Redazione TirrenoNews
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Biagio Miraglia e l’aumento del costo del ticket delle strisce blu.
Martedì, 12 Giugno 2018 17:10 Pubblicato inSul post FB di Biagio Miraglia leggiamo il suo dubbio quando scrive che “In questi ultimi giorni in città si fa sempre più insistente la voce relativa all’intenzione dell’ amministrazione comunale di deliberare una nuova tariffa oraria per le strisce blu che farebbe lievitare il costo dagli attuali 50 centesimi ad un euro all’ora”.
Praticamente quasi il doppio.
Continua ,inoltre, Miraglia “Pertanto è lecito pretendere di sapere dai componenti della lista azzurra se tali notizie corrispondono al vero”.
Poi conclude invitando la lista azzurra “ a mettere in pratica la tanto decantata democrazia partecipativa coinvolgendo su tale importante e delicatissima vicenda amministrativa le associazioni di categoria ( Commercianti ed albergatori, in primis) presenti in città”.
Non dimentica- per ultimo- il politico amanteano di chiedere, sempre alla lista azzurra, “ di confermare la linea di prevedere nel bando di gara in questione la clausola della salvaguardia occupazionale ma di confermare le tariffe attualmente in vigore( 0,30 per mezz’ora e 0,50 per un’ora), in quanto l’aumento delle tariffe potrebbe costituire un pesante disagio per i residenti ed i visitatori di Amantea disincentivando l’accesso alla città ed al suo sistema commerciale”.
L’interrogativo di Biagio Miraglia ci sta, ci sta tutto.
Ci hanno detto, infatti, che entro il 2108 scade il precedente contratto e che, quindi, occorre rinnovarlo.
Non ci sta ,invece, la ipotesi dell’aumento delle tariffe delle strisce blu.
Se ,infatti, il servizio è in attivo, perché aumentare il relativo ticket?.
Tanto più se appare credibile e giusta anche la logica di conservare l’attuale forza lavoro? .
Si tratta di un servizio dal quale il comune non deve obbligatoriamente trarre un utile.
La logica che sottende il servizio delle strisce blu è quella di garantire la sosta agli accedenti al sistema commerciale amanteano evitando problemi al traffico e disagi nella ricerca dei parcheggi, non certamente quella di fare business.
Non solo, ma con le attuali tariffe è possibile confermare la elegante partecipazione attiva del sistema commerciale che potrebbe, come ripetutamente chiesto, offrire alla propria utenza gratis il ticket.
Un aumento , se reale, sarebbe un netto ed ingiustificato rifiuto ad una ipotesi collaborativa di tutta utilità per la città e per le casse del comune.
Poiché si tratta di finanza aspettiamo che l’amministrazione comunale( non la Lista Azzurra) sciolga i dubbi che Biagio Miraglia ha avanzato per conto di tutti.
Tutti sappiamo che quando muore una persona cara nel necrologio vengono riportati il nome, il cognome, la data di nascita, il nome del marito, il nome dei figli, dei nipoti, la chiesa dove si svolge il funerale e l’ora.
Alcuni aggiungono se è stata una persona esemplare, buona, dotta, amata da parenti ed amici.
Oggi, però, sfogliando i giornali internazionali mi sono imbattuto in un necrologio davvero diverso dagli altri che mi ha lasciato sbigottito, forse il peggiore necrologio che io abbia mai letto in vita mia.
I figli della signora deceduta, Gina e Jay, nell’annunciare la morta della mamma agli amici e parenti così hanno scritto alla fine:- Non ci mancherai, mamma!-
La signora si chiamava Kathleen Schunk in Dehmlow ed era nata il 19 marzo del 1938 in Wabasso.
Si era sposata con Dennis Dehmlow nel 1957 ed ebbe due figli Gina e Jay.
Nel 1962 rimase incinta ad opera del fratello del marito e si trasferì in California abbandonando il marito e i figli, quest’ultimi furono cresciuti dai suoi genitori.
E’ morta il 31 maggio 2018 in Springfield e ora sarà sottoposta al giudizio divino.
La foto della signora e il necrologio così assurdo è stato pubblicato da un giornale locale e poi ha fatto il giro del web, provocando critiche e reazioni pro e contro.
Perché i due figli hanno voluto far sapere a tutto il mondo quel grave peccato che la madre aveva commesso in gioventù?
Ma davvero una madre, anche se qualche volta sbaglia, merita di essere trattata in questo modo?
