BANNER-ALTO2
A+ A A-

Riccardo Clemente

Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose  occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Isola d'Elba al top per le vacanze pet friendly

Mercoledì, 31 Agosto 2016 08:35 Pubblicato in Mondo

elba

 

L’Isola d’Elba è sempre stata una delle mete predilette per le vacanze estive: calette da sogno, spiagge suggestive e sabbiose, movida. L’Isola d’Elba è un’ottima soluzione per trascorrere anche un solo week-end in compagnia di amici, lontani dallo stress del quotidiano. Da quest’anno in particolare l’isola si mostra ancor più gradita meta dei vacanzieri, specie per quelli che hanno una passione per gli animali. Grazie ad una collaborazione fra Confesercenti Isola d’Elba, il portale InfoElba.it e l’ENPA locale, è stato possibile avviare numerose iniziative volte a permettere ai possessori di cani di viaggiare comodamente e godersi una vacanza sull’isola in compagnia del proprio amico a quattro zampe. L’idea è quella di trasformare l’Isola d’Elba in una meta di viaggio aperta al turismo pet friendly allineandosi così alla direzione già intrapresa da diverse realtà internazionali.

Per far ciò sono stati diversi progetti, fra cui il posizionamento di punti di abbeveraggio davanti negozi, bar, ristoranti e locali, una dogbeach riservata ai cani nei pressi di Porto Azzurro, in località Mola, fornita anche di parcheggio per auto e pontile per imbarcazioni, e l’accesso ad Hotel e strutture ricettive consentito anche ai nostri amici a quattro zampe. Inoltre, davanti ad ogni punto di abbeveraggio sono stati posizionati dei cartelli indicatori riportanti un QR Code che consente con lo smartphone ed il tablet di connettersi alla landing page la quale darà ai visitatori tutte le informazioni ed i consigli utili per la gestione delle vacanze con il proprio pet.

Per concludere le cose in grande stile, la linea aerea dell’Isola d’Elba, la compagnia Silver Air, da sempre ben disposta nei confronti degli animali, dal 2015 si è fatta ancor più pet friendly, consentendo di portare con sé il proprio animale da compagnia con una comodità anche economica non indifferente: si va dai 10 euro in più per le tratte che partono da Milano, Pisa e Firenze, fino ai 30 euro aggiuntivi per i voli in partenza da Lugano.

Anche le Compagnie dei Traghetti si sono mosse, agevolando il trasporto dei nostri amici a 4 zampe, o con cabine dedicata o comodamente nelle cabine insieme ai proprietari, informatevi sul sito delle compagnia per tutti i dettagli.

Possiamo dire che l’Isola d’Elba da quest’anno è davvero al top per le vacanze pet friendly!

MontascaleL’installazione di un montascale non è spesa da poco, tuttavia si rivela necessaria laddove vi siano in casa una o più persone con problemi deambulatori. Dunque il suo acquisto diventa un investimento a lungo termine consentendo a chi ne necessita una ritrovata libertà di movimento.

 

Per affrontare tale spesa è possibile fare richiesta di detrazioni fiscaliall’Agenzia delle entrate, secondo quanto prevede la legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche (L 13/1989), che comportano un risparmio che va dal 19% al 50% sulle spese di acquisto ed installazione, ovvero sull’importo totale. Inoltre, con la Legge di Stabilità 2014 sono stati prorogati gli incentivi fiscali per la ristrutturazione edilizia e l’abbattimento delle barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2016.

Vediamo un po’ come funzionano.

Mobilità e barriere architettoniche

La legge 13 del 09/01/1989 atta a “favorire il superamento e l’abolizione delle barriere architettoniche negli edifici privati” prevede che l’immobile sia privo sul nascere di barriere architettoniche o, laddove non sia possibile farne a meno (per esempio, le scale), dispone che la struttura sia comunque progettata e idonea per l’installazione di accorgimenti tecnici per il loro superamento. Inoltre, mette a disposizioni contributi fiscali sia per opere di ristrutturazione edilizia sia per l’acquisto e l’installazione di eventuali mezzi meccanici o informatici, ivi compresi i montascale.

