
Riceviamo e pubblichiamo la dura nota del gruppo consiliare “Insieme …si può” pronti a pubblicare eventuali risposte della maggioranza o di una sua componente.
Ecco il testo integrale:
“Abbiamo deciso di scriverti perché siamo molto preoccupati per il futuro di Belmonte Calabro.
La situazione politico-amministrativa desta grande apprensione se consideri che è persino impossibile affrontare argomenti di competenza Consigliare e di importanza vitale per i Cittadini, come ad esempio l’approvazione, entro il termine perentorio del 31/03/2017, del bilancio di previsione 2017-2019.
Ne possiamo tralasciare la cattiva, scellerata, gestione della Cosa Pubblica; potremmo definirla la sagra delle incompiute, dalla” Via dei Mulini” per giunta illuminata (cosa illuminare?) a giorno con ulteriore spreco, passando per la così detta ”casa di Barbie”, la “ Pescheria “lasciata all’oblio , il” mercato coperto alla marina”, capolavoro dei capolavori dell’incuria e dell’abbandono, costato alle casse comunale più di 500.000 mila E(cinquecentomila euro), ed ora giace sornione e sconsolato alla mercé dei flussi marini, la “Casa delle Monache “ nel centro storico , anche questa opera abbandonata a se stessa, la “Chiesa in Marina” ancora non pronta per il primo divino esercizio, lo “svincolo Belmonte nord”, deriso, abbandonato ed indifeso e chissà quando sarà consegnato.
Forse ti sei accorto che l'unica opera fruibile, “il palatenda “è frutto dell'ammirevole impegno di cittadini comuni e, per questo,vogliamo pubblicamente ringraziarli.
E la lista potrebbe continuare all’infinito.
Vogliamo parlare dell’approvvigionamento idrico nelle nostre frazioni iniziando da Vadi, passando per Spineto e finendo a S.Barbara?
Dello stato di degrado delle nostre” strade” piene di buche, sprovviste degli elementari fabbisogni per la messa in sicurezza e della pulizia?
Della desertificazione ed abbandono del nostro invidiabile Centro Storico e della miopia politica nel non incentivare e seguire le poco attività esistenti e non, portate avanti da privati cittadini?
Dello stato dei fatti della” raccolta differenziata” è meglio non parlarne!
Uno spaccato deludente e desolante, roba da non credere ;ed a tutto questo non ti viene la voglia di interrogarti e domandarti se non sarebbe più giusto fermarsi un momentino, evitando di percorrere vecchi sentieri con nuovi progetti insensati e cervellotici , privi di progettualità e di logica, come per esempio, l’aver previsto a Cozzo Petrone la costruzione di una ennesima “ casetta dei pupi avvistatori ”, e magari di renderlo partecipe all’intera collettività, informandola dell’inutilità del capolavoro?
E che dire dell’atavica superficialità nel settore “sociale”, come da noi più volte sottolineato, delle irragionevolezze interessate nel settore “urbanistico”, delle immotivate e mai spiegate scelte per la “Polizia Municipale”, dei costi esagerati per la nettezza urbana e delle spese pazze ed inutili come per esempio l’acquisto della “spazzatrice”, dell’abbandono a se stesso del settore più importante per noi, ovvero il “turismo”?
Come possiamo affrontare una nuova stagione turistica senza pensare all’istituzione di una commissione permanente, tenuto conto che siamo già ad Aprile, necessaria ad elaborare progetti per il rilancio di un settore che rappresenta la nostra naturale valvola di sfogo sia dal punto di vista economico che sociale?
Perseverare, su questa lunghezza d’onda, senza ritegno, è diabolico!
Continuiamo a spendere soldi per cose che non servono a nulla , caro Consigliere , si vuole solo dimostrare di praticare non una buona amministrazione ma un MALGOVERNO con lo scettro purtroppo di cartone, alle spalle di ignari cittadini e soprattutto non intervenire sulle reali molteplici criticità del nostro territorio , che non è possibile evidenziarle in queste poche righe, ma che sarà nostra cura, così come abbiamo sempre fatto in Consiglio Comunale, illustrarle ai cittadini in tutta la loro gravità ed irrisolutezza, con un prossimo” Pubblico incontro” .
