
Redazione TirrenoNews
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Bellissimi gesti d’amore per Amantea
Domenica, 10 Giugno 2018 20:20 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiCi sono tante cose che non vanno nella nostra cittadina.
In particolare quelle fatte da coloro che la usano, la sfruttano, la violentano, la abusano.
Ma ce ne sono anche tante altre che non solo sono positive ma è opportuno siano segnalate alla attenzione della nostra società perche vengano riconosciuti , a chi di dovere, i meriti.
Una di queste è certamente l’Antico Borgo Marinaro che alcuni, tra cui, ed in particolare, i fratelli Bonavita hanno fortemente voluto ponendo in essere elementi che identificano non solo il luogo, anticamente chiamato “a marina da Chiazza”, ma anche la indiscussa origine marinara.
Lì potrete trovare, ormai da anni, l’ombrellone con la foglie di palma sotto il quale si fanno lunghe partite a tressette e briscola, la barca con il frangisole con foglie di palma, le reti al sole ,emblema dei pescatori amanteani.
Ma da qualche giorno i Bonavita, che posseggono nel loro cromosoma l’artigianato e l’arte, hanno esposto a scritta realizzata in legno “ Antico borgo marinaro” che si vede nella prima foto.
Nella foto finale invece uno dei fratelli Bonavita.
I Bonavita , sono tra gli ultimi pescatori amanteani.
Salvatore Bonavita prima di questa ultima scritta ne aveva realizzata una con gli”Orfanielli”, cioè i pezzi di legno che il mare abbandonava sulle spiagge, e che era una vera e propria opera d’arte.
Ma ci ha assicurato che appena possibile la rimonterà per esporla al godimento della comunità e soprattutto degli ospiti di Amantea.
Ai fratelli tutti i complimenti del nostro sito, in attesa che, come da impegno assunto, venga a loro assegnato un giusto riconoscimento pubblico.
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Siamo stati ripetutamente e fortemente invitati ad andare a verificare lo stato di estrema pericolosità della stradetta che da parte da Via E Noto e collega con via Dogana.
Parliamo di quel tratto di stradetta che procede sotto la Rampa di San Pantaleo
Una stradetta che non si sa chi abbia progettato, chi abbia eseguito, chi abbia collaudato, se mai sia stata collaudata.
Una stradetta che è realmente pericolosa sia per la mancanza di manutenzione( laddove fatta solo con terra), sia per la mancanza di illuminazione pubblica.
Come al solito gli amanteani non sono usi lamentarsi( forse perché inutile).
Qualcuno –uno- lo ha fatto e sembra gli si stato risposto” Solo tu ti lamenti di quella strada!”.
Parliamo di una stradetta sulla quale avvenne un incidente per il quale pende ancora un processo civile presso il Tribunale di Paola
Noi riteniamo che si tratti di una strada pericolosa.
L’articolo lo facciamo anche se temiamo che serva a poco
Nel caso però avvenga qualche altro incidente i giudici ora sapranno che esiste anche una responsabilità oggettiva e non solo generale
E soprattutto potranno chiedersi chi l’abbia progettato, chi l’abbia eseguito, chi l’abbia collaudato, se mai sia stata collaudata.
Intanto chi la usa sappia che esiste un reale pericolo ed è bene proceda con molta prudenza e soprattutto con un vero e proprio fuori strada.
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Ecco a cosa servirà la Tassa di soggiorno. Per l’Amantea del domani.
Domenica, 10 Giugno 2018 17:52 Pubblicato in Primo PianoPartiamo dalla premessa che il Consiglio comunale ha approvato la tassa di soggiorno con i voti della maggioranza, la astensione di Robert Aloisio ed i voti contrari della minoranza( M5s e gruppo Signorelli)
Lunga la discussione del punto all’ordine del giorno con taluni interventi fortemente significativi da un lato dell’ ignoranza dei fatti e delle norme attinenti alla problematica e dall’altro della ignoranza del valore della tassa per lo sviluppo del turismo di Amantea.
Poi dopo il primo intervento del sindaco Pizzino la precisa posizione della consigliera Veltri espressa con la seguente nota che ha sollevato l’ applauso dalla maggioranza
“Presidente del consiglio, colleghi amministratori, signori cittadini:
non posso esimermi da intervenire in un provvedimento che mi ha visto primariamente coinvolta, quale è la tassa di soggiorno.
Ringrazio il sindaco che, per l’importanza della tematica, ha voluto assumere a se la prima trattazione del punto all’ordine del giorno e quanti altri amministratori hanno concorso alla positiva conclusione della importante problematica.
Ringrazio, inoltre, gli albergatori amanteani che con intelligenza e lungimiranza hanno compreso non solo la condizione di sostanziale obbligo legislativo nella applicazione della tassa di soggiorno, ma, e soprattutto, la incredibile potenzialità creatrice della medesima per l’avvio del “nuovo turismo del terzo millennio”.
E’ con malcelato orgoglio che ricordo e segnalo alla politica , alla economia, alla città che oggi si è creato un ponte tra il “mero turismo di facciata” ed il “turismo propositivo”.
Stiamo dando inizio alla costruzione di una strada che permetterà alla nostra città di esprimere tutte le sue potenzialità turistiche che le permetteranno di raggiungere importantissimi traguardi di promozione in Italia ed in Europa.
Una strada che percorreremo insieme con gli imprenditori del turismo che saranno chiamati a concorrere alla gestione ed al controllo delle risorse derivanti dalla Tassa di Soggiorno.
Una palestra di democrazia partecipata.
E’ facile comprendere che si tratta di una tassa di scopo, come acutamente inteso e segnalato dagli stessi albergatori, e che di conseguenza non saranno possibili, e da parte mia accettati, impieghi “distorti”, finalizzati , cioè, a risposte a bisogni che, ove intesi quali utili od obbligati, dovranno trovare risorse finanziare esterne alla tassa di soggiorno per evitare che le disponibilità finanziarie oggi nate, siano distolte dai primari obiettivi qualificatamente richiamati dal regolamento.
Amantea è bella, ha una storia antichissima e per molti versi tutta ancora da scoprire, ed ha importanti valori turistici che dovranno essere posti alla luce e promossi in Italia ed in Europa.
Daremo luogo a scelte fortemente innovative e sorprendenti che porranno all’attenzione turistica la nostra città.
Apriremo nuovi canali di interesse anche culturali e che creeranno momenti vitali di un nuovo turismo .
Parlo, tra l’altro,dei nostri beni primari, quali la l’archeologia, la storia, il paesaggio, la gastronomia, la spiaggia ed il mare.
Daremo vita ai luoghi abbandonati ed alle loro storie sepolte dall’incuria e dalla dimenticanza.
Faremo viaggiare il nome di Amantea e la sua grande qualità in giro per il mondo.
Vi sorprenderemo come Amantea ed i suoi ospiti meritano.
Oggi parte la Amantea del terzo millennio.
Quella che finora non si è vista.
Consegno la presente alla segretaria comunale perché di essa resti traccia non labile.
Amantea 9.6.2018 Concetta Veltri”
Un libro dei sogni? Forse no..
Ma la consigliera Veltri dovrà educare tanti sul significato stesso della parola turismo.
E sarà sicuramente un lavoro impegnativo e difficile che imporrà tutta la volitività della giovane consigliera e della intera amministrazione.
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