È possibile far ricorso a due tipi di detrazione fiscale, quella del 19% e quella del 36% (portata a 50% nel 2012).

Detrazione del 19% per spese sanitarie e mezzi di ausilio (art. 13-bis DPR 917 del 22/12/1986).

Ai sensi dell’articolo 13-bis DPR 917 1986 è prevista la DETRAZIONE IRPEF DEL 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile, siano esse di installazione o di sostituzione del mezzo. Questa detrazione può essere sfruttata dai contribuenti cui la Commissione medica istituita ai sensi dell’art. 4 della legge 104/92 riconosce una percentuale di disabilità fisica o psichica. L’importo massimo sul quale calcolare la detrazione è di 2.582,28 € complessivi, da farsi
annualmente. Poiché spesa medica a tutti gli effetti, occorre seguire il medesimo iter applicato a qualsiasi altra spesa sanitaria: conservare le fatture e dichiararle.

Detrazione del 36% e del 50% sulla spesa complessiva per interventi di ristrutturazione edilizia (DL n. 83 del 22/06/2012).

Coloro che decidono di ristrutturare un immobile posseduto a qualsiasi titolo (proprietà provata o pubblica, locazione, usufrutto e così via) o di edificarne uno possono ottenere una detrazione Irpef del 36%, secondo quanto previsto dall’articolo 16-bis del DPR n. 917/1986, da calcolare su di un importo massimo di 48.000 euro. Inoltre, la soglia di detrazione è aumentata dal 36% al 50% con il Decreto Legge n. 83 del 2012 e la cui percentuale è da calcolare su di una spesa complessiva di 96.000 euro. Con la nuova Legge di Stabilità, il termine delle detrazioni fiscali del D.L. 83/12 previsto per il 31 dicembre 2015 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2016, dunque è ancora possibile farne uso. Per richiederla non è strettamente indispensabile essere soggetto disabile o invalido civile. Tutti i pagamenti andranno eseguiti a mezzo di bonifico bancario o postale, conservandone le ricevute. Per richiederla farà fede la data del bonifico per le spese sostenute.

SI NOTI BENE CHE:

1) La detrazione per l’eliminazione delle barriere architettoniche non può essere fruita contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie. È quindi consigliabile adottare dapprima la detrazione del 50% e poi successivamente adottare quella del 19% sulla parte di spese eccedenti.

2) La detrazione è prevista solo sugli immobili con l’intenzione di favorire la mobilità interna con l’abbattimento delle barriere architettoniche.

3) La detrazione non si applica all’acquisto di strumenti e beni mobili, anche se finalizzati al miglioramento della mobilità del disabile, quali telefoni, computer e quant’altro. Questi sono altresì compresi nelle detrazioni fiscali al 19% per le spese sanitarie.

Per concludere, per le prestazioni di servizi relative all’appalto di questi lavori è prevista l’aliquota Iva agevolata del 4%, invece di quella ordinaria.

Le normative tuttora vigenti sono sottoposte a continue modifiche. Quindi si consiglia, comunque, di rivolgersi al proprio consulente fiscale prima di affrontare queste spese, verificando che tali norme siano ancora in vigore senza ulteriori cambiamenti

Come bloccare un mutuo: novità sulle agevolazioni.

Lunedì, 29 Agosto 2016 15:44 Pubblicato in Italia

mutuo

 

Acquistare la prima casa, oggi più che mai, comporta sempre più rischi e difficoltà. Con il lavoro sempre più incerto si fa fatica a metter soldi da parte e la possibilità di richiedere mutui, col rischio poi di non poterli pagare, scoraggia ulteriormente quanti decidono di comprare un’abitazione.

Per chi non ne fosse ancora a conoscenza, per venire incontro ai cittadini è stato riavviato nel 2013 il Fondo solidarietà prima casa, gestito da Consap, al quale s’è aggiunta nel 2015 una nuova moratoria che permette la sospensione eventuale del mutuo sulla prima casaper coloro i quali incorrano in difficoltà economiche tali da esser impediti nel pagamento delle rate.

