BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sono quasi le due del mattino e per chi abita nei pressi della villa comunale di Amantea è impossibile dormire.

Vengono proiettati film.

La legge lo vieta perchè il riposo notturno è sacro.

 

Ed infatti l’ordinanza sindacale, peraltro illegittima, permette il supermento del limite notturno dei decibel previsto dalla legge quadro ma solo fino alla mezzanotte e, soprattutto, non dispone chi debba intervenire.

Allora non resta che chiamare il 112 nella speranza che intervengano le pattuglie dei carabinieri che di notte assicurano il rispetto dell’ordine pubblico.

L’operatore, però, dice che si tratta di uno spettacolo autorizzato, ma non è vero perché non può essere autorizzato uno spettacolo contra legem.

E così stamattina i chiarimenti con l’amministrazione comunale e con lo stesso comandante della stazione dei carabinieri di Amantea al quale viene riferito che non esiste , né può esistere e tantomeno essere legittima, alcuna autorizzazione a disturbare la quiete pubblica ed il riposo notturno delle persone.

 

Viene fatto riferimento ad una ordinanza sindacale del 2012 che invece vietava perfino i fuochi pirotecnici dopo la mezzanotte, figurarsi gli spettacoli musicali e cinematografici.

Né la più recente del 3 agosto dispone diversamente.

Anzi conferma la mezzanotte e i 70 decibel previo assenso dell’Ufficio Sanitario e per sole pochissime serate .

E non esistono , né sono pubblicati, come per legge, tale assenso e tale autorizzazione.

Ci viene detto che gli abitanti del posto stanno preparando una denuncia penale.

Ci sarà chi ha il coraggio di firmarla?

E l’amministrazione chiamerà i Vigili Urbani che sono dotati di apposito fonometro?

Un gruppo di cittadini ha deciso di comprarne uno direttamente per misurare quello che le forze dell’ordine non vogliono misurare.

Ma forse la soluzione giunge dal web.

Ormai il potere di raccogliere le prove è in mano ai cittadini, grazie a numerose app come Noise Nuisance , Widenoise , Noise Meter , Decibel 10th e Noise Sniffer , SPLnFFT Noise Meter , SoundMeter+ e SPL Meter .

“PER NON MORIRE” DI GIGI EL TARIK

Lunedì, 08 Agosto 2016 08:51 Pubblicato in Primo Piano

Ecco l’ultimo sforzo di Gigi El Tarik del quale ci permettiamo di segnalare come il titolo dovrebbe essere :Cosa fare per non morire?.

 

 

 

 

 

 

 

