
Redazione TirrenoNews
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Lavoro irregolare. Querelle tra la Cgia di Mestre e la commissione calabria emersione.
Martedì, 30 Luglio 2013 09:23 Pubblicato in ItaliaSe la vicenda non fosse di per sè drammatica potremmo chiuderla facendoci una grossa risata. Purtroppo non è così!!
La sintesi della vicenda:
- 1)La Cgia dice che in Italia ci sono quasi 3 milioni i lavoratori in nero che sottraggono alle casse dello Stato 43,7 miliardi di euro di gettito( con la emersione il Pil salirebbe di 102,5 miliardi). Di questi 3 milioni di lavoratori ben 181 000 sono in Calabria. Parliamo di una evasione di imposte per la sola Calabria pari a 2.750.000.000.
- 2)Si arrabbia Benedetto Di Iacovo, presidente della Commissione regionale della Calabria per l’emersione del lavoro non regolare il quale accusa la CGIA di falsità! Dice Di Iacovo: “I dati diffusi dalla CGIA di Mestre sul Sommerso nelle regioni italiane sono dei dati lontani dalla realtà. Anzi aggiunge :”“Si tratta di stime prive di contenuto scientifico”; ed infine dichiara che siamo di fronte ad “Una impostazione inaccettabile dal punto di vista politico perché tende a criminalizzare ingiustamente una parte dell’Italia”.
- 3)Insiste Giuseppe Bortolussi - Presidente della Cgia di Mestre il quale dichiara che:” Dalla replica che ha redatto(ndr di Di Iacovo), ho l'impressione che non abbia capito nulla».Non solo ma precisa che :” i nostri dati sono inconfutabili”. Infine conclude :” Invito il Presidente della commissione regionale della Calabria per il sommerso, Benedetto Di Iacovo, di andare a vedere i dati Istat, Censis e le ultime pubblicazioni redatte dal Centro Studi Sintesi in materia di evasione e lavoro nero».
La questione certamente non finisce qui. Ci sembra che esista una sola possibilità: O Di Iacovo querela Bortolussi o si dimette.
Siamo in attesa di nuove.
La foto esemplifica la difficoltà di sapere quante sono le pecore: girano e non si sa dove comincino e dove finiscano!
Tela del ragno. Ecco tutte le condanne e le assoluzioni
Martedì, 30 Luglio 2013 08:47 Pubblicato in Primo PianoSi sgonfia “Tela del ragno”. Condanne miti ed assoluzioni. Eccole.
Nove assoluzioni:
Daniele Lamanna Assolto (era stato chiesto l’ergastolo);
Luciano Poddighe Assolto (erano stati chiesti 15 anni);
Paolo Calabria Assolto (erano stati chiesti 15 anni);
Guerino Folino Assolto (erano stati chiesti 14 anni);
Alfredo Palermo Assolto (erano stati chiesti 7 anni);
Salvatore Serpa Assolto (erano stati chiesti 7 anni);
Francesco Desiderato Assolto (erano stati chiesti 7 anni);
Mario Severino Assolto (erano stati chiesti 6 anni);
Mario Attanasio Assolto (erano stati chiesti 6 anni)
Le condanne:
Mario Scofano 10 anni e 4 mesi (era stato chiesto l’ergastolo);
Pasqualino Besaldo 10 anni e 4 mesi (era stato chiesto l’ergastolo);
Domenico La Rosa 10 anni e 4 mesi (erano stati chiesti 18 anni);
Sergio Carbone 10 anni e 4 mesi (erano stati chiesti 14 anni);
Vincenzo La Rosa 10 anni (erano stati chiesti 18 anni);
Gennaro Bruni 10 anni (erano stati chiesti 16 anni);
Domenico Cicero 10 anni (erano stati chiesti 10 anni);
Ettore Lanzino 10 anni (erano stati chiesti 10 anni);
Carlo Lamanna 7 anni e 9 mesi (era stato chiesto l’ergastolo);
Giuseppe La Rosa 6 anni e 8 mesi (era stato chiesto l’ergastolo);
Michele Bloise 6 anni e 8 mesi (erano stati chiesti 4 anni);
Pier Mannarino 6 anni, 2 mesi e 20 giorni (6 anni);
Pietro Lofaro 6 anni e 2 mesi (erano stati chiesti 6 anni);
Romolo Cascardo 6 anni e 2 mesi (6 anni);
Gianluca Serpa 5 anni (era stato chiesto l’ergastolo);
Antonella D’Angelo 5 anni (erano stati chiesti 6 anni);
Fabrizio Rametta 4 anni e 8 mesi (erano stati chiesti 6 anni);
Sonia Mannarino 3 anni e 4 mesi (erano stati chiesti 3 anni);
Questa parte di processo riguardava coloro che avevano chiesto di essere giudicati con il rito alternativo che prevede un terzo di sconto della pena.