Vediamo allora di capire in cosa consistano e come si possa usufruire sia del Fondo di solidarietà sia della nuova moratoria.

Fondo solidarietà prima casa

Il Fondo solidarietà è uno strumento che permettere la sospensione del pagamento delle rate qualora il titolare del contratto di mutuo dovesse incorrere in eventi o situazioni che gliene impediscano il pagamento. Il fondo permette la sospensione del pagamento per un certo periodo di tempo (quello del 2015, per esempio, prolungava la sospensione per 18 mesi).

Per richiedere l’accesso al fondo beneficiario è necessario si verifichino specifici eventi successivamente alla stipula del contratto di mutuo con la banca.

 Cessazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato.

 Termine del contratto di lavoro a tempo determinato.

 Cessazione del lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o d’agenzia.

 Decesso o riconoscimento d’una invalidità civile dell’80%.

È possibile, inoltre, fare appello al Fondo se:

 Il mutuo non è superiore a 280.000 euro.

 L’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) dell’intestatario del mutuo ipotecario non supera i 30.000 euro.

 L’immobile in questione è riconosciuto come prima abitazione e non rientra nelle categorie A1, A8 e A9 presso il catasto (ovvero non sia riconosciuto come abitazione di lusso).

In ultimo, il Fondo è accessibile anche a chi ha già avuto necessità di far ricorso ad analoghe agevolazioni, purché la loro durata non abbia superato i 18 mesi.

Piuttosto, l’accesso al Fondo è precluso a chi:

 Al momento della domanda, risulta in ritardo con i pagamenti per più di 90 giorni.

 Quando sia stata avviata una procedura esecutiva sull’immobile.

Per chiedere la sospensione del mutuo si deve farne domanda presso banca che l’ha erogato, presentandosi con la seguente documentazione:

Documento d’identità valido.

 Certificato ISEE rilasciato dal Caf.

 Lettera di licenziamento (per chi aveva un contratto di lavoro a tempo indeterminato).

 Copia del contratto ed eventuali motivazioni sulla cessazione dell’attività lavorativa.

 Certificazione d’invalidità rilasciata dall’ASL territoriale (in caso di handicap grave).

La domanda per l’accesso al Fondo può essere scaricata dal sito della Consap.

Nuova moratoria 2015

La nuova moratoria, introdotta con la Legge di Stabilità, prevede la sospensione del pagamento della sola quota capitale della rata e lasciando pagare solo gli interessi sui mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa. La durata della sospensione è di 12 mesi, scaduti i quali si dovrà tornare a pagare e rate per intero con allungamento del periodo di rimborso. La nuova moratoria, inoltre, non prevede versamento di commissioni o interessi di mora.

Le condizioni per richiedere la sospensione di 12 mesi sono le seguenti:

 Perdita o sospensione del lavoro.

 Grave infortunio.

 Decesso dell’intestatario.

Tale beneficio può essere adoperato da:

 Quanti non hanno ottenuto l’accesso al Fondo di solidarietà prima casa.

 Quanti hanno accumulato un ritardo nel pagamento delle rate fino ad un massimo di 90 giorni.

 Chi ha già beneficiato di analoghi benefici, a patto che la loro sospensione risalga almeno a due anni (24 mesi) antecedenti la presentazione della nuova richiesta.

Ne sono invece esclusi:

 I mutuatari che hanno accumulato un ritardo nel pagamento delle rate superiore ai 90 giorni.

 Se sono state avviate pratiche esecutive sull’immobile ipotecato.

 In presenza di una polizza assicurativa a tutela del rischio di perdita del lavoro che ricopra l’intero ammontare delle rate che si desidera sospendere.

Per fare richiesta della nuova moratoria occorre presentare richiesta presso la banca che ha erogato il finanziamento recando documenti d’identità validi insieme a copia dei documenti che attestino la perdita o sospensione del lavoro o la presenza di un grave infortunio oppure il decesso dell’intestatario.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy