti solo dalla paura di non essere rieletti, ora è impegnato a spendere all’incirca 10.000(diecimila) euro per l’acquisto di lampioni e materiale elettrico per il posizionamento di punti luce alle abitazioni di tanti amici che ne hanno fatto richiesta e per l’altruistico amore di soddisfare le loro sacrosante richieste. E se, per caso, gli stessi amici dovessero avere difficoltà al pagamento delle bollette in genere, (luce,gas, tasse varie) lui è pronto con soluzioni tampone che vanno verso la risoluzione dei problemi e delle esigenze del Cittadino –Elettore . In parole povere una politica vecchia e clientelare ormai in disuso ,basata solo sul principio del BISOGNO !
Do ut des.
Intanto Belmonte muore. Quanti rioni abbandonati al proprio destino!!!! Che tristezza. Vogliamo citarne qualcuno? Facciamolo. Via Vincenzo Padula alla Frazione Marina : la gente è fortemente avvilita e scoraggiata,la strada e piena di grossolane buche che potrete notare nelle allegate foto, senza illuminazione , senza marciapiedi, in conclusione allo stato di degrado .Ma questi cittadini non pagano le tasse? E le vostre promesse di cinque anni fa che fine hanno fatto? Nel dimenticatoio!!! E tutto questo sperpero di denaro pubblico che con solerzia vi vede protagonisti giorno dopo giorno , a che serve? Che brutta storia ,questi anni di buio totale ,di Belmonte.Ma è la gente che fa la storia .A Voi Cittadini –Elettori spetta il supremo compito di decidere per il vostro-nostro futuro. Me lo auguro per noi ma soprattutto per i nostri figli.
Belmonte Cal . Li 13/02/2016 Dott. Giancarlo Pellegrino”
Giancarlo Pellegrino, capogruppo del gruppo consiliare belmontese “Uniti per cambiare”, scrive:
“Premetto che mi trovo pienamente d’accordo e disponibile a contribuire per lo sviluppo e l’incentivazione del nobile esercizio del VOLONTARIATO nel nostro paese .Ma una riflessione a VOCE ALTA ,è necessaria e doverosa.
Siamo alla vigilia di una campagna elettorale, a cui seguirà la chiamata alle urne dei belmontesi per eleggere chi dovrà guidare l’amministrazione per il prossimo quinquennio.
Agli occhi di chiunque , se non di tutti, discutere di volontariato,con conseguente chiamata nominativa , anche se di nomi inseriti in apposite graduatorie , con conseguente riconoscimento di gettoni di presenza o di quant’altro, e quindi camuffando la chiamata come donazione o privilegio individuale, presterebbe il fianco ad interpretazioni prezzolate , quasi a voler ricattare la libera volontà del cittadino , come espresso ricatto elettorale.
Mancano pochi ,anzi pochissimi, mesi alla tornata elettorale . Lasciamo che la nuova amministrazione ,anche la stessa se la volontà popolare lo vorrà, affronti con tranquillità questo problema.
La sottile linea che demarca il proprio dovere dal favoritismo e dal voto di scambio è molto labile.
Non credo che noi tutti ,qui presenti , vogliamo mostrare il fianco alle innumerevoli critiche per ipotetici ricatti o favoritismi a questo o quell’elettore. Perché in fondo di questo si tratta: io ti chiamo a prestare servizio di volontariato remunerato e tu magari mi “VOTI”, o no?
Fermo restando il mio ed il nostro impegno e disponibilità a consentite che il volontariato occupi il giusto ruolo e peso , progredendo e “SERVENDO” la nostra piccola comunità, comunico la mia indisponibilità acchè la commissione odierna , regolarmente convocata , continui la seduta e completi il suo lavoro.
Dopo la tornata elettorale, saremo pronti per ripartire con più slancio e con nuovi criteri .
La presente sarà inoltrata, per competenza a S.E. il Sig. Prefetto di Cosenza, Al Sig. Procuratore della Repubblica di Paola ed alle Forze dell’Ordine.
Belmonte Cal . Li 27/01/2016 Dott. Giancarlo Pellegrino
Il comune di Belmonte Calabro aveva bandito un concorso per esami interamente riservato alle categorie protette di cui all’art 1 della legge 12 marzo 1999 n 68 con iscrizione gli elenchi di cui al successivo articolo 8 per la copertura di un collaboratore part time( 18 ore settimanali) archivista protocollista.
La selezione era intesa senza possibilità di elevazione del numero di assunzioni a seguito di eventuali successive vacanze (art. 2 e 6 Reg. 0rd. Uff. e Serv).
Le prove di selezione consistevano in una prova scritta con test a risposta multipla nel numero di 20 (venti) vertenti sulle materie di cui alla due successive prove d'esame. Tempo massimo assentito: 25 minuti netti nel senso che il tempo comincia a decorrere dal momento in cui tutti i concorrenti hanno sul tavolo i o il foglio con i quiz.
Alla prima prova sarebbe seguita una prova a contenuto teorico/pratico sull'uso dei più comuni sistemi operativi necessari per svolgere la mansione
La selezione infine si sarebbe chiusa con un colloquio orale.
Con 4 o più errori: la prova scritta non si intende superata e il candidato non sarebbe stato ammesso alle prove successive.
Notevole è stata la partecipazione.
Stando alle informazioni avute purtroppo nessuno ha superato la prova scritta.