Dovrebbe essere doveroso da parte di una Amministrazione comunale, in particolare del primo cittadino, spiegare i motivi reali per tutte le “disgrazie” che continuamente si abbattono su Amantea ( mare inquinato dalle tubature della fogna, mancanza di acqua potabile nelle case, l’immondizia che circonda la cittadina, ecc.). Una Amministrazione che sembra avere come unica aspirazione volere a tutti i costi impossessarsi di eventi popolari che nulla hanno che spartire con i compiti ai quali dovrebbero dedicarsi per rendere meno vergognoso il vivere in questo paese. In nome dell'onestà e della trasparenza, principi che dovrebbero sempre ispirare la gestione della cosa pubblica, il “primo cittadino” dovrebbe spiegare quale logica pervade la sua giovane mente. Spiegare perché ci si ostina ad andare avanti anziché riconoscere il proprio fallimento politico e amministrativo. La cittadina tutta si augura di trovare risposte concrete e, se le stesse non dovessero arrivare dalla maggioranza, auspica di essere edotta almeno “dall'opposizione”. La popolazione chiede a viva voce un minimo di decenza da parte di un Sindaco che conosciamo tutti come "brava persona", ma che dovrebbe fare un mea culpa per aver portato il paese nel baratro. Se ammettesse i suoi errori e andasse a casa, dedicandosi all'unica professione che ama e che ha sempre fatto con amore, almeno uscirebbe di scena con l'onore e la dignità che contraddistingue certe "brave persone". In questi giorni si assiste ad accadimenti che non hanno riscontro in tutta la lunga storia di Amantea. Fatti straordinari che hanno determinato uno stato di preoccupante confusione e disagio nei cittadini. Fonte di tanto malessere è sotto gli occhi di tutti: l’incompetenza”. Nell’opacità del Comune di Amantea si sta realizzando il paradosso di dover dar conto a dirigenti o sedicenti tali, non incaricati ufficialmente attraverso ordini di servizio, bensì indicati verbalmente da qualcuno. Al “Primo Cittadino” sarebbe utile ricordare - prendendo atto che ai membri del Consiglio comunale manca un quadro di riferimento certo sugli effettivi incarichi di responsabilità - alcuni aspetti della nostra millenaria cultura. Chiaramente, non si arriverà a chiedere al Sindaco di emulare il Re delle tragedie Greche che faceva proprie le malefatte sociali, pagando con la propria vita. Ma, per il bene della comunità, lo stesso Sindaco non può chiedere alla cittadinanza di pagare per le colpe della sua Giunta. Di conseguenza, dovrebbe sentirsi in dovere di richiamare la propria attenzione su quanto sta accadendo ed intervenire e fare chiarezza su tutta questa inaccettabile situazione, che ha preso un abbrivio autodistruttivo con gli imbarazzanti silenzi nelle stanze del Municipio che portano inevitabilmente nocumento all’immagine già di per sé non molto positiva di Amantea. La città ha atteso da più di un anno celeri risposte che le permettessero di uscire dalla difficile situazione di impasse in cui versa, ma ad oggi si ritiene che l'attuale classe politica non abbia promosso le necessarie azioni risolutive atte a risollevare le sorti del paese e dell'intera comunità.  Si ritiene inoltre, che sia doveroso, da parte della giunta, nei confronti di tutta la cittadinanza, mettersi in discussione e fare un passo indietro di fronte al palese fallimento del loro fantomatico progetto politico. In campagna elettorale il sindaco diceva: “La mia è una candidatura nata dalla gente”. Adesso la stessa gente le chiede di ritirarsi a vita privata. In tale circostanza ostentava competenze ed esperienza nell'amministrare la "cosa pubblica", sedicente conoscitrice della situazione economica disastrosa dei conti del comune, l’unica capace di affrontare e risolvere i veri problemi di Amantea, invece ha contribuito a mantenere il paese in uno stato di stallo, in una condizione di assopimento e profonda agonia. Il servizio di raccolta rifiuti promessa in campagna elettorale non esiste. I cittadini pagano una “TARSU” tra le più alte d’Italia, di contro il servizio non appare idoneo ad una città che dovrebbe essere pulita e decorosa, e che invece si trova sommersa dalla spazzatura; lo spostamento delle antenne ripetitrici fuori dal centro abitato, ma a causa dell’incompetenza di chi doveva obbligare Telecom e le altre società telefoniche a spostarle ci si ritrova in paese con antenne che emanano onde elettromagnetiche pericolosissime per la salute; sempre molti più giovani sono costretti ad emigrare per la mancanza di occupazione. Non c’è nessun piano di sviluppo in atto per risolvere questo grave problema e sempre più attività commerciali chiudono o stentano ad andare avanti; lo stato dignitoso che possa far dire che la cittadina sia pulita, bella e vivibile, non si è neanche lontanamente accennato. Amantea è in uno stato di indecenza e completo abbandono, i pochissimi turisti e gli altrettanti pochi emigrati che fanno rientro solo per il breve periodo delle ferie, sono sempre più schifati dal degrado della città e dello stato del mare di Ulisse. La società che gestisce le acque opera aumenti e aggravi di oneri pregressi e richiede depositi per cauzioni non sempre o assolutamente dovuti e chi rappresenta il paese non si sente in obbligo di tutelare il cittadino, come invece viene fatto in altri paesi. Questa Amministrazione non ha avuto e non ha nessuna intenzione di chiedere che la gestione dell’acqua torni pubblica. Da più di un anno si sono scritte centinaia di pagine di denunce e centinaia di richieste da parte dei cittadini senza ricevere nessuna risposta. Il sindaco e la sua giunta dovrebbero avere “la consapevolezza” che non offrono nessun servizio rispetto alle tasse che i cittadini pagano.   Lo stesso sindaco deve prendere atto della propria incapacità politica di dare risposte ad Amantea e agli Amanteani e debba con un atto di umiltà, coraggio e responsabilità rassegnare le dimissioni. A chiedere le dimissioni non dovrebbe essere solo chi scrive insieme ad una fetta consistente di popolazione sana di Amantea; ma anche quella “opposizione” che rischia di essere collusa con questa inqualificabile Amministrazione.