Perché hanno voluto annunciare la sua morte con parole così brutali?
Ha commesso un grave errore 60 anni fa, è vero. Ma poi forse si è pentita.
Aver voluto ricordare e far sapere al mondo intero una mamma dopo la sua dipartita come una donna che ha abbandonato i propri figli per andare a vivere con un altro uomo non mi pare la cosa più giusta.
E voi, amici di Tirreno News, come la pensate?
Tutte le mamme meritano dignità e rispetto.
I figli della signora Kathleen potevano e dovevano evitare questo messaggio.
Sarebbe stato meglio astenersi dal pubblicare il necrologio.
La morte avrebbe cancellato ogni cosa.
Scontro tra Francesca Menichino ed Andrea Ianni Palarchio
Martedì, 12 Giugno 2018 09:16 Pubblicato inLo scontro politico ci sembra stia passando da una fase di “studio” ad una fase di “approccio”.
Stamani, da un lato, il duro attacco all’ amministrazione comunale da parte dei consiglieri di Una città nel cuore, e, dall’altro, i primissimi colpi di fioretto tra Francesca Menichino ed Andrea Ianni Palarchio.
Ma ecco gli ultimi due interventi:
Andrea Ianni Palarchio:
“Cara Consigliera Menichino era meglio che il caffè lo prendevi prima di scrivere e magari, perché no, ascoltavi pure la registrazione .
Continua a modo tuo con l’arte di trasformare la realtà delle cose, ma mi corre l’obbligo sopratutto quando si lede l’immagine di una città come Amantea di dire le cose come stanno e di sottolineare ciò che delle tue dichiarazioni sono “esagerate” rispetto alla realtà.
Tu non hai detto che ad Amantea manca la manutenzione tu hai detto ben altro.
Tu hai detto che il Lungomare fa schifo , hai detto che il Parco di Campora fa schifo (potevi dire che non sono ancora ripuliti a stagione estiva già iniziata) hai detto che è meglio non parlare proprio del Centro Storico (magari non ci sei stata negli ultimi giorni) o della villa comunale (ascolta la registrazione dal minuto 40 in poi).
Chi ti ascolta non può sapere che il servizio manutentivo comunale è partito in ritardo per varie vicissitudini e quindi evidentemente alcune zone della città che a questo punto avrebbero già dovuto essere completamente ripulite non lo sono.
C’è bisogno di tempo per recuperare, nessuno ha la bacchetta magica.
Chi ti ascolta , ancora di più in streaming , giustamente pensa, è tutto uno schifo ad Amantea e quindi che ci vado a fare? Non è un invito a non venirci ?
Parli di cose semplici come docce e pulizia cestini?
Ma perché l’anno scorso non le abbiamo realizzate, non sono servizi che abbiamo garantito e che sai benissimo che continueremo a garantire ?
Allora bisogna avere l’umiltà come persona prima ancora che come amministratore di questa città di rappresentare le cose come sono nella realtà , di descrivere il vero stato dei fatti, denunciando i ritardi e le inadempienze ma per come sono ,non con termini degradanti come “schifo” sopratutto se si tratta di un argomento che è la linfa vitale della nostra economia , il Turismo.
Non mi permetto e non voglio dare lezioni di opposizione , ognuno sceglie come farla secondo propria convinzione e coscienza , ognuno liberamente può descrivere la propria visione della città, c’è chi preferisce farla sugli atti e chi sulle fotografie dei cumuli di spazzatura.
Amantea però sopratutto in questo periodo non ha bisogno di strumentalizzare i ritardi nella manutenzione ma di proposte costruttive nell’interesse della collettività, Amantea ha bisogno di mostrare il quarto di bicchiere pieno in attesa che si riempia la restante parte.
Non serve all’amministrazione Pizzino , serve ad Amantea !!!
Ti faccio i miei migliori auguri per tua figlia . Buona serata.
Francesca Menichino
“Ecco la replica del vicesindaco, al quale chiedo scusa per aver detto solo la verità.
Che la verità poi sia così cruda è lui che deve chiedere scusa non solo a me ma a tutti i cittadini.
Ed anche ai turisti.
Correte ai ripari e subito.
Per alcune cose basta veramente poco.
Almeno il centro cittadino e il lungomare sia ad Amantea che a Campora, e alcuni posti strategici quali centro storico, villa e parchi.
Grazie per gli auguri a mia figlia”