Credo che sia giunta l’ora che tu, caro Consigliere, assuma una responsabilità solenne nei confronti dei Belmontesi, non mettendo la testa, come lo struzzo, nella sabbia e rendendoti complice di questa cattiva pluriennale mala gestione, ma tutelando le reali esigenze e gli interessi collettivi, a discapito degli interessi dei pochi e dimostrando di amare Belmonte non a parole ma nei fatti.
Per concludere ti vogliamo pregare di non ripetere antichi riti di cadute di stile, come hai fatto sempre in Consiglio Comunale, leggendo questa nostra, ma ti esortiamo a valutare, senza sorrisetti forzati ma con equilibrio e consapevolezza, ciò che stai facendo e ciò che hai contribuito a determinare con il tuo comportamento troppo accondiscendente.
Guarda al futuro di Belmonte con occhio serio ma sereno e preoccupato, con dignità, con convinzione e determinazione, non assuefatto al volere del singolo e/o dei pochi, ma lavorando per un nuovo corso della politica e della morale del nostro ameno borgo.
Chiedi a te stesso se stai esercitando bene il ruolo di Consigliere Comunale.
Un giorno dovrai dare conto ai tuoi figli che, ne siamo certi, potrebbero inchiodarti alle pesanti responsabilità di aver contribuito a far morire un borgo antico di rara bellezza reo solo di aver pagato e continuare a pagare, a caro prezzo, una dissennata gestione politica clientelare e maldestra.
Belmonte Calabro li 01/04/2017 Alessio Furgiuele, Olinda Suriano, Giancarlo Pellegrino
Ecco il testo della lettera del Gruppo di minoranza “Insieme…si può”di Belmonte calabro al dott. Luciano Rossi dirigente del settore Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria.
“Stimatissimo dott. Rossi, Il ruolo di consiglieri Comunali che i sottoscritti ricoprono consente di avere un contatto quotidiano con il territorio, la qual cosa ci lascia, per onore di verità, spesse volte molto amareggiati e ne spieghiamo i recenti motivi.
Lungo la panoramica strada provinciale SP-44 di collegamento tra Belmonte Centro e la frazione Marina, si stanno eseguendo alcuni lavori di messa in sicurezza dei versanti per i quali, in onor di verità, anche noi avevamo più volte sollecitato l’intervento, ipotizzando l’esecuzione di attività volte a migliorare gli aspetti di sicurezza, non alterando la natura e l’aspetto paesaggistico che tali versanti, essendo prospicienti in zone d’affaccio a mare, richiedono.
Dobbiamo purtroppo invece constatare, che le soluzioni tecniche che si stanno utilizzando alterano totalmente l’uniformità del paesaggio caratterizzato dalla presenza di valori naturalistici ed estetico percettivi: si è scelto, infatti, di utilizzare delle geostuoie di colore nero sovrapposte alla giallastra arenaria naturale, dando la sensazione di voler listare a lutto l’intero territorio comunale di Belmonte Calabro.
Abbiamo richiesto all’Amministrazione Comunale, la quale, come da norma, dovrebbe avere in deposito il progetto esecutivo dei lavori, lumi e copia della documentazione di progetto, ma purtroppo, a tutt’oggi, non abbiamo avuto esito positivo.
La nostra richiesta aveva il fine di poter valutare l’inquadramento dell’opera e le motivazioni del non utilizzo di materiali parimenti efficaci dal punto di vista della sicurezza ma sicuramente più adatti e consoni al rispetto del paesaggio come ad esempio le reti rinforzate di iuta o le biostuoie naturali che si sarebbero integrate più facilmente con il colore del paesaggio.
La nostra azione è frutto di una amara riflessione: chi governa, deve avere la consapevolezza che il turismo ambientale aumenta l’economia locale e che, quindi, il rispetto dei luoghi che ci circondano non è solo lo specchio di quanto crediamo nella nostra cultura e nella nostra identità, ma anche la ferma, convinta e tenace volontà di creare un rilancio consapevole della nostra terra.
