
Questi due tenerissimi cuccioli cercano una casa e una famiglia.
Sono un maschio e una femmina. Non hanno ancora un nome.
Il maschio ha una macchia scura sull’occhio destro. La femmina è, invece, tutta bianca.
I cuccioli hanno due mesi e mezzo di vita e sono in ottima salute.
Chi volesse adottarli, uno o entrambi, può telefonare alla signora Silvia al 3479955568
I cuccioli si trovano a Belmonte Calabro.
La futura taglia dei cuccioli è medio/piccola.
I tre consiglieri del gruppo di minoranza “Insieme …si può” Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele chiedono al Prefetto Gianfranco Tomao di garantire il diritto di accesso agli atti.
Questa è la nota:
ISTANZA RECRIMINAZIONE NON ACCESSO AGLI ATTI
art. 22, 24, 25 della L. n.ro 241/90
S.E. Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I sottoscritti Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele, in qualità di Consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme… si può.” del Comune di Belmonte Calabro, soggetti incaricati, per i poteri ascrittigli, di rappresentanza dei Cittadini,
RECRIMINANO
il silenzio, da parte dell’Amministrazione del Comune di Belmonte Calabro, in merito alle istanze, a firma del Capo Gruppo Consiliare dott. Giancarlo Pellegrino, di prendere visione e di ottenere copia dei seguenti documenti:
Gli stessi Consiglieri fanno presente che la situazione, giuridicamente rilevante (comma 1, art.22, legge n.ro 241/90), determinante l'interesse per i citati documenti deriva dalla necessità di espletamento del loro mandato amministrativo come da volontà popolare espressa.
I sottoscritti sono consapevoli che la richiesta verrà notificata agli eventuali controinteressati.
PTQSM
Si sollecita un autorevole intervento di S.E. Sig. Prefetto di Cosenza e si attende di conoscere, tramite un Provvedimento motivato, comunicato, le ragioni della non concessione del predetto accesso agli Atti.
Sicuri che Ella voglia ripristinare uno stato di diritto al momento mancante, a tutela della rappresentanza democratica e del ruolo del Consigliere Comunale, si porgono distinti saluti.
Belmonte Calabro, 26 settembre 2016
Distintamente Giancarlo Pellegrino, Olinda Suriano, Alessio Furgiuele
L’inchiesta Calabria Verde giunge all’epilogo.
Il 4 maggio, scorso come si ricorda, gli uomini del Corpo forestale hanno effettuato una serie di perquisizioni a carico di dirigenti e consulenti dell'azienda Calabria Verde, ente strumentale della Regione Calabria, e titolari di ditte boschive.
Tra gli altri anche negli uffici del capo di Gabinetto di Mario Oliverio, Gaetano Pignanelli e del dirigente del dipartimento Agricoltura Mario Caligiuri.
Gli Indagati furono Marino De Luca, Aurelio Pio Del Giudice, Ivo Filippelli, Antonietta Caruso, Leandro Savio, Gennarino Magnone e Paolo Furgiuele, ex dg di Calabria Verde, Gaetano Pignanelli e Mario Caligiuri.
Le accuse a carico degli indagati, secondo quanto riportato dal decreto di perquisizione, furono di truffa in concorso.
Ora la DDA ha disposto le seguenti misure cautelari:
-Carcere per Paolo Furgiuele (ex direttore generale) e Alfredo Allevato (dirigente terzo settore). --Arresti domiciliari per Marco Mellace, dirigente dell'economato.
-Interdizione dai pubblici uffici per l'ex dirigente Antonio Errigo.
-Obbligo di dimora per l'agrotecnico Gennarino Magnone.
Al direttore Paolo Furgiuele è stato contestato il conferimento all’agrotecnico Gennarino Magnone dell’incarico di “dottore agronomo” , senza quindi che ne avesse i titoli per ricoprirlo.
Peraltro all’interno dell’ente vi erano almeno diciotto dipendenti con la qualifica e i titoli per poter svolgere il medesimo incarico.
La vicenda della nomina di Magnone è finita prima al TAR Calabria ed è ora pendente presso il Consiglio di Stato che si pronuncerà il 20 ottobre prossimo.
Ma la DDA non ha atteso la pronuncia amministrativa e stamani ha fatto eseguire i provvedimenti penali di cui in precedenza.