Le accuse riguardavano l’associazione mafiosa, l’omicidio e tentato omicidio, estorsione, usura, porto abusivo d’armi, munizionamento e materiale esplodente.
Per i restanti coinvolti accusati di associazione mafiosa e reati minori il processo inizierà a Paola il 29 settembre.
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Ad Amantea (Cs) cresce l’attesa per la nona edizione della Grotta dei Desideri
Lunedì, 29 Luglio 2013 16:05 Pubblicato in CronacaCresce l’attesa: pochi giorni alla nona edizione della Grotta dei Desideri, l’evento televisivo di arte, cultura, moda e spettacolo che si tiene annualmente ad Amantea (Cs) organizzato dall’associazione culturale CP Produzioni in collaborazione con l’assessorato al turismo della Provincia di Cosenza e del Comune di Amantea, l’Avis di Lago (Cs), la Fidapa nepetina, lo Studio Emmedia e la Agc Agency.
Il 1° agosto alle ore 21, nella piazzetta Calavecchia, avrà luogo l’Anteprima, uno speciale talk show televisivo tra addetti ai lavori, giornalisti ed appassionati di fashion design. Domenica 4 alle ore 21 presso il parco della Grotta si svolgerà, invece, la serata di gala. Virtuosi e giovani stilisti provenienti da tutta Italia (Caterina Cecconi, Toscana; Giuseppe Perri, Elisa De Bonis e Annalisa Di Lazzaro, Calabria; Crisalide, Stanislao Celato e Salvatore Falco, Campania; Daniela De Santis e Rossana Pane, Lazio; Ileana Colavitto, Puglia; Anna Calviello, Basilicata) presenteranno le proprie collezioni per aggiudicarsi una borsa di studio (700 euro per il primo classificato, 350 per il secondo) ed uno shooting fotografico professionale: una scelta che colloca la Grotta dei Desideri tra i concorsi di moda più “ricchi” in fatto di contributi alla crescita professionale, resa possibile grazie alla sinergia instaurata quest’anno con la Banca Popolare del Mezzogiorno che sovvenziona i premi in palio, dimostrando sensibilità verso uno dei comparti economici più importanti. Oltre agli stilisti in concorso sfileranno le creazioni di due giovani promesse del mondo della moda: Antonella Cuppari e Annarita Mattei, nonché le collezioni di Sposa Lucy (Lamezia Terme) e Vision Ottica Muto (Campora San Giovanni e Cosenza). Tanti gli ospiti del panorama artistico che renderanno la serata ancora più magica: Roberta Scardola, l’amata Carlotta della fortunata serie tv di Canale5 “I Cesaroni”; Giulio Forges Davanzati, apparso ultimamente ne “L’onore e il rispetto”; Gianluca Di Gennaro, reduce da successi quali “Come un delfino” ed “Il clan dei camorristi”; Angelica Savrayuk, campionessa mondiale di ginnastica ritmica a squadre; l’attrice e doppiatrice calabrese Annalisa Insardà; Riccardo Giacoia, giornalista del Tg1; Cinzia Pellin, tra le massime espressioni contemporanee della pittura. Le serate saranno condotte dalla show-girl Erica Cunsolo e dai giornalisti Maria Francesca Calvano ed Ernesto Pastore. Eleganza, stile, moda, arte, cultura, eccellenza: la Grotta dei Desideri confermerà anche quest’anno i punti di forza che da sempre la caratterizzano con una serata che certamente si farà ricordare. Il gala andrà in onda su RTI (canale 12).Ilaria Calabrò Strettoweb
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