Il sale fa male, alza la pressione,e la pressione alta può essere pericolosa se non letale. E’ il leit motiv dei macrobiotici.
Ma non è sempre vero.
Ne sanno qualcosa gli automobilisti che stamattina presto si sono trovati sulla crocetta, alle prese con le lastre di ghiaccio della galleria prima di San Fili
E’ stata una mera fortuna se non ci sono stati incidenti gravi o mortali.
Ed occorre dire grazie anche alla Polizia Stradale che appena chiamata è giunta immediatamente sul posto ed ha fatto intervenire l’Anas con il mezzo spargisale.
Per fortuna gli automezzi, a quanto ci dice chi ci ha chiamato, erano tutti dotati di copertoni appositi per la neve e solo grazie al rispetto della legge non ci sono stati tamponamenti a catena ma al massimo qualche mezzo finito di traverso sulla strada.
Se la sono cavati con qualche paura e qualche attesa di troppo.
Ma la domanda che si pongono tutti è “Non si poteva spargere il sale preventivamente od appena viste le lastre di ghiaccio? “
Ed ancora “ E se non ci fosse stata la Stradale ed il suo tempestivo soccorso saremmo stati ancora lì?”
Domande destinate a restare senza risposta.
«Nessuna scuola è rimasta al gelo in questi giorni di emergenza freddo in tutta la Calabria. Gli impianti di riscaldamento hanno funzionato perfettamente.
Non solo. A differenza di quanto verificatosi nella maggior parte dei comuni della provincia di Cosenza, le scuole cittadine sono rimaste aperte.
Non vi è stato alcun disservizio né disagi particolari o addirittura diffusi.
In un solo edificio scolastico una caldaia ha fatto registrare una disfunzione immediatamente risolta».
È quanto ha detto il sindaco Basilio Ferrari denunciando quella che egli definisce una sistematica campagna denigratoria, mistificatoria, e diffamatoria portata avanti dalla minoranza consiliare per tentare in tutti i modi di disinformare e di danneggiare l'immagine dell'Amministrazione Comunale.
Poi aggiunge:
«Si è fatta passare una brevissima interruzione dell’energia elettrica su Corso Roma, sulla quale la società competente è subito intervenuta senza neppure avvisare gli uffici comunali, come chissà quale gravissimo duraturo blackout in Città e sul quale costruire autonomamente, come accade ormai quotidianamente, una strumentale polemica politica contro l’Esecutivo.
Purtroppo si continua a diffondere notizie false costruite ad arte, destituite di ogni fondamento, prive di riscontro e di contraddittorio e destinate, da una parte, a creare disagio nell’utenza ed a buttare discredito sulla Giunta e, dall'altra, ad alimentare un vergognoso, irresponsabile e pericoloso clima di odio sociale nei confronti degli amministratori.
Infine, aggiunge:
”Nel tentativo di attaccare strumentalmente su tutto sindaco e assessori viene trasformata in notizia qualsiasi cosa diffusa senza riscontro sui social, spesso attraverso profili chiaramente falsi o anonimi, con il risultato finale di offrire, soprattutto all’esterno, un’immagine totalmente fuorviante della Città, danneggiando in ultima analisi l’intera comunità.
Agli uffici comunali, ad esempio – precisa il sindaco Ferrari - non è mai pervenuta, circostanza che avrebbe consentito di intervenire e risolvere eventuali improvvisi disagi, alcuna segnalazione ufficiale relativa a problemi nell’erogazione idrica in alcune zone della Città, così come invece è stato scritto nei giorni scorsi in modo ancora una volta roboante e sempre attraverso un’ennesima polemica politica all’indirizzo dell’Esecutivo.
Abbiamo addirittura assistito nei giorni scorsi – prosegue – al tentativo di trasformare in notizia soltanto velenoso discredito nel quale si è pensato di trascinare amministratori e consiglieri comunali di maggioranza, la cui sfera privata è stata messa immotivatamente alla berlina. Siamo purtroppo – conclude Ferrari – di fronte ad una poderosa macchina mediatica del fango».
Animi accesi al ritorno a scuola dalle vacanze natalizie.
Sembra incredibile questo episodio di violenza tra i corridoi dell’Istituto professionale di Paola, ma è vero!
Protagonisti, questa volta, non gli studenti ma i docenti.
Una docente dell’istituto “Pisani” si è recato nella classe della propria collega per esortarla a controllare meglio i propri allievi più scalmanati del solito.
Ma quest’ultima non l’ha presa proprio bene.
Ne è scaturito un confronto abbastanza vivace.
I toni sono subito degenerati.
E dalle parole le due prof. sono passati ai fatti.
Insieme agli stracci, volavano improvvisamente calci, schiaffi e qualche pugno.
I ragazzi esterrefatti.
La scuola per qualche minuto è diventata una bolgia.
Addirittura una delle due insegnanti doveva ricorrere alle cure del medico del Pronto soccorso. 5 giorni la prognosi.
Della vicenda, la dirigente scolastica ha chiesto spiegazioni per iscritto ad entrambe le insegnanti.
Non si escludono denunce e provvedimenti disciplinari.