Beaumont sur Mer Agosto 2016 Gigino A Pellegrini & G el Tarik

NB Dichiariamo come sempre la nostra disponibilità ad ospitare eventuali risposte della politica. Ma non ci illudiamo.

Mario Bruno, nasce ad Amantea CS dove vive e lavora.

Nel 1978, con Altri pittori ( Tonnara, Franco Magli, Pietro Bonavita, Rina Aloe, Rosario Furgiuele), Fonda il gruppo “ VICO III” Movimento pittorico locale.

 

Nel corso della sua attività artistica ha partecipato a collettive, personali, ed estemporanee; artisticamente si è formato con il gruppo pittori di Amantea, ma non solo, la sua attività artistica è frutto soprattutto di uno studio,attento e profondo dell’arte in sè, in tutte le sue tendenze ed espressioni. 

 

Egli è un artista prepotentemente personale, nel suo modus creandi si riscontra come ogni tela sia segnata da un’ispirazione unica.

Egli sa mantenere questa freschezza e questa coerenza nel tempo, il suo lavoro è una gran dimostrazione di vitalità artistica, riuscendo a creare delle tele artisticamente interessanti, dalle quali traspare una netta impronta impressionista.

Dando a loro il giusto equilibrio, la giusta armonia organica, ed un insieme di tre elementi che sono: spazio,forma e colore, elementi di fondamentali importanze, per l’artista che vuole proporre all’osservatore, un opera completa, non solo nell’aspetto tecnico e formale, ma anche umano e sentimentale.

 

Le sue opere sfuggono alle simmetrie scolastiche, esse si rivelano ante accademiche, ma perfettamente incanalate nei canoni più basilari della prospettiva e della conoscenza delle tecniche pittoriche.

La sua espressione pittorica, ricca di forme, di colore, compiuti nella tecnica attinge al sentimento ed all’emozione,  e con grande abilità tecnica, egli raffigura persone, personaggi, situazioni, stati d’animo, punte di forza nello stile e di una produzione mai ripetitiva.

Tutto questo diventa espressione di un sentimento profondo, le cui origini vanno ricercate in un grande movimento pittorico che coinvolse e rivoluzionò l’arte e la cultura Italiana,verso la fine dell’ottocento e i primi del novecento; del quale l’artista Mario Bruno ne condivide e ne apprezza lo stile.

Tale movimento pittorico fu denominato “impressionismo” dove la natura è fonte diretta d’ispirazione continua.

 

Le opere di Mario Bruno, lasciano trasparire queste tecniche, dunque nei suoi lavori troviamo quasi sempre un campo di grano, un ulivo, un contadino che lavora la terra, gli alberi lungo i viottoli di campagna, un pescatore che ha cura delle proprie reti.

Egli nei suoi lavori ci offre una visione della natura, ora sottintesa, ora esaltata, sulla quale si riflette l’emozione dei luoghi in cui vive, in tutta la loro totalità e nella loro struttura con accenti commossi e impressionisticamente vibranti.

In questi insiemi di verdi, di gialli, di rossi, nelle sue luci ed ombre, il colore”ragiona”in quell’estendersi di un prato verso il cielo, degli alberi nell’infinito, riflette in modo intimistico e religioso la visione di Mario Bruno sulla vita.

Con questa vicinanza poetica alla natura l’artista crea e traduce nella pittura, con profondo fervore le emozioni, come un fatto spontaneo e comunicativo.

Usando un linguaggio esperto artisticamente ed aperto al quotidiano,alla verità,alla realtà.

Egli percorre le vie dell’arte, rendendo partecipe l’osservatore e richiamando la sua attenzione ad ogni singola pennellata, ad ogni suo significato.

Queste caratteristiche, queste qualità fanno dell’artista Mario Bruno, un pittore completo, un elemento perfettamente inserito in tutto ciò che è espressione dell’arte.

Innamorarsi della sua pittura non difficile. Affatto. Anche perchè la sua interpretazione della natura non è mai fotografica ma semmai onirica e capace pertanto di trasportarti in un mondo che ha i doppi confini del vero e del sogno.

Mostra

Amantea Casa di campagna con giardino

Amantea 1570

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy