A Scalea c'è un po' di “maretta politica”.
A lamentarsi , in particolare, il consigliere di maggioranza Renato Lombardo.
Lombardo ha avuto 305 preferenze.
Praticamente il secondo eletto nella maggioranza del sindaco Gennaro Licursi.
In sostanza , mentre Gaetano Zuccarello , primo eletto, è stato nominato vicesindaco, Lombardo non nemmeno entrato in giunta.
Lombardo sarebbe rimasto fuori dalla rosa della Giunta, almeno così è stato spiegato da Licursi anche in Commissione antimafia all'onorevole Rosy Bindi, perchè zio di un giovane, Giancarlo Lombardo, coinvolto nell'operazione Plinius 2 e per il quale il Pubblico ministero Bruni ha chiesto la condanna, in primo grado, a 12 anni.
Ed a nulla è servito che il consigliere Renato Lombardo abbia evidenziato il fatto di non essere mai incappato nelle maglie della giustizia.
Di aver precisato di chiarito provenire da una famiglia di onesti lavoratori
Di aver chiarito di non aver alcun rapporto con il nipote.
Niente da fare.
A Scalea i parenti di inquisiti e pregiudicati non entrano in giunta.
Altrove non è così!