Questo il suo duro comunicato:
Ad Amantea c’è chi cerca di costruisce e c’è chi, purtroppo, demolisce per mera invidia o per sordidi e reconditi doppi fini.
I predicatori d’odio, che nella vita mai hanno fatto nulla di buono, ad Amantea sono per fortuna in minoranza.
Rappresentano solo una parte molto marginale del paese, anzi non rappresentano nessuno. Mistificatori della realtà, personaggi senza scrupoli che cercano di offendere l’intera comunità e non solo il sottoscritto.
Sulla questione del porto ho cercato, insieme alla parte buona di Amantea, di sensibilizzare le istituzioni sui problemi che il porto di Amantea si trascina da molto, troppo tempo.
Sono stato più volte al porto dove ho incontrato una rappresentanza di pescatori e diportisti.
Ho denunciato alla stampa regionale, successivamente alle mie visite, il degrado, l’incuria e lo stato di abbandono in cui versava e versa tutt’ora il porto, con dovizia di particolari e fotografie scattate sul posto; ho sollecitato il consigliere regionale l’on. Graziano per presentare un’interrogazione al presidente della Regione Calabria, depositata in data 6 febbraio 2017, e per ultimo, sono stato promotore di una diretta televisiva sull’emittente “LaC” che ha trattato il problema dell’insabbiamento con la presenza in studio dell’ass. regionale al ramo, prof. Russo, e del Sub Commissario Ing. Ghionna, mentre a manifestare dal porto, insieme al sottoscritto, era presente una nutrita rappresentanza di diportisti.
L’evoluzione di questa battaglia evidenzia che l’attenzione politica che è stata dimostrata per Amantea, continua a produrre i suoi effetti positivi.
La macchina amministrativa si è sentita coinvolta e i risultati dell’azione posta in campo sono stati immediati.
Il Comunicato uscito nei giorni scorsi sul sito Tirreno News, diramato da qualche anonimo “indegno”, non da un segnale di compattezza del paese, quella compattezza che dovrebbe essere la forza propulsiva di una comunità.
Si può non condividere le idee di una persona, ma le iniziative fatte per il bene comune vanno condivise e non osteggiate.
Per questo sono convinto, che il “costituendo” comitato dei diportisti è probabilmente rappresentato da un solo personaggio, che nulla ha a che fare con Amantea e che di sicuro non fa il bene della collettività e del porto di Amantea.
So che in politica bisogna accettare il dolce e l’amaro, ma quando l’interlocutore è un anonimo fomentatore d’odio con opposizioni NON costruttive, allora l’attacco assume un significato diverso.
Com’è mia abitudine, nelle iniziative che porto avanti, ci metto sempre la faccia, spendendomi con passione con il fine esclusivo di esaltare la parte buone della mia città.
Non ci tengo ad avere medaglie al merito, sono figlio del popolo che intende la politica come una missione da rendere ai cittadini con spirito di servizio, ecco perché ho inteso dare un’accelerazione verso una problematica da troppo tempo ignorata dalle istituzioni.
Stia sereno il signore anonimo, la regia del suo comunicato verrà quanto prima a galla, anche perché i veri diportisti si sono immediatamente dissociati da questo fantomatico rappresentate della “costituenda” associazione.
Condividere un comunicato di questo tenore sarebbe da irresponsabili e per gli eventuali sostenitori, se mai ce ne fossero, SIA CHIARO, il futuro non porterebbe nulla di costruttivo!
Vincenzo Lazzaroli