
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Attentato Parigi: da Fiumefreddo Bruzio, consulenza e assistenza gratuita online per gli italiani traumatizzati
Venerdì, 20 Novembre 2015 09:04 Pubblicato in MondoFiumefreddo bruzio - Anche lo studio di Psicologia della Dottoressa Gesina Chiappetta si unisce ai colleghi che già in queste ore hanno messo a disposizione la loro competenza e professionalità per assistere gli italiani che si trovano nella capitale francese.
Verranno presi in carico testimoni, sopravvissuti ma anche semplici cittadini italiani che devono affrontare la vita di ogni giorno.
"Forse in questo momento un fiumefreddese desidererebbe esprimere le sfumature delle sue emozioni nella sua lingua, desidererebbe essere ascoltato, sostenuto e aiutato nel rielaborare il dramma del 13 novembre.
per ricevere la consulenza gratuita basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Gigino Pellegrini: non più cenere alla cenere
Giovedì, 19 Novembre 2015 08:27 Pubblicato in CalabriaI luminosi vecchi tempi, son tornati a splendere di nuovo; mentre le lacrime inondano il Paese. Si avranno briciole di pane per il suddito umano. Mentre il potente sfodererà la spada "Se son ricco ho paura di diventare povero perché non voglio provare quella inaccettabile sofferenza".
Questa frase, sentita in una sala cinematografica canadese, mi ha riportato a qualche anno fa mentre ero a Venezia col direttore di Rai Tre per seguire il festival del cinema. Stavo giocando a golf con un ricco signore, che indossava pantaloni alla zuava, calzettoni di raffinato filo scozzese, maglioncino di cashmere e scarpe da golf personalizzate e il pon pon sulle mazze di radica di legno. Il distinto signore aveva deciso di erudirmi dicendomi: "Carissimo giovane amico, ragionare su una percezione tattile ha finalmente fornito la vera forma della ricchezza e della povertà, intesa esattamente come segno.
Esistono, infatti, tessuti che universalmente sono riconoscibili come “ricchi”, preziosi, associati alle situazioni di agiatezza economica. In essi l’elemento decorativo è riconoscibile e similare agli ornamenti dei palazzi, delle ville, delle cornici, dei gioielli. Con un rovesciamento della medaglia anche la povertà ha i suoi tessuti e i suoi motivi decorativi, molto diversi, generalmente lineari e geometrici, a volte narrativi, ma sempre estremamente riconoscibili.
Dunque, facile sotterrare la dignità di esseri umani anonimi e invisibili, sui quali nessuno ha interesse a investire. Bisogna isolarli, sempre più, con salari bassi, senza protezione, facilmente ricattabili, diventando diffidenti e risentiti, si la guerra tra poveri, impauriti, indifesi, disperati, abbruttiti, Dovranno consegnarsi a mani alzate a quello sviluppo senza regole così come è richiesto dal sistema finanziario internazionale.
La manipolazione di specie animali, quali scimmie e soprattutto scimpanzé ed oranghi è cosa già nota, se non al grande pubblico, alla cerchia degli scienziati dello specifico ambito. Fin qui, sorvolando ed eliminando qualsiasi considerazione etica e morale, tutto bene, sorge però un problema circa il ruolo dell’essere umano all’interno di questa nuova società, evidentemente non sarebbe possibile mantenere gli assetti sociali odierni.
Con l’introduzione di una nuova specie è il crescente disimpegno degli esseri umani dalle mansioni ordinarie e di più basso livello, a favore della nuova specie, inevitabilmente implica la necessità di diminuire il numero degli umani, in particolar modo quelli appartenenti alle fasce sociali più basse in quanto e soprattutto, per una questione economica ma anche politica, risulterebbero in surplus rispetto ai nuovi assetti sociali.
Dunque, il sistema di potere sta sperimentando nuove vie per sbarazzarsi di un po' di umanità in eccesso." Mi raccontava tutto questo, osservando il mio blu jeans e la Tshirt di "fruit of the loom" come abbigliamento stravagante di qualche suo simile e non come un semplice programmista regista di Rai salariato che, non facendo colazione nel lussuoso albergo, riusciva a pagarsi, con quei soldi, il taxi, il costo del campo da golf e la colazione presso la Club House. Al ritorno verso l'albergo ripensavo a tutto ciò che mi era stato raccontato.
Il mio pensiero andò a l’effetto serra alla sovrappopolazione della Terra e ad un detective newyorchese che investigava su alcuni omicidi strettamente legati alla carenza di cibo nel film “Soylent Green” con Charlton Heston e Edward G Robinson, e al genere umano che veniva “sfoltito” e sostituito da docili, obbedienti, ciecamente fedeli schiavi, avulsi da qualsivoglia aspirazione, con qualche piccolo desiderio, fatto da un prato verde proiettato su di uno schermo con sullo sfondo le note di Beethoven, in cambio di diventare pasticca di cibo verde per quelli che rimanevano sulla Terra.
Gigino A Pellegrini & G el Tarik
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Tutto pronto “Racconti e desideri: storie di sogni e realta'”
Lunedì, 16 Novembre 2015 19:45 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaTutto è oramai pronto per l’undicesima edizione di “Racconti e desideri: storie di sogni e realtà”, il particolare evento culturale organizzato dall’associazione CP Produzioni con il supporto dell’amministrazione comunale di Amantea. Rispetto al recente passato tutto è stato traslato nel mese di novembre.
L’appuntamento, infatti, è fissato per sabato 21 a partire dalle ore 18.30 presso il complesso conventuale di San Bernardino.
«Come di consueto – spiegano gli organizzatori – sarà una serata da trascorrere sul filo delle emozioni. Davanti l’altare, trasformato in una sorta di macchina del tempo, racconteremo le storie di alcuni amanteani, che con il loro agire quotidiano, si sono tramutati in esempio per l’intera comunità.
Non mancheranno di certo le soprese. A distanza di trenta anni dalla morte, celebreremo la figura di don Giulio Spada, il sacerdote che più di ogni altro ha saputo aprire le porte della sua chiesa, facendo in modo che per tanti giovani l’oratorio diventasse luogo di confronto e di crescita.
Un percorso che ha segnato il cammino di un’intera generazione. Proseguendo nel solco della tradizione verranno premiati anche i quattro migliori studenti delle scuole superiori presenti ad Amantea. Un riconoscimento che vuol essere un incitamento ad andare avanti, dando concretezza alle singole aspettative».
«Chiaramente – concludono i promotori del progetto istituzionalizzato nel 2010 dall’ente municipale – non mancherà il giusto tributo alle eccellenze nepetine che si sono distinte nell’arco dell’anno. È un evento da vivere insieme, ma soprattutto da portarsi nel cuore. Esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento a padre Francesco Celestino che, ancora una volta e senza alcun condizionamento, ha aperto le porte del convento per fare in modo che questa idea si trasformasse in realtà. E grazie anche alle aziende e agli enti che hanno reso possibile le varie fasi organizzative della kermesse. Per essere sempre informati è sufficiente cliccare sulla pagina Facebook “Racconti e desideri – storie di sogni e realtà”».