La notizia sembra incredibile. Una notizia che può portare alla fine delle slot machine perché ne mostra il limite.
Nel comune di Corneliano d'Alba, nel cuneese, un paesino di pochissime migliaia di abitanti una cinese grazie ad un iPhone di ultima generazione è riuscita a sbancare alle slot machine.
Il suo gingillo elettronico infatti riusciva ad interagire con il software delle macchinette così da alterare le vincite.
L’Iphone cioè batteva le infernali macchinette permettendo in poco tempo straordinarie vincite. Nel caso almeno 10.000 euro
E così la donna cinese è stata denunciata per frode informatica dai carabinieri.
Il telefono, ora è stato posto sotto sequestro.
Sembra anche che la cinese non sia stata la prima a finire nel mirino dei militari, già a dicembre infatti i carabinieri avevano denunciato altri due cinesi dotati di analogo telefono.
Ora questi Iphone andranno a ruba!
Albert Einstein: “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”.
NON SARA’ CHE QUEL GIORNO E’ GIA’ ARRIVATO?
La intelligenza di Einstein è poco nota. E così per farvela intuire, in particolare in relazione con il dubbio esposto sopra, vi segnalo questo fatto realmente occorso
Un giorno, un professore ateo sfidò i suoi alunni, chiese: “Dio ha fatto tutto ciò che esiste?”
Uno studente rispose coraggiosamente: “si l’ha fatto”
“Proprio tutto?” chiese il professore. “si proprio tutto” rispose lo studente
“Allora Dio ha fatto anche il male giusto?” rispose il professore “Perché il male esiste….”
Lo studente non seppe rispondere e restò in silenzio. Il professore era visibilmente soddisfatto di aver provato ancora una volta che la fede era un mito.
All’improvviso un altro studente alzò la mano e chiese: “Posso farle una domanda professore?” “Certamente” gli rispose il professore
“Il freddo esiste?” “E’ chiaro che esiste” rispose il professore “Non hai mai sentito freddo?”
“In realtà professore il freddo non esiste, secondo le leggi della Fisica, ciò che noi consideriamo freddo nella realtà è assenza di calore. Un oggetto può essere studiato solo quando ha e trasmette energia, ed è il calore che fa in modo che tale corpo ha e trasmette energia. Lo zero assoluto è l’assenza totale e assoluta del calore, tutti i corpi rimangono inerti, incapaci di reagire. Ma il freddo non esiste. Noi abbiamo creato questo termine per descrivere come ci sentiamo quando ci manca il calore”
“E l’oscurità?” continuò lo studente “Esiste” rispose il professore
“Di nuovo, professore, si inganna: l’oscurità è l’assenza totale di luce. Possiamo studiare la luce, ma non l’oscurità il prisma di Newton scompone la luce bianca nei suoi vari colori, secondo la lunghezza d’onda”
E infine lo studente chiese: “E il male, professore, esiste il male? Dio non creò il male. Il male è l’assenza di Dio nei cuori delle persone. L’assenza dell’amore, dell’umanità e della fede. L’amore e la fede sono come il calore e la luce, la loro assenza produce il male”
Questa volta era il professore che restò in silenzio.
Il nome dello studente? Albert Einstein
Andate su: http://lilla1979.wordpress.com/2012/11/05/e-arrivato-il-giorno-previsto-da-einstein-%C2%85%C2%85/
New York. E’ allarme rosso negli Stati Uniti, dove una vera e propria epidemia influenzale sta mettendo in ginocchio gran parte del Paese.
Il bilancio delle vittime sale di giorno in giorno. Almeno 20 i bambini morti.
L'emergenza riguarda 47 Stati, ma quello più colpito è il Massachusetts, con gli ospedali della capitale Boston oramai a corto di posti letto.
Il virus è uno dei più virulenti, l'H3N2, e colpisce spesso anche chi si era premunito vaccinandosi.
La Federal and Drug Administration (FDA) invita comunque a vaccinarsi se non lo si è ancora fatto, soprattutto per quel che riguarda i piccoli e gli anziani. Le scorte di vaccino - si informa - sono ancora capienti.
Gli esperti del Cdc (il Centro di controllo delle malattie) e del National Institute of Allergy and Infectious Diseases spiegano come si tratti dell'ondata influenzale peggiore che si sia vista negli Usa almeno dall'inizio degli anni 2000. Le previsioni, comunque, fanno ben sperare, visto che il picco dell'ondata influenzale sembrerebbe raggiunto. La situazione, quindi, dovrebbe migliorare nei prossimi giorni. Ma resta critica in molte zone, dove il ceppo influenzale ha cominciato a imperversare già da metà dicembre.
A Boston i casi di influenza sono decuplicati rispetto allo scorso anno. Colpiti anche gli Stati di New York e il District of Columbia, dove si trova la capitale Washington.
Nell'Illinois 24 ospedali hanno dovuto rifiutare nuovi pazienti con sintomi influenzali.
In Pensylvania al 'Leigh Valley Hospital' sono state erette tende all'esterno per organizzare un Pronto Soccorso aggiuntivo.
Nel Maine i casi di influenza sono "significativamente più alti" della norma.
Nel North Carolina non si registravano tanti malati di influenza da dieci anni.
In molte delle zone più colpite le autorità locali hanno anche deciso di chiudere le scuole per evitare che il virus si propaghi ulteriormente. Ed a mettere sotto pressione il sistema sanitario americano in queste ore sono altre due epidemie in circolazione, e non collegate all'influenza H3N2. Si registra infatti una esplosione di casi di pertosse mai vista in 60 anni - spiegano gli esperti - e il diffondersi di una nuova razza di 'norovirus', il cosiddetto 'virus delle crociere' che causa diarrea e vomito intensi.(ANSA