Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Reggio: auto in bilico sul pontile e due cadaveri nel bagagliaio
Mercoledì, 02 Ottobre 2013 11:34 Pubblicato in Reggio CalabriaStamattina sul pontile di San Gregorio, nella zona di Reggio Calabria sud, un’Alfa 156 grigia era in bilico .
Sul posto anche un palo utilizzato per far leva sotto l’auto per farla cadere in mare.
Inutili i tentativi, l’auto è rimasta sul posto e gli autori sono scappati via.
Sembra che ieri sera intorno alle 22.30 alcuni residenti del vicino villaggio "Sabbie bianche" abbiano sentito alcuni colpi d'arma da fuoco.
E nel bagagliaio della 156 due corpi.
Due corpi crivellati da ferite di arma da fuoco
I cadaveri appartengono a due rumeni.
L’auto risulta essere di proprietà di un rumeno.
La polizia scientifica ha recintato l'area vicino al pontile e sta procedendo ai rilievi.
Ancora nessuna indiscrezione
Foto Corriere della Calabria
Etichettato sotto
13 mesi per una mammografia: lettera aperta a Salvatore Magarò.
Martedì, 01 Ottobre 2013 22:39 Pubblicato in CalabriaCaro Salvatore,
ho letto con viva attenzione la tua ultima nota stampa sulle patologie dei tumori del colon, della mammella e della prostata.
Quello che contesto fortemente della tua nota è la parte in cui inviti gli ultraquarantacinquenni a “recarsi presso le strutture sanitarie per effettuare gli esami e le analisi, quelli delle feci, le mammografie e quello del PSA, che possono favorire una diagnosi preventiva ed interventi efficaci in grado di scongiurare tristi epiloghi?”.
Da noi ( parlo di Amantea e del Basso Tirreno Cosentino) per eseguire una mammografia occorre aspettare da 12 a 13 mesi. E perfino andare a Cetraro che dista oltre 60 km e che non è collegato in nessun modo ad Amantea!!!! Figurarsi ai comuni dell’hinterland.
Ecco perché è oltraggioso che tu ci ricordi che “ Si tratta, in fondo, di esami ed analisi che non hanno costi elevati e che possono, al contrario, far risparmiare grandi risorse economiche e, quel che più conta, enormi costi umani”.
Ed ancora più oltraggioso è che tu ci ricordi che la politica calabrese “ giorno dopo giorno” discuta ” accanitamente soprattutto dei conti ‘in rosso’, per attribuirne la responsabilità alla Giunta attuale o a quelle in carica precedentemente”, e “poco o nulla si propone di fattibile per ridurre i costi del settore e per alleviare le sofferenze dei calabresi ammalati.”
A chi ritieni debba essere addossata la responsabilità di questi vergognosi tempi di attesa se non alla politica, se non a voi che, ieri Loiero, ed oggi Scopelliti, gestite la sanità calabrese in modo vergognoso ?
Una sola domanda a te ma che vorrei rivolgessi in Consiglio regionale : “Le vostre donne, madri, sorelle, mogli e figlie, aspettano anche loro 13 mesi per una mammografia? Se la risposta è si dovreste vergognarvi, se la risposta è no dovreste vergognarvi . Comunque sia ritengo dovreste vergognarvi . E noi con voi!”
E per carità, mi fermo qui, e non ti ricordo , né ti chiedo se sai cosa occorra fare per un ricovero nei nostri ospedali perfino in Hospital day come avviene in tutta Italia per fare accertamenti integrati.
Non ti chiedo certo di dimetterti, visto che sei uno dei pochi “nobili” della politica calabrese, ma di attaccare con violenza questa politica becera e vergognosa che purtroppo ci governa e crea quello che tu vorresti combattere a parole e con un mammografo per 120 mila persone!
Giuseppe Marchese
Etichettato sotto
Il mistero Massali : la risposta del Centro Investigazioni Scientifiche sulle Effigi
Martedì, 01 Ottobre 2013 20:13 Pubblicato in CronacaIl Dott. Luca Chianelli, Direttore del C.I.S.(Centro Investigazioni Scientifiche) del quale abbiamo in anteprima ampiamente riferito sul nostro sito , ci conferma la sua presenza ad Amantea insieme ad un suo collaboratore.
Gli esperti del C.I.S. hanno provveduto ad effettuare “opportuni rilievi tecnici, chimico-fisici e fotografici, mediante l'utilizzo di tamponi specifici, di tecniche di illuminazione a luce radente e mediante l'impiego di lampade forensi e crime-scope a diversa lunghezza d'onda”
Una indagine accuratissima e tecnologicamente evoluta che però importa tempi di risposta medio lunghi.
Ci comunica il C.I.S. che “I dati acquisiti e i campioni prelevati sono stati opportunamente e scrupolosamente repertati e sigillati sia in modo da garantirne l'eventuale efficacia probatoria e sia per conservarne la genuinità ed impedirne il possibile deterioramento e degradazione”.
Facile comprendere come ci si trovi di fronte ad una altissima professionalità per fortuna disponibile nella nostra regione.
Il C.I.S. informa che “ Sia i reperti che il C.I.S. Centro di Investigazioni Scientifiche rimarranno a disposizione delle Autorità (anche religiose) competenti o eventualmente interessate a far luce su questa complessa e soprattutto delicata vicenda.”
Conclude il dott. Luca Chianelli, nella sua qualità di Direttore del C.I.S.(Centro Investigazioni Scientifiche) che “ allo stato attuale, e dopo così poco tempo, non si può ancora avere alcun elemento di certezza su natura e caratteristiche fisico-chimiche delle immagini in questione”.
Nel mentre la scienza prosegue nelle sue indagini, ci resta la memoria delle immagini viste e fotografate di Giovanni Massali e del volto di Madonna, purtroppo ormai scomparse.
Domani giovedì 3 ottobre tornerà da Medjugorie Carlo Massali il proprietario dei locali e dell’armadio misterioso che sicuramente riaprirà alla frequenza di chi vuole visitarli e vederli.