Apriamo una finestra sulle prossime elezioni nel comune di Longobardi
Mentre la situazione ad Amantea si frastaglia e diventa ogni giorno più ricca di chimeriche volontà di partecipazione, spesso dettate solo dal bisogno di vincere il senso di solitudine umana o da quello di sentirsi più importanti di quanto si sia percepiti dalla comunità, a Longobardi sembra tutto delineato e pronto.
Forse anche il vincitore
Intanto ricordiamo che la lista “Longobardi oltre il 2000” governa Longobardi da quasi 15 anni ed ha vinto le elezioni con percentuali “bulgare” che sono arrivate fino all’80%
Una lista che ha annoverato, annovera e certamente annovererà uomini del calibro di Giacinto Mannarino, Aurelio Garritano ed Aldo Garritano.
Forte di questo passato e di questi uomini ed indipendentemente dai risultati ottenuti, la lista “Longobardi oltre il 2000” ci dicono sia già pronta e con un solo problema, quello della rappresentatività di genere.
La nuova legge, infatti, impone obbligatoriamente una importante percentuale di presenza femminile, peraltro, ed a come sembra, facile da trovare.
Chance di vittoria?
Molte, ma tutto dipende dalle liste di opposizione
Qui, dall’altra parte del consesso politico longobardese, la situazione si presenta molto più complessa
Una seconda lista, quella di storica opposizione , sembra certa e pronta.
Parliamo di “Longobardi domani”.
Ma se sicuramente sarà presente non è dato sapere se sia stato sciolto il dilemma del candidato sindaco.
Chi sarà, questa volta?.
Franco Gaudio( nella foto) , ultimo sindaco longobardese prima della cordata Garritano-Mannarino, o lo storico Consigliere di opposizione Giovanni Osso?
Difficile dirlo oggi.
Ma sappiamo che si sta lavorando anche ad una terza lista che farebbe capo ad un noto avvocato di Longobardi.
Ma di questa terza lista si sa ben poco, se non che ha qualche fan di buona levatura politica
La verità è che per il piacere del duo Garritano-Mannarino sembra che il possibile fronte della opposizione sia conflittuale .
Cioè, se tanto, tanto, quindi, una opposizione unitaria potrebbe avere qualche chance, divisi lasceranno campo libero ad un “ventennio” di “Longobardi oltre il 2000”.
Due dipendenti dell’Istituto di cura Villa Adelchi, avrebbero falsamente attestato la qualità di operatore sociosanitario.
Da qui il procedimento penale avviato nei loro confronti dalla Procura della Repubblica per falsità documentale.
Da qui , ancora, il provvedimento disciplinare di sospensione dal servizio e dalla retribuzione.
Ma le parti tramite i loro legali avvocati Luigi Calabria e Giuseppe Marino proposero ricorso presso il giudice del lavoro
La sezione Lavoro del Tribunale di Cosenza, ha rigettato il ricorso
Ma i difensori hanno deciso di proporre reclamo presso il Tribunale collegiale di Cosenza, sezione Lavoro, che nei giorni scorsi ha dato esito positivo per la reintegrazione.
Diverse le ragioni.
Le gravi difficoltà economica dei lavoratori, la illegittimità della sospensione dal servizio e dalla retribuzione per mancato avvio nei loro confronti del procedimento disciplinare.
Inoltre la mancata previsione del provvedimento nel contratto collettivo nazionale di categoria.
L'Aula del Senato ha eletto questa mattina, a scrutinio segreto per appello nominale, il Senatore Paolo Naccarato membro effettivo della Commissione parlamentare di vigilanza della Cassa Depositi e Prestiti.
Come è noto la CDP gestisce una parte consistente del risparmio nazionale, il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti), che rappresenta la sua principale fonte di raccolta ed impiega le sue risorse secondo la sua missione istituzionale a sostegno della crescita del Paese. CDP è da sempre leader nel finanziamento degli investimenti della Pubblica Amministrazione, è catalizzatore dello sviluppo delle infrastrutture, è operatore centrale a sostegno dell’economia e del sistema imprenditoriale nazionale.
Paolo Naccarato è anche membro della Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato e della Commissione bicamerale per le questioni regionali.
Auguri al senatore.
4 dicembre 2013