Riteniamo che il problema principale dello sviluppo del nostro territorio è la distruzione del paesaggio, ovvero di quel sapere intellettuale collettivo sedimentatosi per oltre trenta secoli nel tessuto delle nostre città antiche, nelle nostre tradizioni popolari, nei palazzi dei nostri centri storici incastonati in un unicum di luoghi, cultura e memoria. A Belmonte, così come purtroppo avviene in molti borghi della nostra amata Calabria, di tale principio se ne fa spesso una questione di diritto, e mai di fatto.
Per quanto sopra detto, convinti della sua sensibilità, chiediamo un suo pronto intervento utile e necessario per evitare che il lavoro in esecuzione venga completato secondo l’attuale piano da noi fermamente contestato.
La presente sollecitazione è il frutto di una corale lamentela cittadina e segnaliamo che le nostre rimostranze sono già state inviate alle strutture provinciali senza, purtroppo, ricevere riscontro alcuno.
Alleghiamo alla presente alcune foto esplicative delle opere in esecuzione.
Certi di un suo pronto riscontro, i sottoscritti salutano cordialmente.
Belmonte Calabro 28-Marzo-2017 Giancarlo Pellegrino Olinda Suriano Alessio Furgiuele
Scrive il Gruppo “ Insieme …si Può “
“ Cari Concittadini, è giusto ed opportuno, a nostro parere, portare alla vostra conoscenza come sempre fatto da cinque anni a questa parte, il grande sfasciume che quotidianamente rileviamo nel nostro piccolo ridente antico borgo.
Ma, soprattutto, ci duole dover constatare, amaramente, la nullità amministrativa della maggioranza non nuova, ma che proviene da lontano con dei ritocchi in corso d’opera non certo trasparenti e coerenti, nell’iniziare e mai completare grandi, anzi grandissime opere, alcune utili altre assolutamente inutili.
La lista è molto lunga e lo sappiamo bene ma dai palchi in campagna elettorale di proclami ne abbiamo sentito a iosa ma nei fatti tutto è rimasto fermo ed incompiuto.
Unica novità stridente è il prezzo del nuovo che avanza con i ragazzi di oggi, un aumento sconsiderato delle tasse comunali con relativa pressione fiscale ai danni di noi tutti.
Ma sappiamo bene che i conti devono quadrare.
Il gruppo di minoranza viene continuamente sollecitato e tirato dalla giacchetta per cooperare, suggerire, condividere; puntualmente quando proponiamo il giusto, nell’interesse dei Belmontesi, al danno riceviamo anche la beffa.
Volete che vi facciamo un esempio? Presto fatto!
In uno degli ultimi Consigli Comunali, la maggioranza portava alla nostra attenzione la possibilità dell’acquisto, udite, udite, di una spazzatrice per la modica spesa di E 75.000,00 (diconsi settantacinquemila euro, che non sono bruscolini).
Il nostro sano ragionamento verteva sul fatto che, in un momento particolare dove la congiuntura economica frusta fortemente i bilanci delle piccole comunità come Belmonte, costretti a subire aumenti ingiustificati delle tasse comunali, dove non riusciamo neanche a garantire i servizi prioritari e necessari, una spesa inutile e ingiustificata come l’acquisto della spazzatrice poteva essere necessariamente evitata, magari privilegiando e potenziando come parco mezzi, l’esistente.
Siamo stati derisi e sbeffeggiati perché non capivamo la necessità e l’urgenza per mantenere decorosi i luoghi pubblici e senza spazzatrice non era possibile.
Adducevamo tanti altri motivi per scongiurare un acquisto così improprio ed inutile ma, in data 02/01/2017, la Giunta Comunale approvava la seguente delibera con oggetto:” Acquisto mini spazzatrice aspirante cabinata nuova di fabbrica. Affidamento budget responsabile servizi. Autorizzazione a contrarre mutuo con la Cassa DD.PP. di euro 75.000,00”.
Il danno è l’improprio acquisto con spesa di 75.000,00 sulle spalle dei cittadini: la beffa è che dei nostri suggerimenti ne hanno fatto e ne fanno carta stracci.
I dipendenti continueranno a lavorare con mezzi obsoleti e guasti e la gente di Belmonte, attonita ed inerme, subisce senza proferir parola.
Questo sì che è buon (S)Governo!
Belmonte Calabro 21/03/2017 Olinda Suriano Alessio Furgiuele G.C. Pellegrino